23/04/2016

Elwood Medium, potrebbe essere il gran giorno di UPUPA RL

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Altro gran premio (l’Elwood Medium, il più antico con 113 edizioni) per i puledri in pista piccola che si propone come una rivincita dell’Italia. Assente la vincitrice United Roc, le tre femmine che la seguirono al traguardo si avvieranno ai primi tre numeri dello schieramento conUpupa Rl (3) che, dopo aver sempre corso bene in carriera senza mai uscire dal marcatore, ha sistemazione che, in assenza di provetti partitori in prima fila, potrebbe consentirle di andare davanti (partì bene sia a Firenze sia a Bologna ma con il numero esterno fu costretta a ripiegare) con vantaggio notevole sulle corte rette del Breda, schema che può consentirle il meritato primo alloro classico, con all’interno altrettanto svelta la compagna di allenamento Utopia Luis (2) che può confermare i piazzamenti di posizione dell’Etruria e dell’Italia e che in avanti o da seconda in corda potrebbe anche fare il colpaccio. A Bologna impressionò ancora nel notevole rush finale Uma Francis (1) dopo aver pasticciato nella fase iniziale (complice anche il breve errore di un avversario dietro l’autostart); le corte rette non la agevolano e sarà presumibilmente presa in velocità in partenza ma la corda può consentirle di non perdere troppo terreno al via e se riesce a piazzare da vicino la propria breve ma violenta punta di velocità può farcela. Un maschio che prova con chance il salto di categoria è Ubertino Grif (4) che avrebbe preferito pista grande ma l’ultimo successo con mezzomiglio finale in 58 facili è troppo bello per non concedergli una rilevante chance. Nell’Italia ebbe sfortuna Unno Del Duomo (10) che subì un avversario che gli montò praticamente sul sulky inducendolo all’errore, nelle ultime 7 corse ha fatto 5 primi e due errori (oltre a quello citato anche nell’Allevatori) sfortunati causati da contatti; è un soggetto molto serio che sa fare un po’ tutto e nonostante il numero ha chance. La scia della lenta Uma Francis non agevola il compito di Urgania (7) che però per la punta di velocità di cui dispone merita rispetto. Grande interesse poi per il rientro del vincitore dell’Allevatori, Urlo Dei Venti (9) che dopo aver subìto un intervento per rimuovere un chip a un nodello è apparso in ordine nella prova pubblica in 1.15.4 a Follonica con mezzomiglio finale in 57.5 anche se la seconda fila, la prima volta in pista piccola e l’assenza dalle piste consigliano di valutarlo in prospettiva futura.  L’esordio in mezzomiglio è stato fatale per Uragano Star (5) che a Bologna ha dato il collo all’uscita della prima curva finendo sul sulky di Unno Del Duomo; a Padova non essendo uno scattista si troverà a dover recuperare al largo e complessivamente non ispira nonostante il gran motore di cui è in possesso. Da rivedere dopo l’ultima un po’ deludente (in calo dopo essere andata davanti) Ussel As (8) che comunque ha buona frazione e potrebbe filtrare in posizione dalla seconda fila. Il numero 6 a Padova è tremendo e sacrifica Ulberto (6) che preferirebbe agire in avanti. 

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Elwood Medium (Gr.2)
24.04.2016 Padova
PRONO:  3 – 2 – 1
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UMA FRANCIS (Enrico Bellei) – Piuttosto lenta in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.9 a dicembre quarta finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 2 volte, ad agosto in 1.17.5 a Cesena passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, alla quartultima in 1.15 a Bologna finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 44.5, la volta dopo un posto d’onore finendo bene dal gruppo nei 600 finali esterni in 44.5 con arrivo in 14.5, infine 2 terzi, il primo sbagliando sulla curva finale quando attaccava la leader con forte spunto dal gruppo, il secondo nell’Italia finendo bene nell’arrivo in 14.6 dopo un’incertezza al via subendo un intralcio e percorso esterno. In possesso di gran finish, il numero può darle una mano a non perdere troppe posizioni al via, può farcela. Terza favorita. Quota: 5,00
UTOPIA LUIS (Giuseppe Lombardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda a ottobre in 1.17 a Bologna con km finale in 1.15.7 passando al mezzo giro conclusivo dopo un giro allo scoperto, a dicembre in 1.16.4 a Milano da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.8, alla terzultima al proprio record di 1.14.2 ottenendo strada dopo un quarto in 30.2 per allungare con 600 finali in 43.8, la volta dopo un posto d’onore nell’Etruria seguendo dal via il leader in quota nella seconda parte di gara in 59.3 (29.3 l’ultimo quarto), infine un quarto nell’Italia in quota in corda al seguito dei primi. In avanti o da seconda in corda è la classica piazzata di posizione con licenza di vincere. Controfavorita. Quota: 5,00
UPUPA RL (Jos Verbeeck) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.14.4 alla quartultima seconda nell’Allevatori Filly senza ferri finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi esterni in 44.2; ha vinto 3 volte, a settembre in 1.17.4 in percorso esterno quasi interamente allo scoperto, a dicembre in 1.15.8 sferrata ottenendo strada dopo un quarto in 29.5, alla penultima in 1.14.6 a Bologna sferrata agli anteriori con 600 finali in 43.1 spostando dalla scia dei primi dopo 600 metri per passare al mezzo giro conclusivo, la volta dopo un posto d’onore nell’Italia guadagnando sulla vincitrice nell’arrivo in 14.6 dopo averle ripiegato in scia nel lancio in 14.6. Sempre al palo in carriera correndo bene in tutte le corse, potrebbe essere il suo grande giorno soprattutto se andasse davanti, obiettivo che sembra possibile. Favorita. Quota: 2,25
UBERTINO GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, preferisce pista grande, ha vinto 4 volte all’ultima (dopo una prova viziata da errore in retta quando attaccava la leader dopo impegno esterno) al proprio record di 1.13.6 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con seconda parte di gara in 58 senza forzare. Al salto di categoria dopo la costante ascesa, la pista piccola non lo agevola ma va forte e ci sta bene. Sorpresa. Quota: 5,00
URAGANO STAR (Gaetano Di Nardo) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte su 10, la terzultima a gennaio al proprio record di 1.14.1 con km finale esterno e seconda parte di gara in 58 beneficiando in retta dell’errore del leader, a febbraio  in 1.15.3 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dopo impegno esterno, alla penultima in 1.14.2 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara in 58.6, la volta dopo nell’Italia alla prima uscita in pista piccola ha sbagliato sulla curva iniziale dando il collo. Potente ma preferirebbe pista grande. Molto difficile. Quota: 18,00
ULBERTO (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la seconda ad agosto in 1.16.6 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.8, a settembre in 1.16.9 ancora nel preferito percorso in avanti con quarto iniziale in 32.1 e seconda parte di gara in 59.5, a ottobre in 1.17.7 a Milano da leader sull'errore di un avversario con lancio in 14.9 e 600 finali in 44, a novembre al proprio record di 1.15.1 da leader con lancio in 14.2; resta su un posto d’onore eguagliando il proprio limite di 1.15.1 a Bologna in quota dopo aver seguito il leader dal via. Preferirebbe agire in avanti, il numero esterno lo penalizza troppo. Estremo outsider. Quota: 33,00
URGANIA (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, dotata di grande cambio di marcia, ha colto il proprio record di 1.14.8 a ottobre seconda battuta al termine di oneroso percorso allo scoperto, ha vinto 6 volte su 12, la quartultima ad agosto in 1.16.8 a Follonica finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 45.4 dopo percorso esterno, a settembre sempre in 1.16.8 a Milano da leader con lancio in 14.4 e 600 finali  in 42.9, a ottobre in 1.17.6 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 30.8 per allungare con quello finale in 28.4, alla quartultima in 1.16.8 sul doppio km in mano finendo bene dalla scia dei primi, poi 2 terzi, il primo nell’Allevatori finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi, il secondo al rientro nell’Etruria finendo in crescendo dopo percorso manovrato, infine nell’Italia un errore al via inseguendo poi decorosamente. La scia in partenza di Uma Francis la penalizza ma per la punta di velocità merita rispetto. Grossa sorpresa. Quota: 10,00
USSEL AS (Renè Legati) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.15.7 a luglio a Malmoe quarta; ha vinto 3 volte, la seconda alla quartultima uscita eguagliando il proprio limite di 1.15.7 progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 43.4, alla penultima in 1.15.9 sulla pista racchettizzata ma allentata dalla pioggia di Montegiorgio tenendo andatura dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 29.2, la volta dopo un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 15.2. Ci si poteva attendere qualcosa di più la volta scorsa, potrebbe filtrare dalla seconda fila ma nella compagnia non avrà compito semplice. Outsider. Quota: 20,00
URLO DEI VENTI (Manuele Matteini) – Molto veloce in partenza, al rientro, alla prima uscita in pista piccola, ha vinto 3 volte, la seconda a ottobre al proprio record di 1.15.1 a Follonica da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 59.4, poi un posto d'onore finendo in crescendo nei 600 conclusivi esterni dopo un'incertezza al via, un quarto nel Gran Criterium accusando logicamente in retta l'impegno allo scoperto, un errore sulla prima curva dopo essere andato davanti, infine un successo nell’Allevatori in 1.16.5 sul doppio km passando ai 600 finali dopo mezzomiglio allo scoperto. Operato per rimuovere un chip al nodello, ha lavorato bene (in 1.15.4 a Follonica con mezzomiglio finale in 57.5) ma è pur sempre un rientro e c’è l’incognita della pista piccola. Difficile. Quota: 12,00
10 UNNO DEL DUOMO (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.14.4 a novembre vincendo senza ferri anteriori da leader con lancio in 12.9 e 600 finali in 43.2, ha vinto 6 volte su 12, la penultima alla terzultima uscita in 1.16.2 nel preferito assetto sferrato davanti da leader ”scambiando” con un avversario dopo il lancio in 12.8 per allungare con 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.4, la volta dopo nell’Etruria in 1.14.8 sferrato agli anteriori in avanti con lancio in 14.2 e seconda parte di gara in 59.3 (29.3 l’ultimo quarto) senza forzare, infine nell’Italia uno sfortunato errore dopo 250 metri subendo un contatto con un avversario. Sa fare tutto, sfortunato nell’Italia, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 6,00