26/08/2016

Quartetto italiano in lizza nel Gran Premio di venerdì sera in Costa Azzurra

di admin

di Paolo Allegri – L'hyppodrome de la Còte d'Azur venerdì pomeriggio, con inizio alle 17.30, lancia il suo convegno di gala. Al centro, programmato per le 20.30, il Gruppo 2 inserito nel circuito Uet Master Series, il Grand Prix du Departement, prova sul miglio dotata di 180 mila euro. L'Internazionale di Cagnes sur Mer è molto ben riuscito, in un campo di 12 partenti. Paris-Turf nell'edizione di giovedì annuncia in Un Mec d'Heriprè, guidato da Jean Michel Bazire per Fabrice Souloy, l'attesa étoile della corsa. Il gruppo 2 nizzardo si colora di azzurro Italia per la presenza di un quartetto di trottatori indigeni, capeggiati da quel Pascià Lest, facoltoso erede di Varenne, che dall'alto del suo 1 milione e trecentocinquantasette mila euro di somme vinte, è una testa di serie dello schieramento, secondo nel conto in banca soltanto al favorito baziriano che nel suo esemplare stato di servizio sulle piste transalpine ed europee ha messo insieme la bella somma di 1 milione e seicentotrentadue mila euro. Oltre a Pascià Lest, rampa di lancio numero 3, in casacca verdearancio e la guida di Pippo Gubellini, sono della partita a difendere il vessillo tricolore anche Olmo Holz, Christophe Martens in casacca a scacchi biancorossi, e dal 4 di schieramento; quindi la portacolori 'rossoverde Biasuzzi' Princess Grif, interpretata da Bjorn Goop, e la femmina dei Gocciadoro Seatlle Bi, che sarà guidata da Marco Stefani. Guidano anche altri due driver nazionali, Roberto Andreghetti, ingaggiato per il rossobianco di Zorro Photo, reduce dal terzo nel Grand Prix de Wallonie a Mons, e Gabriele Gelormini, con la giubba verde con stella blu' del francese Aladin d'Ecajeul. Nel borsino dei favoriti anche lo svedese Dante Boko, carta di quel Lufti Kolgjini che non si muove mai a caso e che sulle coordinate di forma e record non è lontanissimo dal favorito della stampa d'oltralpe, quell'Un Mec d'Heriprè che dal sei dovrà muovere presto per prendere posizione sui primi, visto che il miglio, sia pure sulle lunghe dritte della pista che corre parallela al mare, con questi cavalli da 1.09 al chilometro se ne va via presto. Ma ci penserà Bazire, monsieur le sulky d'or, il collezionista di frustini del trotto francese, a collocare il grande favorito nella posizione ideale in un gruppo dove confidiamo che anche gli 'azzurri' possano recitare ruolo da protagonisti e giocarsela per un posto sul podio.