28/04/2016

1° batteria Lotteria (c), si inizia alla grande con VOLTIGEUR DE MYRT

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Prende il via la più bella edizione del Lotteria degli ultimi anni; batteria che avrà il catalizzatore dell’attenzione nel francese Voltigeur De Myrt (4) terzo nel France di quest’anno e secondo nell’Amerique 2015; l’allievo di Donati e Gelormini ha un po’ deluso nel Vitesse (ma ha pur sempre trottato in 1.11.1) a causa di ulcere allo stomaco ma in seguito ha lavorato bene e se è al meglio ha chiarissima chance di farcela, pur senza sottovalutare le nostre femmine volanti Rania Lest (3) e Radiofreccia Fi (1); l’ardente e veloce Rania ha lavorato alla grande, può andare davanti e se non si scatena potrebbe anche arrivare fino in fondo, Radiofreccia ha interrotto la serie vittoriosa incappando in un oneroso percorso esterno con km finale allo scoperto nel Costa Azzurra. In posizione da sparo può giocarsela Sahara Fairytale (2) che, dopo un successo, ha avuto sfortuna all’ultima subendo un agganciamento sulla curva finale. Il tifo dei napoletani sarà principalmente per il beniamino locale Rue Varenne Dany (8) che, pur essendo molto potente, ha sempre fallito gli appuntamenti importanti, ora è più affidabile e sui progressi ha chance. Da vedere il rientro del veloce Pacha Dei Greppi (7) che dopo un problema articolare al posteriore destro ricompare sulla scorta di un buon lavoro, se la condizione fosse quella di fine – inizio anno entrerebbe in partita. Un filo inferiori Pioneer Gar (5) e Ribelle Op (6) che ci provano sulle ali della forma.

 
 L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
1a batteria ( c) Gran Premio Lotteria (Gr.1)
01.05.2016 Napoli
PRONO:  4 – 3 – 1

RADIOFRECCIA FI (Enrico Bellei) – Parte il giusto, passista, ha colto il proprio record di 1.11.5 nel 2014 seconda nel Città di Taranto progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.3; ha vinto 16 volte, la quintultima nel 2014 nell'Europa in 1.13.2 sul doppio km ottenendo strada dopo un km esterno in 1.12.6, l’anno scorso al rientro nel Ponte Vecchio in percorso allo scoperto in 1.12.3 sferrata con 600 finali in 42.8 e ultimo quarto in 28.2, 3 volte consecutive tra febbraio e aprile, la prima nel Locatelli in 1.12.5 a Milano sferrata agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, la seconda nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km senza ferri davanti con ultimi 1400 metri allo scoperto in 1.40.2, la terza nel Mirafiori in 1.12.1 sul doppio km con i ferri e campanelle non leggere in percorso esterno finendo bene nei 600 conclusivi in 42.5, poi un quinto al miglior ragguaglio stagionale di 1.11.8 nel Costa Azzurra accusando in retta il percorso esterno con km finale allo scoperto. E’ volante, adatta ad ogni schema, può farcela. Terza favorita. Quota: 4,00

SAHARA FAIRYTALE (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.9 nel 2014 a Jagesro seconda, ha vinto 10 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.13.6 sul doppio km in Francia sfondando sulla prima curva, la volta dopo uno sfortunato terzo in Francia finendo in crescendo dopo aver ottenuto strada sulla piegata iniziale e aver mandato via a metà corsa per poi subire un intralcio sulla curva finale. Sfortunata la volta scorsa ma in gran forma, in posizione da sparo se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 7,00
RANIA LEST (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, ardente, ha vinto 18 volte, 4 nell’annata, la penultima a dicembre al proprio record di 1.11.1 sferrata agli anteriori da leader con quarto iniziale in 28.5 e seconda parte di gara in 56.2, alla terzultima in 1.11.7 su pista insabbiata sempre nel preferito assetto senza ferri davanti e sempre nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 56.8, la volta dopo un posto d’onore nel Padovanelle stampata dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro e aver tenuto andatura (600 iniziali in 41.4), infine un “np” nel Costa Azzurra in percorso esterno. Ha lavorato alla grande, torna a poter agire in avanti, se non si scatena può anche arrivare fino in fondo. Controfavorita. Quota: 4,00
VOLTIGEUR DE MYRT (Gabriele Gelorimini) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.3 l’anno scorso in Danimarca terzo sul doppio km e lo ha eguagliato a giugno vincendo in Francia sempre sul doppio km da leader; l’ultimo successo a novembre in Austria in 1.12.8 sul doppio km; resta su un deludente “np” in un gruppo 1 in Francia non riuscendo a progredire dalla scia dei primi nel mezzo giro finale esterno ma con problemi di stomaco (ulcere). Nel Vitesse corre male per un problema di ulcere allo stomaco, ha lavorato bene, se è tornato al meglio ha chance di primissima. Favorito. Quota: 1,70
PIONEER GAR (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.3 nel 2013 sul doppio km secondo in Francia; l’ultima vittoria italiana l’anno scorso in tris in 1.13.8 sul doppio km sferrato ai posteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.8; l’ultima uscita italiana a giugno con un posto d’onore con km finale allo scoperto lottando fino in fondo con mezzomiglio conclusivo in 58.1; ha vinto 14 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.14.1 sulla lunga distanza in Francia finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno; resta su un quarto in Francia calando in retta dopo essere passato ad un giro dalla fine. A questi livelli non è mai un vincente. Molto difficile.Quota: 22,00
RIBELLE OP (Vincenzo D’Alessandro junior) – Piuttosto veloce in partenza, regolare; ha vinto 18 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita nel Barbetta in 1.15.5 sulla lunga distanza da leader “scambiando” con un avversario nei 600 iniziali in 45.1 per allungare con miglio finale in 1.57.3 con mezzomiglio conclusivo in 56.6; ha colto il proprio record di 1.12.2 alla penultima quinto sferrato non riuscendo a progredire dalle retrovie nel mezzo giro finale esterno, la volta dopo un terzo finendo bene dalla coda nella seconda parte di gara in 57.3. Al top della forma e serio, la compagnia però è tosta. Outsider. Quota: 25,00
PACHA DEI GREPPI (Jos Verbeeck) – Molto veloce con l'autostart, al rientro dopo un problema articolare, d'estate rende meno, regolare, ha vinto 25 volte, 3 nell'annata, a ottobre in 1.14.8 a Milano scendendo in scia al leader al mezzo giro finale dopo impegno esterno sfruttandone l'errore in retta, dopo un terzo in quota in percorso allo scoperto si è ripetuto alla terzultima nel Duomo al proprio record di 1.11.6 tirando via a parziali invertiti da leader dopo il quarto iniziale in 27, la volta dopo un buon terzo nel Galà finendo in crescendo dal gruppo, infine un successo nell’Encat in 1.12.7 sul doppio km in avanti. Da valutare la condizione dopo un problema articolare al posteriore destro, ma ha lavorato molto bene e può piazzarsi. Difficile. Quota: 12,00
RUE VARENNE DANY (Antonio Di Nardo) –  Parte il giusto, migliorato in affidabilità, ha vinto 25 volte, 10 su 20 nell’annata, alle ultime 3 consecutive, la prima al proprio record di 1.11.3 sfondando dopo 900 metri esterni, all’ultima in 1.11.7 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56. Nei grandi appuntamenti ha raccolto solo piazzamenti marginali ma ora è volante e più affidabile, ci sta bene. Grossa sorpresa. Quota: 10,00