20/08/2016

Nel Marche le U che contano e UISCONSIS VOL contro URAGANO TREBÌ

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Gran premio atipico quello che andrà in scena domenica a Montegiorgio, dato che dei 14 presenti in pista solo Uragano Trebì ha già vinto una classica (anche in quell’occasione in pista piccola, lo Stabile); per contro però la qualità c’è essendoci diversi cavalli che hanno già vinto i centrali con misure rilevanti intorno all’1.13 e anche meno. Una novità per quasi tutti sarà la partenza con la racchetta; storicamente in pista piccola non sono facili i recuperi da lontano, soprattutto tra i puledri, e il Marche è solitamente vinto da un cavallo che agisce nelle prime posizioni, nelle ultime 3 edizioni sempre dal leader. Già, ma chi va davanti? Non facile, soprattutto perché c’è la particolarità dell’avvio con la racchetta che potrebbe non esser gradita a qualcuno. E’ veloce Uisconsis Vol (4) che all’ultima non ha brillato ma rendeva 20 metri e la pista pesante e lo schema potrebbero averne condizionato il rendimento; a Montecatini era molto piaciuto pur sbagliando sulla curva finale quando era in mano al seguito della leader United Roc; se l’allievo di Mauro Baroncini e Beppe Lombardo dovesse andar davanti ha le carte in regola per arrivare fino in fondo. Altro soggetto che parte fortissimo, ma nell’occasione dovrà far fronte al numero esterno, è il già citato Uragano Trebì (8) che con la castrazione è diventato un soldatino sempre al palo. In posizione da sparo, se evita divagazioni al via, è la ritrovata Urgania (1) che resta su uno splendido successo con km finale allo scoperto in 1.12.6 a Cesena. Abbiamo detto che le risalite dal fondo non sono facili, ma non sono neanche impossibili: si affacciano in prima categoria due soggetti che sono letteralmente volanti, Ultra Wind Bi (13) e Ulisse Many (14), più regolare il primo che è un panzer con carta di 7 primi in 12 uscite (con gli ultimi 2 successi ottenuti a ottima media con facilità), più falloso il secondo che la volta scorsa ha buttato al vento con un errore nei pressi del palo un successo a media di 1.13 con oltre un km allo scoperto. Un’altra cavalla che tenta il salto di categoria con ottima chance se dovesse adattarsi alla pista piccola che affronta per la prima volta è la cresciuta Ulma (2) ben sistemata. Potrebbe giocarsi il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di attuare l’amato percorso di testa il veloce e regolare Ulberto (6). Come mezzi ci starebbe bene anche l’acerbo Uno Italia (10) che nel Città di Napoli con il cambio di briglia apparse migliorato ma anche poco graduabile (miglio iniziale in 1.56.9). Le guide di Pippo Gubellini e di Enrico Bellei impongono di non trascurare Urano Cup (7), impiegato in pressing allo scoperto la volta scorsa con tattica discutibile, e Ultra Mark (5). Se trova posizione può inserirsi Ulalà Degli Ulivi (3) che ha già esperienza nell’avvio con la racchetta. La seconda fila e la categoria rendono arduo il compito di Upper Dany (12), Ufo Robot Hp (11) e Ufo Gius Sm (9).      

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Marche (Gr.2) 21.8.2016 Montegiorgio

PRONO:  4 – 8 – 1

URGANIA (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, dotata di grande cambio di marcia, ha colto il proprio record di 1.13.8 alla terzultima terza nel Città di Napoli Filly finendo in crescendo dopo breve errore al via, ha vinto 7 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.16.8 a Follonica finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 45.4 dopo percorso esterno, a settembre sempre in 1.16.8 a Milano da leader con lancio in 14.4 e 600 finali  in 42.9, a ottobre in 1.17.6 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 30.8 per allungare con quello finale in 28.4, a dicembre in 1.16.8 sul doppio km in mano finendo bene dalla scia dei primi, all’ultima in 1.14.3 a Cesena sferrata agli anteriori con km finale allo scoperto in 1.12.6. Rivista al top la volta scorsa, può farcela. Terza favorita. Quota: 4,50
ULMA (Andrea Guzzinati) – Veloce in partenza, alla prima uscita in pista piccola, ha vinto 5 volte, alle ultime 2 consecutive, la prima al proprio record di 1.13.8 ottenendo strada nel lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 42.9, la seconda in 1.16.7 sul doppio km ottenendo strada nell’avvio con i nastri in 15.9 per allungare con mezzomiglio finale in 58.4. In grande crescita, da verificare in pista piccola, se si adatta ci sta bene. Sorpresa. Quota: 10,00
ULALA’ DEGLI ULIVI (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14 ad aprile seconda in quota dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.3; ha vinto 6 volte, 5 nell’annata,  l’ultima a gennaio in 1.18.8 andando davanti con quarto iniziale in 29.8 con la racchetta per allungare con 600 finali in 45.4; alla quartultima un terzo seguendo in quota i primi in corda, poi un posto d’onore nel Nazionale Filly finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo esterno dalla scia delle prime alle quali aveva ripiegato nel lancio in 13.2, un quarto in Francia, infine un terzo nel Società Terme in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda. Ha il vantaggio di conoscere già la racchetta ma è un filo inferiore. Molto difficile. Quota: 25,00
UISCONSIS VOL (Giuseppe Lombardo) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, le ultime 3 consecutive, alla quartultima in 1.15 a Milano sferrato agli anteriori, ottenendo strada dopo il lancio in 13.2 per allungare con seconda parte di gara in 57.7. La volta dopo al proprio record di 1.12.5 a Milano sempre nel preferito assetto senza ferri davanti da leader con lancio in 13.2 e mezzomiglio finale in 57.7; resta su un deludente quinto per mancanza di avversari non riuscendo a progredire dal gruppo nel mezzo giro finale esterno. Deludente all’ultima, ma rendeva 20 metri, a Montecatini ha sbagliato sulla curva finale quando poteva dire la sua per il successo, in avanti o da secondo in corda ha chance di primissima. Favorito. Quota: 3,00  
ULTRA MARK (Enrico Bellei) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte, all’ultima (dopo un quarto al proprio record di 1.13.2 a Milano in quota nella seconda parte di gara esterna) in 1.15.3 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto. Prova il salto di categoria sulle ali della ascesa, può piazzarsi. Difficile. Quota: 22,00
ULBERTO (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte, la seconda l’anno scorso in 1.16.6 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.8, a settembre in 1.16.9 ancora nel preferito percorso in avanti con quarto iniziale in 32.1 e seconda parte di gara in 59.5, a ottobre in 1.17.7 a Milano da leader sull'errore di un avversario con lancio in 14.9 e 600 finali in 44, a novembre in 1.15.1 da leader con lancio in 14.2, alla penultima (dopo un terzo al proprio record di 1.14.4 con 600 finali in 42.5 arrivando senza spazio dopo aver seguito il leader dal via) in 1.14.8 a Cesena da leader con lancio in 14.4 e km finale in 1.13.7, la volta dopo un terzo in quota nel km finale esterno in 1.12.6. Si giocherà presumibilmente molto nel tentativo di attuare l’amato percorso in avanti, non impossibile ma neanche facile; in ogni caso ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 15,00
URANO CUP (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce al via, ha vinto 3 volte, l’ultima a maggio in 1.15 a Milano da leader con lancio in 13, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.13.6 a Follonica sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara esterna in 56.1, poi 3 quarti, l’ultimo accusando in retta il percorso allo scoperto. Tatticamente sfortunato la volta scorsa, improvvisato da Pippo Gubellini, può piazzarsi. Difficile. Quota: 22,00
URAGANO TREBI’ (Gaspare Lo Verde) – Molto veloce in partenza, questo regolarissimo figlio di Nad Al Sheba, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto 10 volte su 20, la penultima alla quintultima uscita in 1.16.6 sferrato da leader con quarto iniziale in 30.8 e quello finale in 29.1 (seconda parte di gara in 1.00.1), poi un terzo seguendo i primi in quota nel mezzomiglio finale in 58.2 (28.5 l’ultimo quarto), un successo nello Stabile in 1.13.4, finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, un terzo nel Città di Napoli al proprio record di 1.13.2 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo essere andato davanti nel lancio in 14.1 e aver mandato dopo un quarto in 28.5. Infine un posto d’onore nel Società Terme in quota in percorso esterno. Tranquillizzatosi dalla castrazione, è sempre al palo, ha buona frazione, proverà presumibilmente a partire a tutta dal largo, può farcela. Controfavorito. Quota: 3,50
UFO GIUS SM (Marcello Di Nicola) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 5 nell’annata, la quartultima a ottobre in 1.15.4 passando sulla curva finale dopo impegno esterno per poi allungare con quarto conclusivo in 30, a novembre in 1.16.5 ottenendo strada dopo un quarto in 28.9 per allungare con 600 finali in 43.8, a gennaio in 1.17.1 progredendo nei 600 finali in 43.9 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 14, a maggio in 1.15.9 ottenendo strada dopo un quarto in 29.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.9; resta su due quinti, il primo al proprio record di 1.13.4 finendo in leggero crescendo dalle retrovie, il secondo in quota nel km finale esterno. Inferiore. Estremo outsider. Quota: 100,00
10 UNO ITALIA (Giampaolo Minnucci) – Certamente veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 3 volte, l’ultima ad aprile (dopo un errore sulla curva finale quando era davanti dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.8) al proprio record di 1.13 con seconda parte di gara in 57.1 progredendo dal gruppo nei 600 finali, poi nel Giovanardi un errore sulla seconda curva quando seguiva il leader, un posto d’onore nello Stabile facendo una difesa caratteriale in retta (ha sbandato all’interno in retta per poi “pararsi” quando Minnucci l’ha toccato con la frusta) dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14.5, un “np” nel Nazionale accusando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto l’impegno esterno dopo aver attaccato il leader nel penultimo quarto in 27.9, un quarto nel Città di Napoli con un cambio di briglia che lo migliora ma lo rende poco graduabile calando in retta dopo aver sfondato dopo 600 in 42.7 e aver tenuto andatura con miglio in 1.56.9, infine un errore al via. Va forte ma è ancora verde e caratteriale, se fosse di luna giusta e evitasse divagazioni ci starebbe. Grossa sorpresa. Quota: 18,00
11 UFO ROBOT HP (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.3 ad aprile secondo in linea con il vincitore finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 59.2 dalla sua scia dopo essere andato davanti nel lancio in 14 e averlo mandato via dopo un quarto in 27.5; ha vinto 5 volte, le ultime 2 consecutive, la seconda in 1.15 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.29.5 passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio allo scoperto. Al top della forma ma con numero pessimo e fuori categoria. Outsider. Quota: 69,00
12 UPPER DANY (Mario Minopoli) – Parte il giusto, rende al meglio di rimessa in corda, ha vinto 3 volte, la penultima a ottobre in 1.14.6 finendo in crescendo dalla scia dei primi, a dicembre in 1.14.8 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.14.3 a marzo seconda finendo in crescendo dalle retrovie nella seconda parte di gara in 58.6; alla penultima un quinto accusando in retta sul cambio di ritmo della testa (57.4 il mezzomiglio finale con 28.5 l’ultimo quarto) il km e mezzo allo scoperto, la volta dopo un errore sulla curva finale quando seguiva nel gruppo in corda. Necessiterebbe di agire in scia ai primi in corda ed è leggermente inferiore. Molto difficile. Quota: 50,00
13 ULTRA WIND BI (Federico Esposito) – Parte il giusto, regolarissimo, ha vinto 7 volte su 12, le ultime 3 consecutive, alla penultima al proprio record di 1.12.2 a Follonica in mano in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo allo scoperto, la volta dopo in 1.13.8 a Cesena passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto. E’ al salto di categoria ma è sempre al palo ed è volante, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 6,00
14 ULISSE MANY (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, la penultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.14.6 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.9 (29 l’ultimo quarto) dopo impegno esterno, la volta dopo in 1.15.8 ottenendo strada dopo un quarto in 29 per allungare con 600 finali in 43.2, infine due prove viziate da errori, il secondo in retta quando era ormai vincitore trottando intorno all’1.13 con seconda parte di gara in 57.6 passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto. Al salto di categoria, è falloso ma va molto forte, se fa percorso netto se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 12,00