27/06/2016

Carena equilibrato con le reginette TUSCANIA PAL e TENERIFE

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Se il Triossi ha un naturale e nettissimo favorito in Timone Ek, il Carena si presenta invece molto più aperto. La più potente delle 4 anni (Troja D’Asolo) continua a confrontarsi contro i maschi, via libera così a due reginette pluridecorate nei Filly come Tuscania Pal (4) e Tenerife (7) anche se il dubbio che non siano al top della forma c’è e questo rende la corsa piuttosto equilibrata. Sono entrambe svelte, l’ipotesi è che la prima leader possa essere Tamure Roc (parte molto forte anche Tursiope Jet ma nella categoria con la corda il suo primo obiettivo dovrebbe essere una prudente corsa di rimessa) e mandare la prima con chance che si presenta, se sfila Tuscania o Tenerife la nuova leader (se vicina alla forma migliore) mette una seria ipoteca sul risultato finale. Per la portacolori di Valeria Ponzini è un “mezzo rientro” perché nell’Europa Filly ha sbagliato, è però una cavalla completa che sa fare tutto e le diamo una leggera preferenza su quella dei Tommaseo che invece nel sopracitato Europa Filly (dopo aver risolto i problemi alla schiena) vinse a sorpresa ma con merito con seconda parte di gara ben sotto il 57 e per la quale non fa testo la prova di Trieste nella quale si bloccò di muscoli (costretta a restare un giorno in box per il Gran Premio ritardato di un giorno, mentre lei è abituata a vivere in paddock). In molte quelle che sperano di centrare il loro primo Gran Premio con qualcuna che nell’Europa Filly ci sperò e sono tutte cavalle regolari: Trilly Wind (5) si liberò tardi dalla corda e era reduce da 6 vittorie consecutive (la volta dopo non ha impressionato ma quando Enrico Bellei ha visto che la corsa era venuta tatticamente male non ha neanche insistito), Tessa Ob Sonic (10) sbagliò sulla curva finale quando spostava a centro pista e sembrava poter lottare per la vittoria, Tentation Ans (2) calò dopo essere sfilata in avanti non impressionando ma dalla sua ha anche stavolta la posizione, Tamia Jet (12) non riuscì ad inserirsi come le accade quando prova nei Gran Premi ma in seguito è andata a segno due volte consecutive nei centrali segnalandosi per la forma a freccia in su. Sorprese Teodora Caf (9) valida ma tatticamente sfortunata all’ultima, la già citata Tamure Roc (6) che parte fortissimo e cercherà di agire nel preferito schema da seconda in corda e la regolareTeorema Om (11) che non vince da oltre un anno ma è in ripresa. Cercherà di sfruttare la corda per inserirsi la duttile Tina Turner (8). Sulle ali della forma al top tentano un non facile salto di categoria Tootsie Font (3) e Tursiope Jet (1).  

 

 L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Carena (Gr.2)
29.06.2016 Padova
PRONO:  4 – 7 – 5
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
 
TURSIOPE JET (Vincenzo D’Alessandro junior) – Molto veloce in partenza, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.14.2 a marzo sul doppio km seconda finendo in leggero crescendo dalla scia del leader nel mezzomiglio finale in 57.7; ha vinto 9 volte, 6 nell’annata, alle ultime 4 consecutive, all’ultima in 1.15.8 sul doppio km sferrata ritrovandosi davanti sulla curva finale sull’errore della leader che aveva mandato via dopo l’avvio con i nastri in 16.1. Sulle ali della forma al top tenta un salto di categoria che (anche se resterà in posizione) è arduo. Estrema outsider. Quota: 30,00
TENTATION ANS (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 10 volte su 19, 6 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.14.9 sulla lunga distanza a Milano sferrata finendo in crescendo dalle retrovie nel km esterno con ultimo mezzomiglio in 58; resta su un quarto nell’Europa Filly al proprio record di 1.12.7 calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.5. Duttile e ben sistemata, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 6,00    
TOOTSIE FONT (Raffaele Forino) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.1 a marzo vincendo sferrata ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 45.2 per allungare con seconda parte di gara in 56.8; ha vinto 13 volte, 12 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.13.2 senza ferri posteriori progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 43.4, la volta dopo un terzo non riuscendo a progredire dalla scia dei primi nel mezzo miglio finale esterno, infine un errore sulla curva finale quando si portava all’attacco della leader che aveva seguito dal via. Sulle ali della forma al top tenta un difficile salto di categoria. Outsider. Quota: 25,00
TUSCANIA PAL (Tommaso Di Lorenzo) – Veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 9 volte, la quarta l’anno scorso sferrata da leader in 1.14.7 a Bologna con lancio in 15.2 e 600 finali in 43.6 con arrivo in 13.8, sempre l’anno scorso senza ferri in avanti nel Cacciari Filly in 1.14 con quarto iniziale in 29.9 e 600 finali in 42.3, a luglio nel Nazionale Filly in 1.12.9 finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.1, a settembre in 1.14.7 a Milano da leader con quarto iniziale in 30 e 600 finali in 41, a ottobre nelle Oaks al proprio record di 1.12.4 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.7, alla penultima in 1.13.2 a Milano da leader con lancio in 12.6 e seconda parte di gara in 58.1 facili, la volta dopo nell’Europa Filly un errore al via. Cavalla completa che ha dimostrato di adattarsi ad ogni schema, la scegliamo favorita. Favorita. Quota: 3,00  
TRILLY WIND – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 10 volte, 8 su 16 nell’annata, l‘ultima alla terzultima uscita in 1.15.2 sul doppio km andando davanti nel quarto iniziale con i nastri in 30.9 per allungare con km finale in 1.12.9 con quarto conclusivo in 28.3, la volta dopo un posto d’onore nell’Europa Filly al proprio record di 1.12.6 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.8, infine un “np” non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzo giro finale esterno. Non ha convinto l’ultima volta ma sulla linea precedente avrebbe chance di primissima. Terza favorita. Quota: 6,00
TAMURE ROC (Antonio Di Nardo) – Velocissima in partenza, rende al meglio di rimessa, regolarissima, ha vinto 8 volte, 5 nell’annata, l’ultima a marzo in 1.17 sulla lunga distanza finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.12.2; ha colto il proprio record di 1.12.6 alla penultima terza nell’Europa Filly in quota nella seconda parte di gara in 57.8 dopo aver mandato via dopo il lancio in 12.5, la volta dopo un quarto per mancanza di avversari non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzo giro finale esterno. E’ sempre al palo, proverà ad andare davanti per mandarne via una e piazzarsi. Difficile. Quota: 18,00
TENERIFE (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 10 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.15.4 da leader a Bologna con lancio in 14.6 e km finale in 1.13.3 con 600 finali in 43.2 e arrivo in 14.2, sempre l’anno scorso in 1.14.5 sferrata ai posteriori sempre in avanti con lancio in 13.7 e 600 conclusivi in 43.7, ad agosto sferrata agli anteriori in 1.13.8 a Montecatini sfondando con secondo paletto in 14 (mezzo giro iniziale in 29), a settembre senza ferri davanti nel Marangoni Filly in 1.13.6 finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.4 dopo essere andata davanti nel lancio in 13 e aver mandato dopo un quarto in 28.3, alla quartultima in 1.14.3 a Padova sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.7 per allungare con 600 finali in 43.7, alla penultima nell’Europa Filly sempre nel preferito assetto sferrata agli anteriori al proprio record di 1.12.5 a Milano finendo in crescendo dal gruppo con seconda parte di gara in meno di 57, la volta dopo un deludente “np” nel Presidente della Repubblica cedendo in retta dopo aver mandato via nel lancio in 14.9 in una prestazione da non prendere alla lettera bloccandosi di muscoli dopo essere stata un giorno in box essendo abituata a vivere in paddock. Ha risolto i problemi alla schiena, la prova di Trieste non fa testo, se sfilasse su Tamure (che dovrebbe mandare via) diventerebbe la cavalla da battere. Controfavorita. Quota: 3,50
TINA TURNER – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 9 volte, 7 nell’annata, l’ultima a marzo al proprio record di 1.12.6 sferrata da leader con lancio in 12.7 e seconda parte di gara in 57.2, poi 5 posti d’onore consecutivi all’ultima calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.5. Duttile e ha la corda, ma la seconda fila la limita un po’. Molto difficile. Quota: 20,00
TEODORA CAF – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.5 a dicembre nel Mediterraneo terza finendo in crescendo dal gruppo, ha vinto 13 volte, 5 nell’annata, la penultima a febbraio in 1.13.6 sferrata ai posteriori da leader con lancio in 14 e seconda parte di gara in 57.5, alla terzultima in 1.13.6 sempre nel preferito percorso in avanti con il quarto iniziale in 29.5 e quello finale in 28.7 (seconda parte di gara in 58.2); resta su un terzo tatticamente sfortunato finendo in crescendo dopo essere stata respinta nel lancio in 13.7 e aver ripiegato in coda. Preferirebbe agire in avanti ma è in forma, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 15,00
10 TESSA OB SONIC (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema (anche se preferisce quello in avanti), ha colto il proprio record di 1.12.6 l’anno scorso seconda nel Città di Napoli Filly finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver mandato via nel lancio in 12.9; ha vinto 5 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.12.8 tenendo andatura da leader dopo il lancio in 14.2, sempre l’anno scorso  in 1.15 sempre in avanti con lancio in 14.2 e seconda parte di gara in 58.8, a dicembre in 1.13.9 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 28.9 per allungare con quello finale in 28.8 (seconda parte di gara in 58.7); resta su un quinto seguendo in quota nel gruppo in corda. Sfortunata nell’Europa Filly, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 6,00
11 TEOREMA OM (Gennaro Casillo) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte, l'ultima l’anno scorso in 1.13 sferrata da leader scambiando con un avversario nel quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 42.6; ha colto il proprio record di 1.12.4 a ottobre seconda nelle Oaks stampata al termine di un mezzomiglio finale in 57.7 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.7; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara esterna in 58 (ultimo quarto in 28.7). Non vince da oltre un anno ma è in ordine e duttile, può piazzarsi. Difficile. Quota: 18,00
12 TAMIA JET (Lorenzo Baldi) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 13 volte, 6 nell’annata, alle ultime due consecutive, la prima al proprio record di 1.12.9 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.2, la seconda in 1.13.4 finendo bene dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.4. A questi livelli non ha mai figurato ma ora è volante, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 12,00