30/06/2016

Città di Napoli, UNNO DEL DUOMO il momento della verità

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Ancora un gruppo 1 sul doppio km per i 3 anni con numero favorevole per il veloce Unno Del Duomo (2) che da leader andò a segno in grande stile nel Giovanardi in 1.12.9 per poi deludere nel Nazionale; in quell’occasione l’allievo di Zanetti e Farolfi si arrese dopo essersi difeso con un penultimo quarto in 27.9 nel quale però (ripetutamente richiesto con la frusta) non è mai apparso in grado di onorare il ruolo di grande favorito della vigilia; in precedenza però aveva sempre corso più che bene apparendo serio e adatto a più schemi pur preferendo quello in avanti che potrebbe riuscire ad attuare in questa occasione, anche se parte svelto anche uno dei principali rivali, Uragano Trebì (5) che ha vinto di rimessa lo Stabile e corre uno dei pochi gruppi 1 che il regolamento gli permette di affrontare nonostante sia castrone; castrazione che peraltro l’ha trasformato in un soldatino sempre al palo e in avanti o da secondo in corda ha chance di primissima. Chi verrà invece presa in velocità in partenza è Uma Francis (6) che però quando trova una schiena da cui piazzare il violento rush di cui è in possesso è micidiale, come in occasione del vittorioso Nazionale (con km finale cronometrato privatamente in 1.13.5) nel quale Enrico Bellei (che ora è appiedato e cede le redini al comunque valido, ma il paragone con Bellei non è facile  da reggere per nessuno, Maurizio Cheli) fece una traiettoria perfetta nel mezzo giro conclusivo sui rivali davanti un po’ lunghi, mentre finirono bene dopo aver invece subìto il calo di chi li precedeva Ursa Caf (1) e Usque Dl (3), con la femmina migliorata di meccanica e più rapida al via e il maschio che (pur non essendo veloce in partenza) è finalmente in prima fila dopo i due piazzamenti nei gran premi in seconda. Avrebbe i mezzi per lottare per la vittoria Uno Italia (4) che è acerbo e caratteriale ma se fosse di luna giusta sarebbe della partita. Di quelli che tentano il salto di categoria il più che intriga è il passista Un Besito (11) specialista del doppio km e reduce da uno splendido successo di forza sulla distanza in 1.14.2 in percorso allo scoperto, ma all’ultima nonostante l’errore è molto piaciuto anche Urraco Jet (13). Tenteranno di restare in posizione per inserirsi Upper Dany (10) e Uragano Star (9) con più regolare la femmina e più dotato il maschio, mentre la posizione esterna sacrifica la chance del veloceUsago Luis (8). Sistemazione che nella categoria rende quasi proibitivo il compito di Ufo Gius Sm (7) e Uconway (12). 
 
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Città di Napoli (Gr.1)
03.07.2016 Napoli
PRONO:  2 – 5 – 6
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
 
URSA CAF (Antonio Esposito) – Veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 6 volte, l’ultima alla quartultima uscita in 1.15.9 da leader “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.8, poi un terzo nel Giovanardi al proprio record di 1.13.7 sul doppio km in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda, un posto d’onore in quota nella seconda parte di gara in 57.5 al seguito della leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.4, infine un quarto nel Nazionale finendo in crescendo senza spazio dalla scia dei primi. Valida ma sfortunata a Milano, in posizione da sparo se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 5,00
UNNO DEL DUOMO (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema anche se preferisce quello in avanti, ha vinto 7 volte, la terzultima a febbraio in 1.16.2 nel preferito assetto sferrato davanti da leader ”scambiando” con un avversario dopo il lancio in 12.8 per allungare con 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.4, la volta dopo nell’Etruria in 1.14.8 sferrato agli anteriori in avanti con lancio in 14.2 e seconda parte di gara in 59.3 (29.3 l’ultimo quarto) senza forzare, poi nell’Italia uno sfortunato errore dopo 250 metri subendo un contatto con un avversario, un quarto nell’Italia finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni, un successo nel Giovanardi al proprio record di 1.12.9 sul doppio km da leader tenendo andatura dopo il lancio in 13.8, infine un deludente quinto nel Nazionale cedendo in retta dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 30.5 e essersi difeso nel penultimo in 27.9. Incappato in una giornata no a Milano, in precedenza aveva sempre corso alla grande, gli diamo la prova d’appello e lo scegliamo favorito. Favorito. Quota: 2,25
USQUE DL (Vincenzo Luongo) – Parte il giusto, piuttosto regolare, ha vinto 5 volte, la penultima alla quartultima uscita in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 30.5 per difendersi nel secondo in 28, la volta dopo ancora in 1.15.1 ad Aversa ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.5, infine 2 terzi, il promo nello Stabile al proprio record di 1.14.1 ad Aversa in quota in percorso esterno, il secondo nel Nazionale finendo bene dopo percorso manovrato. Per la prima volta sorteggia buon numero dopo aver corso bene dalla seconda fila, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 12,00
UNO ITALIA (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 3 volte, l’ultima alla quartultima uscita (dopo un errore sulla curva finale quando era davanti dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.8) al proprio record di 1.13 con seconda parte di gara in 57.1 progredendo dal gruppo nei 600 finali, poi nel Giovanardi un errore sulla seconda curva quando seguiva il leader, un posto d’onore nello Stabile facendo una difesa caratteriale in retta (ha sbandato all’interno in retta per poi “pararsi” quando Minnucci l’ha toccato con la frusta) dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14.5, infine un “np” nel Nazionale accusando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto l’impegno esterno dopo aver attaccato il leader nel penultimo quarto in 27.9. Va forte ma è ancora verde e caratteriale, se fosse di luna giusta e evitasse divagazioni ci starebbe bene. Sorpresa. Quota: 15,00
URAGANO TREBI’ (Gaspare Lo Verde) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto 10 volte su 18, la penultima alla terzultima uscita in 1.16.6 sferrato da leader con quarto iniziale in 30.8 e quello finale in 29.1 (seconda parte di gara in 1.00.1), la volta dopo un terzo seguendo i primi in quota nel mezzomiglio finale in 58.2 (28.5 l’ultimo quarto), infine un successo nello Stabile al proprio record di 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila. Tranquillizzatosi dalla castrazione, è sempre al palo, rapido al via e con buona frazione, può farcela. Controfavorito. Quota: 3,50
UMA FRANCIS (Maurizio Cheli) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 4 volte, ad agosto in 1.17.5 a Cesena passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, a febbraio in 1.15 a Bologna finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 44.5, poi un posto d’onore finendo bene dal gruppo nei 600 finali esterni in 44.5 con arrivo in 14.5, 3 terzi, il primo sbagliando sulla curva finale quando attaccava la leader con forte spunto dal gruppo, il secondo nell’Italia finendo bene nell’arrivo in 14.6 dopo un’incertezza al via subendo un intralcio e percorso esterno, il terzo nell’Elwood Medium in 1.14.5 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, un posto d’onore nel Cacciari al proprio record di 1.12.7 finendo bene dalle retrovie nella seconda parte di gara in 57.1, infine 2 successi consecutivi, il primo in 1.13.8 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con seconda parte di gara in 57.5, il secondo nel Nazionale in 1.14.8 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel km conclusivo misurato privatamente in 1.13.5. Cresciutissima, non avrà in sulky Enrico Bellei (appiedato), sarà presa in velocità in partenza ma coperta ha grande rush, se trova la schiena giusta può farcela ancora. Terza favorita. Quota: 4,00
UFO GIUS SM – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la quartultima a ottobre in 1.15.4 passando sulla curva finale dopo impegno esterno per poi allungare con quarto conclusivo in 30, a novembre in 1.16.5 ottenendo strada dopo un quarto in 28.9 per allungare con 600 finali in 43.8, a gennaio in 1.17.1 progredendo nei 600 finali in 43.9 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 14, alla terzultima (dopo un terzo al proprio record di 1.14 in quota dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.8) in 1.15.9 ottenendo strada dopo un quarto in 29.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.9; resta su un quinto per mancanza di avversari finendo in leggero crescendo dalla coda. Un filo inferiore e dovrebbe restare al largo. Outsider. Quota: 69,00
USAGO LUIS – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 2 volte, al debutto a settembre in 1.18.2 sul doppio km da leader con lancio in 15.6 e ultimi tre quarti di miglio in 1.29.8, a ottobre in 1.15.1 con i ferri da riposo progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 44.5; ha colto il proprio record di 1.13.7 alla quartultima sul doppio km quarto nel Giovanardi accusando in retta l’impegno quasi completamente allo scoperto; alla penultima un quarto finendo in leggero crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni, la volta dopo un posto d’onore calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.5 ed essersi difeso con penultimo quarto in 27.3. Duttile ma il numero esterno lo relega a ruolo marginale. Molto difficile. Quota: 50,00
URAGANO STAR (Gaetano Di Nardo)- Parte il giusto, poco affidabile, ha vinto 6 volte, la terzultima a gennaio al proprio record di 1.14.1 con km finale esterno e seconda parte di gara in 58 beneficiando in retta dell’errore del leader, a febbraio in 1.15.3 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dopo impegno esterno, a marzo in 1.14.2 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara in 58.6, poi 2 prove viziate da errori in pista piccola, nell’Italia sulla curva iniziale dando il collo, nell’Elwood Medium dopo il via inseguendo poi platonicamente bene, nel Giovanardi al mezzo giro finale quando era nel gruppo al largo, infine al via. Potente e adatto al doppio km, a percorso netto potrebbe piazzarsi ma è troppo falloso per essere preso seriamente in considerazione. Molto difficile. Quota: 50,00
10 UPPER DANY (Mario Minopoli) – Parte il giusto, piuttosto regolare, rende al meglio di rimessa in corda, ha vinto 3 volte, la penultima a ottobre in 1.14.6 finendo in crescendo dalla scia dei primi, a dicembre in 1.14.8 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.14.3 a marzo seconda finendo in crescendo dalle retrovie nella seconda parte di gara in 58.6; resta su 2 quarti, il secondo finendo in leggero crescendo dal gruppo.  In ripresa ma un filo inferiore, può però filtrare in posizione dalla scia del veloce Unno e piazzarsi. Difficile. Quota: 44,00
11 UN BESITO (Davide Di Stefano) – Parte il giusto, caratteriale, passista, ha vinto 4 volte all’ultima (dopo un “np” seguendo nel gruppo) all’ultima al proprio record di 1.14.2 sul doppio km in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 58.8. Tenta il salto di categoria sulla scorta di un bellissimo successo di forza, potente panzer, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 22,00
12 UCONWAY – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.7 a febbraio secondo trascinato in quota al seguito del leader; ha vinto 4 volte, la penultima alla terzultima uscita in 1.16.4 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi negli ultimi tre quarti di miglio in 1.27.9, la volta dopo in 1.15.2 scattando sulla curva finale dalla scia del leader che aveva mandato via dopo un quarto in 28, infine un errore sulla piegata conclusiva quando spostava dal gruppo. Sulle ali della forma al top prova un improbabile salto di categoria. Estremo outsider.Quota: 100,00
13 URRACO JET (Romeo Gallucci) – Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 5 volte, l’ultima ad aprile in 1.14.4 ottenendo strada dopo un quarto in 29.9 per allungare con seconda parte di gara in 58.8; ha colto il proprio record di 1.14.3 a maggio secondo finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno; alla penultima un terzo finendo in leggero crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un errore sulla curva finale quando era sul leader dopo averlo attaccato nel penultimo quarto in 27.3. Sulle ali della forma al top prova il salto di categoria non aiutato dal numero, all’ultima però nonostante l’errore è piaciuto e può piazzarsi. Difficile. Quota: 30,00