31/05/2016

Repubblica, sarà il ritorno di PROBO OP, la creatura di Moni?

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Il Repubblica per i free for all ci ricorda che finalmente è arrivato giugno con la corsa bolognese che da sempre si disputa nel giorno della omonima festa. Non vince un gran premio da 3 anni ma lo meriterebbe davvero Probo Op (4) che ha saputo sempre risorgere da gravi infortuni e, con l’allenamento al mare del suo mentore Edy Moni, è tornato al top della forma correndo alla grande nel Lotteria, l’unico a lottare fino in fondo con i 4 avversari di stanza all’estero in una finale anche sfortunata (dopo essersi “affogato” nella sgambatura della batteria) senza mai vedere la corda e subendo sulla curva finale la “sportellata” di un avversario (Pascià Lest) che cercava di farsi il varco. Probo ha lavorato molto bene a Montecatini con km finale in 1.10 (che non è una novità dato che prima del vittorioso rientro in 1.11.7 a Bologna aveva lavorato con l’ultimo km addirittura in 1.09) e, anche se lo attende un percorso esterno, merita il ruolo di favorito. Omogenea l’opposizione, la posizione e la forma mettono alla grande in corsa Peace Of Mind (2) e Sharon Gar (1); la prima parte svelta e in avanti o da seconda in corda si gioca una grande chance, la seconda di rimessa non vince da tempo e amerebbe agire in avanti ma non è abbastanza veloce per riuscire nei gran premi ad andare davanti, in ogni caso è sempre coi primi e si candida al ruolo di piazzata di posizione con licenza di vincere. La seconda fila crea qualche problema a Stankovic Ok (9) e Rania Lest (8) che se fossero stati in prima avrebbero avuto chance di primissima, in ogni caso per la grande frazione che possiedono meritano grandissimo rispetto, con il maschio che (come Probo) ha saputo risorgere più volte da gravi infortuni e che nel Renzo Orlandi è finito bene ma ha subìto il calo della femmina che di rimessa prova a ritrovare l’incisività nel tratto finale. Si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di attuare l’amato percorso in avanti il veloceSuperbo Capar (6) che è in gran forma ma ultimamente ha molta sfortuna nei numeri. Pleasure Kronos (7) a questi livelli non ha mai vinto ma se resta vicina ai primi può piazzarsi. Da vedere la prima uscita in pista piccola di Dream Magic Be (5) che in ogni caso rischia di farsela nel meno gradito percorso esterno. Non sta brillando Olona Ok (3) che non vince un gran premio dal Derby di 5 anni fa. E’ in forma ma fuori categoria Parinaz (10).   
 
      L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Repubblica (Gr.2)
02.06.2016 Bologna
PRONO:  4 – 2 – 1
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SHARON GAR (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 10 volte, la quintultima nel 2014 in una batteria del Derby in 1.14 su doppio km ottenendo strada sulla prima curva per mandare Skyline dopo mezzo giro e riscattare su di lui in retta, l'anno scorso in Francia in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva, in 1.15.4 sul doppio km sfondando dopo 900 metri con frazione in 13.5 per poi allungare con 600 finali in 42.2 e arrivo in 13.5, in 1.12.5 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con 600 finali in 43.1, a giugno nel Presidente della Repubblica in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.2 per allungare con giro finale in 57.7; dopo 3 terzi (il primo in Francia al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.4 sul doppio km, il secondo in quota nel km finale allo scoperto, il terzo nello Jegher in percorso manovrato finendo bene dopo aver trovato tardi l’aria) alla quartultima un quarto nel Mirafiori finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, la volta dopo un altro quarto in una batteria del Lotteria al proprio record di 1.11.6 sferrata agli anteriori in quota in percorso esterno, infine due terzi, il primo nella consolazione trovando tardi l’aria dopo aver seguito il leader dal via, il secondo nel Renzo Orlandi al proprio record di 1.11.3 finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi. La condizione c’è (quando fa meno freddo vive in paddock e migliora la forma), non vince di rimessa da tempo immemore (si afferma solo quando sfila in avanti e non essendo velocissima non riesce più ad attuare il percorso in avanti) ma è spesso vicina ai primi ai massimi livelli, piazzata di posizione con licenza di vincere. Terza favorita. Quota: 5,00
PEACE OF MIND (Andrea Guzzinati) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.8 a giugno seconda in Francia sul doppio km; ha vinto 14 volte, alla quartultima uscita italiana nel 2013 nel Carena in 1.12.8 scattando in retta dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 12.8, 2 nell’annata, l’ultima a gennaio in Francia in  1.13.4 sulla lunga distanza sferrata passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno; dopo 3 buoni terzi (il primo in percorso allo scoperto in quota nei 600 finali in 43, il secondo nel Mirafiori battuta in retta dopo aver agito in avanti “scambiando” con un avversario con lancio in 12.9 e 600 iniziali in 41.7, il terzo nel Costa Azzurra finendo in crescendo dal gruppo) all’ultima in una batteria del Lotteria un errore a metà corsa quando era nel gruppo al largo. In gran forma, in testa o in posizione può farcela. Controfavorita. Quota: 4,00
OLONA OK (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 nel 2012 terza in Francia; ha vinto 16 volte, la quartultima nel 2014 in 1.12.4 da leader scambiando con un'avversaria dopo il lancio in 13.2 per allungare con mezzomiglio finale in 56.4, l’anno scorso in 1.12.5 con seconda parte di gara in 57.4 scattando in retta dalla scia del leader che aveva seguito dal via, a settembre al miglior ragguaglio stagionale di 1.11.4 in una prova del Campionato Europeo da leader tenendo andatura dopo il lancio in 13.6, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.5 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.9 dalla scia del leader; resta su 2 “np”, l’ultimo comunque in quota al seguito dei primi in corda. Non vince un gran premio dal Derby 2011 e la forma non sembra quella dell’anno scorso. Outsider. Quota: 40,00
PROBO OP (Edoardo Moni) – Parte il giusto, regolare, d'inverno rende meno, ha colto il proprio record di 1.10.6 nel 2013 quarto in Svezia; ha vinto 16 volte, 2 nell'annata, a luglio eguagliando il record della pista di Montecatini di 1.11.6 sferrato agli anteriori in una corsa a parziali invertiti spostando allo scoperto dalla scia dei primi dopo 600 metri per passare sulla curva finale, alla terzultima al rientro in 1.11.7 a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.8 e arrivo in 13.6; resta su un buon quinto nel Lotteria al miglior ragguaglio stagionale di 1.10.9 sferrato agli anteriori finendo in leggero crescendo dopo impegno al largo; ha lavorato a Montecatini con km finale in 1.10. Coraggioso panzer, non vince un gran premio da 3 anni ma l’avrebbe meritato tante volte, eccellente al rientro e nel Lotteria, molto piaciuto in lavoro, può farcela. Favorito. Quota: 1,80
DREAM MAGIC BE (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, alla prima uscita in pista piccola, non ama girare al largo, ha vinto nel 2012 il Derby tedesco, l’ultimo successo alla terzultima in Austria in 1.14.8, in Italia ha corso 3 volte, nel 2013 il Triossi sbagliando sulla seconda curva quando era nel gruppo al largo, a dicembre secondo nel Duomo in 1.11.7 finendo in crescendo dal gruppo in una corsa a parziali invertiti, all’ultima nel Renzo Orlandi sbagliando al via dopo buona sgambatura. E’ alla prima uscita in pista piccola e rischia di restare al largo. Molto difficile. Quota: 30,00
SUPERBO CAPAR (Giuseppe Lombardo) – Molto veloce in partenza, non ama girare al largo, in possesso di ottimo cambio di marcia, ha vinto 15 volte, 6 nell’annata, la quartultima a gennaio in 1.14.1 nel preferito percorso da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 43.1, 3 successi consecutivi a marzo, il primo in 1.13.8 da leader con lancio in 14.2 e seconda parte di gara in 56.8, il secondo al proprio record di 1.11.6 nel Padovanelle finendo bene dalla scia dei primi, il terzo nello Jegher in 1.14 da leader con lancio in 14.1 e km finale in 1.12; alla penultima uno sfortunato quinto nella consolazione del Lotteria arrivando senza spazio dopo aver seguito in corda i primi, la volta dopo un “np” nel Renzo Orlandi finendo comunque in leggero crescendo dopo impegno esterno. Ancora sfortunato nei numeri, si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di attuare l’amato percorso di testa, se ce la facesse senza spendere un patrimonio ci starebbe bene. Sorpresa.Quota: 7,00 
PLEASURE KRONOS (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 11 volte, l'ultima italiana nel 2014 in tris in 1.14.2 sferrata passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno per allungare con 600 conclusivi in 41.8; ha colto il proprio record di 1.11.6 l'anno scorso quarta in un gruppo 3 in Francia sul doppio km sferrata in quota in percorso manovrato; alla terzultima uscita italiana a gennaio un posto d’onore nell’Encat finendo bene dalle retrovie nel km conclusivo esterno in 1.12 scarso, poi un successo in 1.13.5 sulla lunga distanza in Francia sferrata finendo in crescendo dopo impegno esterno, 2 quarti in Francia, un buon posto d’onore nel Mirafiori ottenendo strada nel lancio in 12.9 per mandare via dopo 600 iniziali in 41.7 e finire in leggero crescendo in quelli finali in 42.5, infine 2 “np”, il primo sfortunato nel Costa Azzurra finendo comunque in crescendo dal gruppo, il secondo in Svizzera accusando in retta il km finale esterno. A questi livelli non è mai una vincente ma può piazzarsi. Difficile. Quota: 12,00
RANIA LEST (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, ardente, non è una leonessa nel finale, ha vinto 18 volte, 4 nell’annata, la penultima a dicembre al proprio record di 1.11.1 sferrata agli anteriori da leader con quarto iniziale in 28.5 e seconda parte di gara in 56.2, a marzo in 1.11.7 su pista insabbiata sempre nel preferito assetto senza ferri davanti e sempre nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 56.8; alla penultima un “np” nel Lotteria andando in confusione meccanica in retta quando cercava di avvicinare i primi dopo aver mosso dal fondo a metà corsa, la volta dopo un posto d’onore nel Renzo Orlandi battuta al termine di 600 finali in 42.2 dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 27.8. Costruire non è il suo forte ma per la frazione di cui è in possesso merita grande rispetto. Sorpresa. Quota: Scud. (5,00)
STANKOVIC OK (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 12 volte, 5 nell'annata, la terzultima a novembre sferrato agli anteriori in 1.13.2 ottenendo strada dopo 600 iniziali in 43.5 per allungare con quelli finali in 42.6, due volte consecutive nel preferito assetto senza ferri davanti , alla terzultima al rientro in 1.12.1 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 27.5 per poi allungare con 600 finali in 41.8, la volta dopo in 1.11.9 ottenendo strada dopo il lancio in 14.1 per allungare con 600 conclusivi in 41.6 con arrivo in 13.7, infine uno sfortunato quarto nel Renzo Orlandi al proprio record di 1.11.4 arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda. Tornato al top della forma, in costruzione non è un fenomeno ma è sempre al palo e ci sta ancora bene. Sorpresa. Quota: 5,00
10 PARINAZ (Cosimo Cangelosi) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.3 nel 2014 terza sferrata agli anteriori in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda in una corsa a parziali invertiti; ha vinto 22 volte, 4 nell'annata; nell’annata si è espressa 3 volte al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.5 sempre a Milano, all’ultima vincendo sferrata ottenendo strada dopo il lancio in 12.9. A questi livelli non è mai una vincente e, nonostante la forma, il numero la sacrifica. Estrema outsider. Quota: 69,00