Corte dei Conti: via ai soldi di luglio e agosto, stop al resto

Il famoso decreto “Na’ Zozzeria”, così definito dal suo stesso coautore, il ministro uscente Catania (ma rieletto in parlamento), è stato licenziato dalla Corte dei Conti. A questo punto è pressoché certo il pagamento a giorni delle spettanze di luglio e agosto. Il decreto Mipaaf-Mef però entra in vigore anche per quanto riguarda la legittimazione dei pagamenti dell’ultimo quadrimestre 2012 in 2 anni. Il ministro Mario Catania si era impegnato a rivederlo, dicendo che si trattava unicamente di un escamotage per pagare luglio e agosto. Ammesso che fosse credibile – Catania si era impegnato con Brischetto anche a una certificazione del credito per ora non attuta -, in ogni caso tutto torna in gioco dopo il risultato delle elezioni politiche di ieri, che lo vede molto probabilmente estromesso dal futuro governo visto il flop dell'Udc per il quale era candidato.