23/09/2016

Batteria B Derby, tanto equilibrio, Amario va controcorrente e a percorso netto vede UNO DEI BAR

di admin

di Mario “Amario” Alderici – In antepost è la batteria più equilibrata perché ci stanno in diversi e non c’è un favorito a prova di bomba. E’ letteralmente volante Uno Dei Bar (6) che dopo aver vinto al record di 1.11.5 la volta dopo è stato tradito dai nastri ma nell’inseguimento con km finale in 1.11 e 600 conclusivi in 42 ha confermato di andare davvero forte; se facesse percorso netto a nostro avviso (probabilmente non sarà il “giallino” del tot) sarebbe il cavallo da battere ma è più regolare e veloce (con numero migliore) Ursa Caf (2) valida a Torino dopo aver speso un km esterno in 1.13 esterno; noi andiamo controcorrente e segnaliamo la chance del maschio, per quanto fatto in prima categoria la cavalla da battere sarebbe però la femmina, fate voi. Torna in Italia dopo il falloso Gran Criterium United Love (3) che ha vinto solo una volta oltre un anno fa ma in Francia è apparso in gran ripresa e non teme i percorsi esterni. Tra quelli che provano per la prima volta il salto di categoria intriga molto il veloce e regolare Up Right Bi (7) che in 6 corse ha vinto 3 volte, all’ultima in 1.12.8, il numero esterno non lo aiuta anche perché all’interno partono forte, oltre alla già menzionata Ursa,  Unique Dream Bar (4) e Usago Luis (5) entrambi validi a Torino e con chance nell’occasione. Da vedere il rientro di Uconway (9) che sulla linea migliore (Città di Napoli e Società Terme) a percorso netto ci starebbe. Dopo il bel successo al rientro tenta il salto di categoria Urali Sm (8) ma la seconda fila lo penalizza, soprattutto in scia a un soggetto non rapido al via come Ursus Caf (1) regolare ma un po’ inferiore alla compagnia.

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Batteria B Derby
24.09.2016 Roma
PRONO:  6 – 2 – 3
URSUS CAF (Davide Di Stefano) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 8 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.16.4 sul doppio km ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 29.2 per allungare con quello finale in 29.5, la volta dopo un quarto al proprio record di 1.13.3 in quota in percorso esterno, infine un “np” nel Marangoni accusando ai 600 finali il percorso esterno. Leggermente inferiore. Estremo outsider.Quota: 40,00
URSA CAF (Antonio Esposito) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 9 volte su 17, la quartultima ad aprile in 1.15.9 da leader “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.8, poi un terzo nel Giovanardi in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda, un posto d’onore in quota nella seconda parte di gara in 57.5 al seguito della leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.4, un quarto nel Nazionale finendo in crescendo senza spazio dalla scia dei primi, 3 successi consecutivi sul doppio km, il primo nel Città di Napoli al proprio record di 1.13.2 finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo in 1.16 da leader con lancio in 15.7 e mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), il terzo nel Campionato Femminile in 1.14.2 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 31.5 per allungare con quello finale in 27.7 (mezzomiglio conclusivo in 56.8), infine un terzo nel Mrangoni calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un km in 1.13. in gran forma, va forte, può farcela. Controfavorita. Quota: 3,00
UNITED LOVE (Erwin Bot) – Piuttosto veloce in partenza, sa agire al largo, ha vinto l’anno scorso le Breeders Course in 1.15.5 finendo bene dopo percorso esterno, in Italia ha corso a dicembre nel Gran Criterium sbagliando al via; resta su 2 terzi in Francia, il primo al proprio record di 1.12.9 sul doppio km in un gruppo 2 finendo in crescendo dal gruppo, il secondo in un gruppo 3 finendo in crescendo dopo impegno esterno. Cavallo semplice che corre praticamente nudo (solo stivaletti e pelouche a sinistra), ha vinto solo una volta oltre un anno fa ma sta correndo in netta ripresa, può farcela. Terzo incomodo. Quota: 3,00
UNIQUE DREAM BAR (Santo Mollo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, 2 nell’annata, a maggio in 1.14.6 sferrata agli anteriori da leader “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 14 per allungare con 600 finali in 43.8, alla terzultima in 1.16.5 sulla lunga distanza in Francia, resta su un terzo nel Mangelli Filly al proprio record di 1.12.9 in percorso esterno dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva. Se va davanti se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 8,00
USAGO LUIS (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 2 volte, al debutto l’anno scorso in 1.18.2 sul doppio km da leader con lancio in 15.6 e ultimi tre quarti di miglio in 1.29.8, a ottobre in 1.15.1 con i ferri da riposo progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 44.5; ha colto il proprio record di 1.13.2 alla penultima quinto in Francia in un gruppo 2 sul doppio km seguendo in quota nel gruppo in corda, la volta dopo un altro quinto nel Marangoni finendo in leggero crescendo nel km conclusivo esterno. Non è propriamente un vincente ma è duttile e ha mezzi, può piazzarsi. Difficile. Quota: 12,00
UNO DEI BAR (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 4 volte, la penultima a maggio in 1.13 a Milano sferrato in percorso allo scoperto, alla penultima al proprio record di 1.11.5 con 600 finali in 41.5 dopo essere passato al mezzo giro conclusivo dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 12.9, la volta dopo un terzo inseguendo con km finale in 1.11 e 600 conclusivi in 42 dopo errore tra i nastri. Va come un treno, se non sbaglia è il cavallo da battere. Favorito. Quota: 2,75
UP RIGHT BI (Mauro Biasuzzi) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte su 6, la seconda alla terzultima uscita in 1.14.9 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 59.3 dopo impegno esterno, all’ultima al proprio record di 1.12.8 tirando via da leader dopo il lancio in 12.4. Al salto di categoria sulle ali della crescita, ci sta. Sorpresa. Quota: 7,00
URALI SM (Mario Minopoli) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.3 a marzo quarto tornando bene dopo errore al via; ha vinto 6 volte su 10, all’ultima in 1.15 sul doppio km al rientro finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi esterni. Ottimo al rientro ma il salto di categoria in seconda fila è arduo. Outsider. Quota: 22,00
UCONWAY (Giuseppe Luongo) –  Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 4 volte, la penultima a maggio in 1.16.4 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi negli ultimi tre quarti di miglio in 1.27.9, a giugno in 1.15.2 scattando sulla curva finale dalla scia del leader che aveva mandato via dopo un quarto in 28, poi un errore sulla piegata conclusiva quando spostava dal gruppo, un buon quinto nel Città di Napoli al proprio record di 1.13.4 finendo in crescendo con poco spazio dalle retrovie nel mezzo giro conclusivo esterno, infine due prove viziate da errori sulla curva finale, il primo nel Società Terme quando era in mano alle spalle dei primi, il secondo quando seguiva nelle retrovie. Da verificare la condizione al rientro, sulla linea migliore a percorso netto potrebbe piazzarsi. Molto difficile. Quota: 20,00