07/05/2016

Giovanardi per una generazione U in cerca di un leader

di admin

di Mario “Amario” Alderici – La  generazione 2013 non ha ancora proposto un vero e proprio leader ma tanti ottimi soggetti e molti altri in divenire; i primi tre gran premi del 2016 sul miglio (di cui due in pista piccola) sono stati vinti da chi ha preso la testa (Unno Del Duomo, United Roc e Ubertino Grif, tra l’altro tutti al via anche in questa occasione). Ora la distanza si allunga e il doppio km rende ancor più incerto un pronostico in una scala di valori ancora tutta da definire. Nel campo numeroso, con le due file complete dietro le ali dell’autostart, proviamo ad affidarci a chi ha avuto in sorte buoni numeri. E’ imbattuta tra gli indigeni (ha perso solo da Demonia Roma nel Gran Criterium) la velocissima United Roc (1) che è sempre andata davanti con qualsiasi numero, ha la serietà e la regolarità di un’anziana, stavolta dovrà superare l’esame distanza e non è escluso che Cecere e “D’Artagnan” in caso di un avversario che parta a tutta e che gli consenta di arrivare trainata fino in retta decidano stavolta di correre da seconda in corda diventando così la classica piazzata di posizione con licenza di vincere. Un’altra femmina che parte molto svelta e ha avuto in sorte un numero eccezionale è Ursa Caf (2) che ha vinto il Gran Criterium Filly e alla quale non rende merito il record di 1.14.7 scaturito da diverse corse tattiche nelle quali, dopo aver preso parte al lancio, ha volato nelle seconde parti di gara (56.6 alla penultima, 57.5 la volta dopo senza forzare più di tanto avendo come obiettivo questo gran premio). Tra i maschi può centrare il primo successo classico (se evita l’errore che talvolta lo condiziona) Uno Italia (4) eccellente nel successo romano in 1.13 con mezzomiglio finale in 57.1 (per la testa, meno per lui che veniva da dietro). In seconda fila piace molto il vincitore dell’Elwood Medium Ubertino Grif (11) che da quando ha tolto i ferri anteriori è volante e resta su due affermazioni facili che ne rendono difficile stabilirne i limiti. Di quelli che si affacciano per la prima volta in una classica il più che intriga è senza dubbio il monumentale (davvero un bellissimo cavallo) Unicorno Slm (13) che ha lavorato bene sul doppio km e che dopo il secondo dell’esordio ha sempre vinto impressionando soprattutto al rientro a Firenze in un eccezionale successo di forza. Torna in prima fila dopo due sfortunati gran premi in seconda, il vincitore dell’Etruria, il veloce Unno Del Duomo (3) che si adatta ad ogni schema. Dovrebbe essere venuto avanti dal rientro il regolare e potente Universo D’Amore (5) che ha chance se non regala metri in partenza. Torna nella preferita pista grande dopo due errori in pista piccola Uragano Star (9); da attendere in progresso dopo il rientro il vincitore dell’Allevatori Urlo Dei Venti (12), passista adatto alla distanza sulla quale ha già vinto anche Ultra Di Casei (14) che si presenta in prima categoria (penalizzato dalla sistemazione) con carta di 4 primi in 7 uscite. Ancora verde ma di mezzi Urali Op (8) che con la corda cercherà di restare in posizione mentre il numero esterno condiziona la chance del veloce Urlo Jet (7). Da rivedere dopo il rientro incolore Usago Luis (6). Potrebbe filtrare dalla seconda fila ma è un filo inferiore il velocissimo Un Grande Ido (10).

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Giovanardi (Gr.1)
08.05.2016 Modena
PRONO:  1 – 2 – 4
 
UNITED ROC (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Velocissima in partenza, regolare, ha vinto 7 volte su 8, la terzultima alla quartultima uscita in 1.17.3 a Bologna in avanti con lancio in 14, la volta dopo un posto d'onore nel Gran Criterium in quota nella seconda parte di gara in 58.9 dopo aver mandato via nel lancio in 14, infine altri 2 successi consecutivi da leader, il primo nell’Allevatori Filly al proprio record di 1.14.1 da leader scambiando con un’avversaria nel mezzo giro iniziale in 35.5, il secondo al rientro nell’Italia in 1.15.3 con lancio e arrivo in un identico 14.6. Con i coetanei indigeni non ha mai perso, è seria come un’anziana, può andare davanti e arrivare fino in fondo pur con qualche dubbio per la distanza, ma non è escluso che se qualcuno forza possa giocarsela da seconda in corda. Favorita.Quota: 4,00
URSA CAF (Antonio Esposito) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.7 alla quartultima seconda ottenendo strada nel lancio in 12.9 per poi mandare e riavvicinare il leader nella seconda parte di gara in 57.5; regolare, ha vinto 6 volte su 11, alle ultime due consecutive, la seconda in 1.15.9 da leader “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.8. I ragguagli cronometrici non le rendono merito frutto di schemi tattici, ma le chiuse (56.6 il mezzomiglio finale alla penultima) sono state volanti, può farcela. Controfavorita. Quota: 4,00    
UNNO DEL DUOMO (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.14.4 a novembre vincendo senza ferri anteriori da leader con lancio in 12.9 e 600 finali in 43.2, ha vinto 6 volte, la penultima alla quartultima uscita in 1.16.2 nel preferito assetto sferrato davanti da leader ”scambiando” con un avversario dopo il lancio in 12.8 per allungare con 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.4, la volta dopo nell’Etruria in 1.14.8 sferrato agli anteriori in avanti con lancio in 14.2 e seconda parte di gara in 59.3 (29.3 l’ultimo quarto) senza forzare, poi nell’Italia uno sfortunato errore dopo 250 metri subendo un contatto con un avversario, infine un quarto nell’Italia finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni. Sa fare tutto, sfortunato di recente, torna in prima fila, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 8,00
UNO ITALIA (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 3 volte, all’ultima (dopo un errore sulla curva finale quando era davanti dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.8) al proprio record di 1.13 con seconda parte di gara in 57.1 progredendo dal gruppo nei 600 finali. Strepitoso nell’ultimo successo, se fa percorso netto può centrare il primo alloro classico. Terzo incomodo. Quota: 4,00
UNIVERSO D’AMORE (Tommaso Di Lorenzo) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 3 volte su 6, la seconda a ottobre al proprio record di 1.14.7 a Milano con 600 finali in 43.6 per la testa (meno di 43 per lui che veniva da dietro) passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito nel gruppo, alla quartultima in 1.15.3 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 28.8; resta su due posti d’onore, il secondo al rientro in linea con il vincitore lottando fino in fondo con miglio conclusivo allo scoperto. Dovrebbe essere venuto avanti dal già positivo rientro, verrà presumibilmente preso in velocità in partenza ma ha ottimo motore, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 18,00  
USAGO LUIS (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 2 volte, al debutto a settembre in 1.18.2 sul doppio km da leader con lancio in 15.6 e ultimi tre quarti di miglio in 1.29.8, a ottobre al proprio record di 1.15.1 con i ferri da riposo progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 44.5; resta su un deludente “np” al rientro non riuscendo a progredire dal gruppo nel km finale esterno. Torna in prima fila e dovrebbe essere venuto avanti dal rientro ma resterà presumibilmente al largo e nella compagnia non avrà vita facile. Outsider. Quota: 44,00  
URLO JET (Francesco Facci) – Veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la penultima a novembre in 1.15.7 a Bologna progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 44, a gennaio al proprio record di 1.15.5 ottenendo strada dopo un quarto in 29.2 per allungare con 600 finali in 44.5; ha colto il proprio record di 1.13.9 all’ultima secondo superato ai 600 finali dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8. Il numero esterno nella categoria lo sacrifica. Molto difficile. Quota: 40,00
URALI OP (Antonio Greppi) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.13.9 alla quartultima a Milano secondo con seconda parte di gara in 58 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno; ha vinto 7 volte, all’ultima in 1.14.8 a Milano con 600 finali in 43.2 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto. Potente ma ancora un po’ verde, prova il salto di categoria sulle ali della crescita, la sistemazione in corda non è male ma non ha compito agevole nella compagnia. Molto difficile. Quota: 30,00
URAGANO STAR (Gaetano Di Nardo) – Parte il giusto, preferisce pista grande, ha corso una volta sul doppio km vincendo, ha vinto 6 volte su 11, la terzultima a gennaio al proprio record di 1.14.1 con km finale esterno e seconda parte di gara in 58 beneficiando in retta dell’errore del leader, a febbraio  in 1.15.3 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dopo impegno esterno, alla terzultima in 1.14.2 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara in 58.6, poi 2 prove viziate da errori in pista piccola, nell’Italia sulla curva iniziale dando il collo, nell’Elwood Medium dopo il via inseguendo poi platonicamente bene. Potente, torna nella preferita pista grande, adatto al doppio km, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 20,00
10 UN GRANDE IDO (Cosimo Cangelosi) – Velocissimo in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.4 alla quartultima a Milano terzo mandando via Ubertino Grif dopo un quarto in 29.5 per perderne contatto nella seconda parte di gara in 58; ha vinto 4 volte, all’ultima in 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 14.5. Sulle ali della forma al top prova un non facile salto di categoria anche se potrebbe filtrare in posizione dalla seconda fila. Estremo outsider. Quota: 100,00
11 UBERTINO GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, le ultime 2 (dopo una prova viziata da errore in retta quando attaccava la leader dopo impegno esterno) consecutive nel preferito assetto senza ferri anteriori, la prima al proprio record di 1.13.6 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con seconda parte di gara in 58 senza forzare, la seconda nell’Elwood Medium in 1.13.8 nel preferito percorso da leader con mezzo giro in iniziale in 29.5 e 600 finali in 43.6. Senza ferri anteriori va davvero forte, facile negli ultimi due successi, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 5,00
12 URLO DEI VENTI (Manuele Matteini) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la seconda a ottobre al proprio record di 1.15.1 a Follonica da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 59.4, poi un posto d'onore finendo in crescendo nei 600 conclusivi esterni dopo un'incertezza al via, un quarto nel Gran Criterium accusando logicamente in retta l'impegno allo scoperto, un errore sulla prima curva dopo essere andato davanti, un successo nell’Allevatori in 1.16.5 sul doppio km passando ai 600 finali dopo mezzomiglio allo scoperto, infine ( dopo essere stato operato per rimuovere un chip dal nodello) un “np” nell’Elwood Medium accusando sulla curva finale dopo un km allo scoperto il rientro. Dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, la scia in partenza di Universo D’Amore lo penalizza ma può piazzarsi. Difficile. Quota: 22,00    
13 UNICORNO SLM (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte su 6, alla penultima al rientro al proprio record di 1.13.4 con km finale in 1.12.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno allo scoperto, la volta dopo in 1.14.1 ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con seconda parte di gara in 58.4. Cavallo morfologicamente stupendo e con genealogia regale, non sono chiari i limiti, la scia di Usago al largo non lo agevola e dovrà agire a centro pista, ma i mezzi per farlo li ha, piaciuto in lavoro, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 7,00
14 ULTRA DI CASEI (Antonio Improda) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.14.3 a gennaio vincendo sferrato ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 42.7; ha vinto 4 volte su 7, alle ultime 2 consecutive, la seconda in 1.16.4 sul doppio km ottenendo strada dopo l’avvio con i nastri in 15.1 per allungare con 600 finali in 42.9. In possesso di ottima punta di velocità, peccato per il numero ma può piazzarsi. Difficile. Quota: 25,00