19/08/2016

Città di Follonica selettivo, TURNO DI AZZURRA vs TESTIMONIAL OK

di admin

di Mario “Amario” Alderici – La pista e la distanza del doppio km allungato sono molto selettivi, e il gran premio di Follonica può dare un’idea a chiarire la potenza dei nostri 4 anni. In una pista così veritiera nonostante il numero siamo per Turno Di Azzurra (12) che ha confermato la grande ascesa vincendo a Taranto il suo primo gran premio con 600 finali volanti (41.2 per la testa, meno per lui che veniva da dietro); costituisce duro banco di prova il veloce derbywinner Telecomando Ok (2) che dopo il Derby ha osservato un periodo di riposo e dal rientro non è più riuscito a vincere, ma la forma c’è e a Cesena ha pagato duro percorso scoperto in una corsa dove non impressionò Tantalio (11) che però la volta prima aveva vinto dopo errore con percorso che ho cronometrato in 1.54.2 (che in una pista come Cesena è un bell’andare). Tra le femmine intriga soprattuttoTuscania Pal (8) che si adatta ad ogni schema e, pur sfortunata per un contatto in partenza, ha stracorso allo scoperto nel Carena. Di quelli che provano il salto di categoria intriga soprattutto il regolarissimo Tano Fohle Sm (3) che si è sempre piazzato in carriera, ha carta di 11 primi in 15 uscite ed è improvvisato da Roberto Vecchione tornato più che mai in forma. Ha già provato più volte in prima categoria non riuscendo a centrare il bersaglio più per sfortuna che per demeriti Tania Jet (9) che però va forte. La pista cascherebbe a fagiolo per la potente Troja D’Asolo (4) che però nel Triossi è andata in dolore e dopo essere stata curata non è al top, anche se ovviamente merita rispetto. In forma invece Temon Your Sm (5). Sorprese Taylor Roc (7) arrivato senza spazio a Cesena e la regolare Tessa Ob Sonic (10). Può piazzarsi Tenerife (6) se trova la schiena giusta. Dura per Terror Caf (13) che però è sempre al palo, per Taurus Del Ronco (1) che non sta volando  e perTropesien (14) che è stato portato ad una grande ascesa da Marjo Natinky (e all’ultima insegue molto bene dopo errore) ma non è aiutato dal numero in questo salto di categoria. 

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici

Gran Premio Città di Follonica (Gr.2)

19.08.2016 Follonica
PRONO:  12 – 2 – 11

 

TAURUS DEL RONCO (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.9 a novembre secondo finendo in crescendo dalle retrovie nella seconda parte di gara in 57.3 (28.2 l'ultimo quarto); ha vinto 8 volte, la quintultima nel 2014 in 1.16.9 sul doppio km da leader con lancio in 14.9, l’anno scorso in 1.13.6 finendo in crescendo dopo percorso esterno, a dicembre in 1.15.5 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 iniziali in 45.5 per allungare con quelli finali in 44, a febbraio eguagliando il proprio record di 1.12.9 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.1 per allungare con seconda parte di gara in 56.7, ad aprile in 1.13.3 ottenendo strada dopo il lancio in 13 per allungare con seconda parte di gara in 57.6; resta su un quinto finendo in leggero crescendo dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno. In leggero regresso. Outsider.Quota: 30,00
TESTIMONIAL OK (Enrico Bellei)  – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.9 ala terzultima sul doppio km terzo nell’Europa sferrato agli anteriori dando strada a Timone dopo un km in 1.13.3 per perderne contatto nel mezzomiglio finale in 56.1; ha vinto 7 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.12.3 a Montecatini ottenendo strada nel lancio dal 6 in 14.4 per allungare con 600 finali in 41.3, a settembre in 1.13.5 ottenendo strada per allungare con seconda parte di gara in 58.6, a ottobre nel Derby sferrato agli anteriori in 1.12.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 56.3; resta su un terzo nel Città di Cesena in quota in percorso esterno in gran parte scoperto. Non vince dal Derby ma la forma c’è, in avanti o in posizione può farcela. Controfavorito. Quota: 3,00
TANO FOHLE SM (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.11.4 a maggio a Follonica vincendo sfondando dopo mezzomiglio allo scoperto; ha vinto 11 volte su 15, 9 su 12 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.13.7 con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 41.9 con arrivo in 13.5, la volta dopo un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno. Sempre nel marcatore in carriera, tenta il salto di categoria, ben improvvisato, ci sta ancora bene. Sorpresa. Quota: 12,00  
TROJA D’ASOLO (Renè Legati) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte, l’anno scorso la terzultima in 1.14.6 con seconda parte di gara in 58.7 in percorso esterno con progressione nei 600 conclusivi, in 1.15.2 sul doppio km in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.4, nel Campionato Femminile in 1.13.2 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.6; alla quintultima un “np” al rientro non riuscendo a progredire dalla coda con “rotolo” comunque misurato privatamente in 2.26.6 con km conclusivo in meno di 1.12, poi un posto d’onore nel Costa Azzurra in percorso esterno con progressione nei 700 finali, 2 quinti, il primo nel Regione Campania in quota in percorso esterno, il secondo nell’Europa al proprio record di 1.12.1 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, infine nel Triossi un errore andando in dolore. Non è al top dopo un problema ad un anteriore ma la pista ne agevola la potenza e ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 18,00
TEMON YOUR SM (Marco Smorgon) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.8 l’anno scorso vincendo ottenendo strada nel lancio in 13.7 per allungare con seconda parte di gara in 56.4, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.12.6 a giugno quarto a Milano calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 12.4; ha vinto 8 volte, 3 nell’annata, la penultima a gennaio in 1.14.5 sul doppio km con km finale allo scoperto e mezzomiglio conclusivo in 57.9 (28.6 l’ultimo quarto), alla penultima in 1.15.4 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.29 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno, la volta dopo un posto d’onore nel Città di Cesena calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14.5. In forma, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 18,00  
TENERIFE (Vincenzo Castiglia) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 10 volte, l’anno scorso la sestultima l’anno scorso in 1.15.4 da leader a Bologna con lancio in 14.6 e km finale in 1.13.3 con 600 finali in 43.2 e arrivo in 14.2, in 1.14.5 sferrata ai posteriori sempre in avanti con lancio in 13.7 e 600 conclusivi in 43.7, sferrata agli anteriori in 1.13.8 a Montecatini sfondando con secondo paletto in 14 (mezzo giro iniziale in 29), a settembre senza ferri davanti nel Marangoni Filly in 1.13.6 finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.4 dopo essere andata davanti nel lancio in 13 e aver mandato dopo un quarto in 28.3, ad aprile in 1.14.3 a Padova sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.7 per allungare con 600 finali in 43.7, a maggio nell’Europa Filly sempre nel preferito assetto sferrata agli anteriori al proprio record di 1.12.5 a Milano finendo in crescendo dal gruppo con seconda parte di gara in meno di 57; resta su un “np” nel Città di Cesena in percorso esterno. Dovrebbe restare al largo e a Cesena ci si poteva attendere qualcosa di più. Molto difficile. Quota: 22,00
TAYLOR ROC (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.2 alla terzultima a Milano terzo finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna; ha vinto 8 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.13.2 a Montecatini passando sulla curva finale dopo percorso esterno con un giro scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.4, la volta dopo uno sfortunato “np” nel Città di Cesena arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo. Ottimo a Montecatini, sfortunato a Cesena, può piazzarsi. Difficile. Quota: 20,00
TUSCANIA PAL (Tommaso Di Lorenzo) – Veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 9 volte, l’anno scorso la quarta sferrata da leader in 1.14.7 a Bologna con lancio in 15.2 e 600 finali in 43.6 con arrivo in 13.8, senza ferri in avanti nel Cacciari Filly in 1.14 con quarto iniziale in 29.9 e 600 finali in 42.3, nel Nazionale Filly in 1.12.9 finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.1, a settembre in 1.14.7 a Milano da leader con quarto iniziale in 30 e 600 finali in 41, a ottobre nelle Oaks al proprio record di 1.12.4 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.7, alla terzultima in 1.13.2 a Milano da leader con lancio in 12.6 e seconda parte di gara in 58.1 facili, la volta dopo nell’Europa Filly un errore al via, infine un buon posto d’onore nel Carena lottando fino in fondo dopo un contatto in partenza e percorso allo scoperto. Cavalla completa che ha dimostrato di adattarsi ad ogni schema, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 8,00
TAMIA JET (Lorenzo Baldi) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 13 volte, 6 nell’annata, le ultime due consecutive a giugno, la prima al proprio record di 1.12.9 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.2, la seconda in 1.13.4 finendo bene dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.4; resta su un quinto nel Città di Cesena finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzo giro finale esterno. Sfortunata di recente, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 15,00
10 TESSA OB SONIC (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema (anche se preferisce quello in avanti), ha vinto 6 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.12.8 tenendo andatura da leader dopo il lancio in 14.2, sempre l’anno scorso  in 1.15 sempre in avanti con lancio in 14.2 e seconda parte di gara in 58.8, a dicembre in 1.13.9 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 28.9 per allungare con quello finale in 28.8 (seconda parte di gara in 58.7), alla terzultima nel Carena in 1.13.3 sfondando dopo 600 metri; resta su un quarto nel Città di Taranto seguendo dal via in quota il leader. Duttile, può piazzarsi. Difficile. Quota: 20,00
11 TANTALIO (Giuseppe Lombardo) –  Parte il giusto, si adatta ad ogni schema, un po’ alterno, ha vinto 11 volte, la sestultima nel 2014 in 1.14.8 sferrato da leader con lancio in 13.1 e seconda parte di gara in 59, a novembre al proprio record di 1.12.5 a Milano sferrato agli anteriori in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dopo impegno esterno, sempre a novembre nel Regione Autonoma in 1.15.8 con km finale alo scoperto e mezzo giro conclusivo in 29.7, a giugno al rientro in 1.13.2 a Bologna sferrato agli anteriori progredendo dalla coda nel secondo giro allo scoperto con 600 finali in 41.8 e arrivo in 13.9, sempre a giugno nel Presidente della Repubblica a Trieste in 1.15.7 sul doppio km sferrato agli anteriori progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto in 1.14.1, alla penultima in 1.13.6 a Cesena con rotolo che abbiamo cronometrato in 1.54.2 dopo errore al via, la volta dopo un “np” nel Città di Cesena in percorso esterno. Non dà sempre la stessa linea, su quella del recupero della penultima potrebbe anche farcela. Terzo incomodo. Quota: 8,00
12 TURNO DI AZZURRA (Federico Esposito) – Parte il giusto, ha vinto 9 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.13.7 con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 42.7, a ottobre a tavolino nella consolazione del Derby in 1.13.6 sul doppio km sferrato in percorso esterno con progressione nei 700 finali, ad aprile in 1.14.2 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo bene nel km conclusivo in 1.12.7 dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via, alla terzultima in 1.12.1 a Milano senza ferri anteriori in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.9, all’ultima nel Città di Taranto al proprio record di 1.11.8 finendo forte nei 600 finali addirittura in 41.2 (meno per lui che veniva da dietro). Non teme i percorsi al largo, la pista gli dà una mano, a Taranto ha volato i 600 finali, lo scegliamo favorito. Favorito. Quota: 2,50
13 TERROR CAF (Raffaele Forino) – Veloce in partenza, regolarissimo, rende al meglio di rimessa, ha vinto 4 volte, 2 nell’annata, l’ultima a maggio sferrato in 1.13.2 tornando a prevalere nella seconda parte di gara in 57.9 dopo essere andato davanti nel lancio in 13 e aver mandato via dopo un quarto in 27.2; resta su un terzo nel Città di Taranto al proprio record di 1.12.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi. Al top della forma, qui però è dura. Molto difficile. Quota: 25,00
14 TROPESIEN (Francesco Facci) – Molto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.13.8 l’anno scorso terzo a Follonica in quota al seguito dei primi; ha vinto 10 volte, 8 nell’annata, la penultima alla quartultima uscita al miglior ragguaglio stagionale di 1.14.3 a Cesena da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 41.4 con arrivo in 13.5, la volta dopo in 1.15.4 in avanti con quarto iniziale in 30 e seconda parte di gara in 57.6; resta su un insolito errore al via inseguendo bene. Portato a una costante escalation da Marjo Natinky, prova il salto di categoria non aiutato dalla sistemazione. Estremo outsider. Quota: 33,00