14/07/2016

Società Terme Montecatini, la velocissima UNITED ROC contro la distanza

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Nel centenario dell’ippodromo di Montecatini va in scena il tradizionale Società Terme, antica classica estiva sul doppio km con radici che risalgono agli anni ’50. Come da qualche anno a questa parte il Gran Premio sarà intitolato alla memoria del mito "Decione" Vivaldo Baldi che corse, e vinse, fino a 80 anni inoltrati, sia in Gran Premi sia in corse di routine ("Per me corse di milioni o di centesimi son sempre corse. E' uguale. I soldi e li 'onto dopo" …); peraltro l’ultimo Gran Premio corso da “Decione” fu proprio il Società Terme (che in passato aveva vinto con Mincio e con Eliano) con l’outsider Antonyjunior Luis che in retta si lanciò all’attacco del leader Antares Rob scatenando il tifo del pubblico della sua Montecatini, sul palo fu secondo ma diede ugualmente spettacolo alla corsa. La corsa di sabato prossimo sarebbe piaciuta a “Decione” perché è piuttosto incerta e spettacolare, i numeri mescolano molto le carte in tavola. Solitamente il Società Terme è vinto dal leader della corsa (6 volte nelle ultime 7 edizioni, con l‘eccezione per Pitango Jet che riuscì ad affermarsi dalla seconda fila), probabile leader iniziale sarà la velocissima United Roc (4) che è su distanza un po’ lunga ma se riesce a graduare in avanti ha le carte in regola per affermarsi. Nonostante la seconda fila, e anche contro la statistica del Società Terme, ha chance di primissima anche Ubertino Grif (8) che ha poca esperienza negli schemi manovrati ma che, dopo aver vinto facilmente l’Elwood Medium e aver risolto alcuni problemi fisici, è rientrato con una bella vittoria volando i 600 finali in 41.9. Tra quelli che provano il salto di categoria il più che intriga è Uisconsis Vol (5) che, migliorato da quando è passato in training da Mauro Baroncini, resta su 3 successi a seguire, l’ultimo in 1.12.5 ed è chiamato per la prima volta (ma si tratta di un soggetto molto regolare) ad affrontare la pista piccola. Ci stanno poi bene il cresciutissimo (diventato un soldatino sempre al palo con la castrazione) Uragano Trebì (9) arrivato in linea con la vincitrice nel Città di Napoli, il regolare Usque Dl (6) che deve riscattare la prova poco brillante di Napoli, il veloce Underground Grif (3) che se evitasse divagazioni avrebbe grande chance soprattutto se sfilasse in avanti (alla penultima da leader ha fatto 42.4 i 600 finali) ma in pista piccola ha sbagliato due volte su sue e l’appostata Ulalà Degli Ulivi (2) bene nel Nazionale Filly. Un gradino sotto gli altri ma non si può sottovalutare la guida di Enrico Bellei con Umbral Ferm (10) se centrato di meccanica e la posizione del veloce Un Grande Ido (1). Uconway (7) ha sorpreso nel Città di Napoli arrivando in mano senza spazio ma alla prima in pista piccola sarà da verificare, Urano Cup (11) è sacrificato dal numero, Ussola (12) corre probabilmente per dare la soddisfazione di esserci a un proprietario toscano storico come Gianluca Guasti.

 

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Società Terme – Memorial Vivaldo Baldi (Gr.2)
16.07.2016 Montecatini
PRONO:  4 – 8 – 5
UN GRANDE IDO (Cosimo Cangelosi) – Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima alla quartultima uscita in 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 14.5, la volta dopo un posto d’onore nel Giovanardi al proprio record di 1.13.6 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro finale esterno, infine 2 deludenti “np”, il primo non progredendo dopo aver ripiegato in scia al leader nel quarto iniziale in 31.5, il secondo nel Nazionale cedendo in retta dopo aver seguito in corda i primi. Alle ultime non ha convinto, ma resterà in posizione e può piazzarsi. Difficile. Quota: 25,00
ULALA’ DEGLI ULIVI (Santo Mollo) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14 ad aprile seconda in quota dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.3; ha vinto 6 volte, l’ultima a gennaio in 1.18.8 andando davanti con quarto iniziale in 29.8 con la racchetta per allungare con 600 finali in 45.4; alla terzultima un terzo seguendo in quota i primi in corda, la volta dopo un posto d’onore nel Nazionale Filly finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo esterno dalla scia delle prime alle quali aveva ripiegato nel lancio in 13.2, infine un quarto in Francia. Bene nel Nazionale Filly, contro i maschi non avrà vita facile ma se trova la corda coi primi ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 20,00
UNDERGROUND GRIF (Giuseppe Pietro Maisto) – Veloce in partenza, preferisce pista grande, non sempre affidabile, ha vinto 8 volte su 16, la terzultima a marzo al proprio record di 1.14.1 facendo andatura dopo essere andato davanti con avvio tra in nastri in 15.8, alla quartultima in 1.14.5 ottenendo strada nel lancio in 13 per allungare con seconda parte di gara in 58.8, alla penultima in 1.14.4 sferrato ai posteriori da leader con lancio in 13.1 e 600 finali in 42.4, la volta dopo un errore al via. La pista piccola non lo agevola ma va forte, se facesse percorso netto se la giocherebbe soprattutto se sfilasse in avanti. Grossa sorpresa. Quota: 20,00
UNITED ROC (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 7 volte su 11, la terzultima a ottobre in 1.17.3 a Bologna in avanti con lancio in 14, a dicembre nell’Allevatori Filly al proprio record di 1.14.1 da leader scambiando con un’avversaria nel mezzo giro iniziale in 35.5, alla quartultima al rientro nell’Italia in 1.15.3 con lancio e arrivo in un identico 14.6; alla penultima un terzo superata ai 600 finali dopo aver agito in avanti con lancio in 13.5, la volta dopo un posto d’onore nel Nazionale in quota dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 30.5. Duttile, la distanza è un filo lunga ma a Milano è piaciuta, può essere la prima leader e graduando può arrivare fino in fondo. Favorita. Quota: 2,50
UISCONSIS VOL (Giuseppe Lombardo) – Veloce in partenza, regolarissimo, alla prima uscita in pista piccola, ha vinto 4 volte, le ultime 3 consecutive, alla penultima in 1.15 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.2 per allungare con seconda parte di gara in 57.7, la volta dopo al proprio record di 1.12.5 a Milano sempre nel preferito assetto senza ferri davanti da leader con lancio in 13.2 e mezzomiglio finale in 57.7. Cresciutissimo agli ordini di Muro Baroncini, prova il salto di categoria, deve superare l’esame pista piccola ma è sempre al palo, può farcela. Terzo incomodo. Quota: 7,00
USQUE DL (Vincenzo Luongo) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 5 volte, la penultima ad aprile  in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 30.5 per difendersi nel secondo in 28, alla quartultima ancora in 1.15.1 ad Aversa ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.5, poi 2 terzi, il primo nello Stabile al proprio record di 1.14.1 ad Aversa in quota in percorso esterno, il secondo nel Nazionale finendo bene dopo percorso manovrato, infine un “np” un po’ deludente nel Città di Napoli non progredendo dal gruppo nel km finale esterno. Ha un po’ deluso a Napoli, sulla linea precedente ci starebbe bene. Sorpresa.Quota: 18,00
UCONWAY (Giuseppe Luongo) – Veloce in partenza, alla prima uscita in pista piccola; ha vinto 4 volte, la penultima alla quartultima uscita in 1.16.4 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi negli ultimi tre quarti di miglio in 1.27.9, la volta dopo in 1.15.2 scattando sulla curva finale dalla scia del leader che aveva mandato via dopo un quarto in 28, poi un errore sulla piegata conclusiva quando spostava dal gruppo, infine un buon quinto nel Città di Napoli al proprio record di 1.13.4 finendo in crescendo con poco spazio dalle retrovie nel mezzo giro conclusivo esterno. E’ cresciutissimo ma è da verificare in pista da mezzomiglio. Molto difficile. Quota: 50,00
UBERTINO GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, le ultime 3 consecutive (dopo una prova viziata da errore in retta quando attaccava la leader dopo impegno esterno), la prima al proprio record di 1.13.6 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con seconda parte di gara in 58 senza forzare, la seconda nell’Elwood Medium in 1.13.8 da leader con mezzo giro iniziale in 29.5 e 600 finali in 43.6, la terza al rientro eguagliando il proprio limite di 1.13.6 passando sull’errore della leader dopo un km allo scoperto per allungare con 600 finali in 41.9. Piaciuto senza riserve al rientro, da verificare in schema manovrato, nonostante tutto può farcela. Controfavorito. Quota: 6,00
URAGANO TREBI’ (Gaspare Lo Verde) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto 10 volte su 19, la penultima alla quartultima uscita in 1.16.6 sferrato da leader con quarto iniziale in 30.8 e quello finale in 29.1 (seconda parte di gara in 1.00.1), poi un terzo seguendo i primi in quota nel mezzomiglio finale in 58.2 (28.5 l’ultimo quarto), un successo nello Stabile in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, infine un terzo nel Città di Napoli al proprio record di 1.13.2 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo essere andato davanti nel lancio in 14.1 e aver mandato dopo un quarto in 28.5. Tranquillizzatosi dalla castrazione, è sempre al palo, ha buona frazione, nonostante il numero ci sta bene. Sorpresa. Quota: 8,00
10 UMBRAL FERM (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre preciso di meccanica, ha vinto 4 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.15.5 sul doppio km ottenendo strada per allungare con km finale in 1.15.1; ha colto il proprio record di 1.13 all’ultima secondo a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno. Prova il salto di categoria, se fosse centrato di meccanica entrerebbe in partita. Difficile. Quota: 25,00
11 URANO CUP (Erik Bondo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.15 a Milano da leader con lancio in 13, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.13.6 a Follonica sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara esterna in 56.1, infine un quarto in una corsa a parziali invertiti finendo tardivamente in crescendo dal gruppo. Il numero in pista piccola lo relega a ruolo marginale. Outsider. Quota: 69,00  
12 USSOLA (Andrea Baveresi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 2 volte, la seconda ad aprile in 1.15.4 da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 44.5; ha colto il proprio record di 1.13.6 alla penultima quinta a Milano trascinata al seguito dei primi in corda dai quali ha perso contatto nella seconda parte di gara in 57.7, la volta dopo un quarto in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno. Duttile, fuori categoria ma in casa ha voluto partecipare. Estrema outsider. Quota: 100,00