27/06/2016

UHAVEADREAM vince il qualitativo match con URLO DEI VENTI che vola i 600 finali

di admin

di Mario ”Amario” Alderici – Di grande qualità il centrale della serata montecatinese che in pista ha confermato le promesse con il duello tra due grandi cavalli come Uhaveadream e Urlo Dei Venti. Ha vinto l’ottimo allievo di Holger Ehlert con Enrico Bellei che ha sfruttato al meglio i venti metri di vantaggio e la condizione più rodata giocando d’anticipo scappando via dopo aver girato bene tra i nastri e aver ottenuto strada dopo un giro; km finale in 1.13.6 e 600 conclusivi in 43.5 per Uhaveadrem, mentre in evidente preparazione è stata la tattica di corsa di Urlo Dei Venti che ha deciso di stare coperto per sparare tutto nei 600 finali quando ormai però si trovava a una trentina di metri dal fuggitivo Uhaveadream, notevole il suo recupero che abbiamo cronometrato in 41.8 e lo segnaliamo con il circoletto multicolor. Una categoria sotto gli altri, tra i quali ha sbagliato ai 500 finali Uranio Capar quando si stava mettendo alla caccia del fuggitivo Uhaveadream dopo aver girato svelto tra i nastri e aver mandato via.
Duello tra Enrico Bellei e Manuele Matteini anche in apertura con il passista Sonny Francis che ha stanato il favorito Panfollia che, in anticipo sul rivale, è andato sul leader Palio che teneva buona andatura e l’ha costretto alla resa sulla curva finale (con Palio infine in errore, probabilmente di fiato, sulla curva finale) ma non gli sono stati sufficienti 600 finali in 43.5 per resistere a Sonny Francis che nell’arrivo in 14.2 l’ha rimontato a palmo a palmo per stamparlo di un corto muso. Corsa della vita per Sonny al proprio limite di 1.13.7 ma eccellente il rientro di Panfollia che non correva da quasi un anno. Diligente terza Rienda Suelta, mentre nonostante l’errore all’ingresso in retta è apparso in chiara ripresa Rubens Grad.
Triplo per Enrico Bellei che, oltre a Uhaveadream e a Sonny, è andato a segno con Unadimaggio. Apparsa centratissima (come già la volta prima e come in sgambatura) la portacolori dell’appassionatissimo Luigi Lettieri ha approfittato dell’errore sulla curva iniziale della favorita Urbe Del Ronco, che era stata respinta al via da Unico Tony (partito insolitamente svelto ma a sua volta in fallo sulla prima piegata), per dominare con 600 finali in 44.4 dopo robusto percorso allo scoperto Umbria all’interno della quale ha provato Ultra Cagemar però in errore nei pressi del palo a vantaggio per il terzo di un buon Urzulei che nelle mani di Michela Racca trotta.
Un altro soggetto che rende al meglio con Michela Racca è lo stakanovista Noodles Bieffe che continua ad essere mantenuto in forma da Riccardo Pezzatini nonostante le circa 300 corse in carriera. Come già fatto un mese fa quando l’aveva improvvisato Michela, Noodles è andato a segno con gran finish nonostante la favorita Osiris D’Alfa (dopo aver scambiato con Nitrile) aveva cercato di portare il cronometro dalla sua con un km in 1.21.7; bravissima la “Michelina Nazionale” ad avanzare sul rallentamento senza forzare per poi battere con 600 finali in 43.2 e con arrivo in un eccellente 13.7 una pur valorosa Osiris D’Alfa con Manuele Matteini tre volte al posto d’onore su tre uscite in serata. Terzo un Nitrile che piano piano sta tornando in condizione e che ha respinto l’attacco in preferenziale di Raissa Lans in ripresa ma sacrificata dallo schema ipertattico murata terza in corda. Con il successo con Noodles la simpatica e brava Michela torna solitaria al comando nella classifica driver a Montecatini del 2016 con 9 successi (sui fratelli Facci, Felice con 8 e Francesco con 7).
L’aria toscana non è buona solo per Michela, anche Marco Spina si sta mettendo sempre più in luce e anche stavolta ha sfruttato la velocità tra i nastri della sua Royal Kosmos Bigi (una vera palla a girarsi) per portare il cronometro dalla sua con primo km in 1.23.1 a cui ha fatto seguire un secondo in 1.14.1 con 600 finali in 43.3 e arrivo in 13.7 risultando imprendibile per la penalizzata Pin Speed Gad Sm che non vince da quasi un anno e mezzo trovando sempre sulla sua strada qualche rivale volante.      
Nella gentlemen a segno Paolo Bellucci con Take Me Home che (complice l’errore al via della velocissima Toshiba As) è andato davanti sull’accondiscente Tayron Grad e ha ribattuto con secondo paletto in 14.4 (29.5 il mezzo giro iniziale) al favorito The Best Of Glory per poi isolarsi con 600 finali in 44 e arrivo in 14.5. Lotta a fruste alzate per il posto d’onore con infine The Best che nonostante il percorso allo scoperto ha saputo respingere un Turner As comunque in grande ordine e che in una categoria di minima troverà la sua corsa. Ha sbagliato a ripetizione (emettendo uno strano rumore dalla bocca, forse qualche problema respiratorio) Ticoz che era molto piaciuto in sgambatura con mezzo giro finale in 29 e arrivo in 14.5 con Cosimo Palomba a spalle indietro per frenarne gli ardori; c’è qualcosa da sistemare ma non va piano.
Tra i maiden è stato Uberto Di Gan con Alessio Vannucci a rompere il ghiaccio in avanti pur arrivando un filo lungo (ma era al rientro) respingendo Ugly Op che l’aveva mandato via nel lancio. Ennesimo piazzamento per il duttile ma poco incisivo Ussaro Gifont da rivedere in prima fila; è un po’ limitata ma ha confermato la crescita della volta prima Ultraledy Grad quarta pur un po’ frenata sulla curva finale da un agganciamento.
In chiusura netto successo per Tamil Dei Greppi e Antonio Greppi passati al mezzo giro finale sulla labile leader Tiffany Grad per fare passerella nei 600 finali in 45.5 su una valida Tessy Dl e su Top Model Zs in ripresa. Come già le volte precedenti è apparsa in difficoltà sulle piegate Tabita Del Don in errore sulla prima; il rientrante Tiger Grad ha trovato schema durissimo con un giro in terza ruota scoperto e sarà da rivedere alla prossima.
Bella qualifica di Volo Rivarco Op, un figlio di Ideale Luis presentato da Edy Moni, che dopo partenza tranquilla e essersi ingambato ha mostrato buon potenziale con 600 finali in 46.3 e arrivo in 14.9 concludendo in 1.19.9 con un giro allo scoperto su un allievo di Roberto Gradi, Voldemort Nal (1.20.6) apparso svelto in partenza e serio. Trascinati si sono qualificati anche i due di Sandro Capenti (Villeroy Si in 1.21.1 e Very Good Si in 1.22), mentre la femmina di Felice Facci, Vega Del Ronco, ha sbagliato sulla prima curva per poi inseguire benino (l’abbiamo cronometrata in 1.35.2 per gli ultimi tre quarti di miglio con 600 finali in 46.5) e si qualificherà alla prossima.
Qualifica riuscita anche per 3 lettere U con impressione positiva per l’elegante Une Verite’ Bi (una figlia di Toss Out con in sulky Enrico Bellei per il training di Gennaro Casillo) che ha trottato in 1.17.4 con 600 finali in 45.7 e arrivo in 15.1 sulla rapida Ulliker Olm che dopo essere stata superata dall’avversaria nel secondo paletto in 15  ha concluso in 1.18.6. Test finalmente superato (era al terzo tentativo) anche per Ulassai in 1.19.2.
Riqualifica per le partenze con l’autostart andata a buon fine per Sonar Gas con Alessio Vannucci partito senza problemi in 15 e rallentato dopo il mezzo giro in 30.1; impressione comunque positiva in una sorta di lavoro pubblico che abbiamo cronometrato in 2.06.3 con arrivo in 15.3.