24/09/2016

Gp Grassetto, calcio di rigore per la coppia PEACE OF MIND – RANIA LEST

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Come l’anno scorso anche quest’anno il Grassetto dovrebbe essere all’insegna di Enrico e Alessandro Gocciadoro che schierano due pedine rapidissime (peculiarità sempre importantissima nel “catino” di Padova), in gran forma e con numero ideale per lanciare. Chi delle due va davanti ha chance limpidissima di portarla a casa con Peace Of Mind (4) che nel Campionato Europeo provò con onore a ribattere allo strapotere di Ringostarr Treb e che, come in quell’occasione, avrà in sulky Enrico Bellei e Rania Lest (3) per la quale la pista piccola è un’arma a doppio taglio, male per la mole ma bene per le rette corte dato che in arrivo non è mai una leonessa. Classica piazzata di posizione con licenza di vincere Rossella Ross (1) che va più forte di quanto dica la carta (danneggiata a Montegiorgio, costretta al largo mentre Rania tirava via a Treviso). Avesse avuto un numero più basso per andare davanti avrebbe avuto chance di primissimaSuperbo Capar (6) cavallo votato alle corse in avanti; all’ultima non si è allineato, se non riprende quel brutto vizio (che aveva da puledro) si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel tentativo di andare davanti dal largo, l’operazione non è affatto semplice, però la forma è ancora al top come mostrato in lavoro a Montecatini. Di quelli in seconda fila il più che intriga è il regolare Newyork Newyork (7) che da quando è stato operato alle corde vocali sta vivendo una seconda giovinezza. Prova a tornare nel giro importante il veloce e regolare Sonny Club (2), incentivato a farlo dall’aver finalmente sorteggiato un buon numero e dalla forma al top; se l’allievo di Edo Baldi riuscisse a saltare al via Rossella Ross diventerebbe lui il piazzato di posizione. In prima categoria non ha mai preso nulla Sky Dancer (8), però ora ha forma al top. Chi ha un passato classico è Papandreu (5) che però rischia di doversi fare il meno gradito percorso esterno. Il numero nella categoria condiziona le chances di Papalla (10), che comunque è al diapason della forma, e di Love Inside (9).  

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Grassetto (Gr.2)
25.09.2016 Padova
PRONO:  4 – 3 – 1

 
ROSSELLA ROSS (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.10.7 nel 2014 a Malmoe quinto; ha vinto 13 volte, 3 nell’annata, l’ultima a luglio in 1.12.6 sferrata con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 43.3; resta su un quarto al miglior ragguaglio stagionale di 1.11.6 nel Città di Treviso in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara allo scoperto. Non ha avuto fortuna di recente ma la forma è al top, in posizione da sparo può anche fare il colpaccio. Terza favorita. Quota: 3,25
SONNY CLUB (Edoardo Baldi) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.5 a giugno secondo nel Federnat in quota dopo aver ripiegato in scia al vincitore dopo un km esterno; ha vinto 16 volte, 5 nell’annata, all’ultima in 1.15.6 sulla lunga distanza con miglio finale esterno e progressione nei 600 conclusivi. Sale di categoria ma torna finalmente a sorteggiare buon numero, è ben guidato e al top della forma, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 15,00
RANIA LEST (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, ardente, non è una leonessa nel finale, ha vinto 19 volte, 3 nell’annata, a dicembre al proprio record di 1.11.1 sferrata agli anteriori da leader con quarto iniziale in 28.5 e seconda parte di gara in 56.2, a marzo in 1.11.7 su pista insabbiata sempre nel preferito assetto senza ferri davanti e sempre nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 56.8, alla quartultima in 1.12 da leader; resta su un posto d’onore nel Città di Treviso dopo aver agito in avanti “scambiando” con un avversario ma al prezzo di una prima parte di gara in 56.1 con lancio in 12.4. La pista piccola per lei ha vantaggi e svantaggi, essendo una cavalla di mole si trova meglio in pista grande, ma accucciandosi un po’ nel finale la retta breve la aiuta, se va davanti dovrebbe arrivare fino in fondo. Controfavorita. Quota: Scud. (2,00)
PEACE OF MIND (Enrico Bellei) – Velocissima in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.8 a giugno seconda in Francia sul doppio km; ha vinto 16 volte, 3 nell’annata, a gennaio in Francia in  1.13.4 sulla lunga distanza sferrata passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, a luglio in 1.11.9 nel Grassi a Cesena finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.1 dalla scia della leader che aveva mandato via dopo il lancio in 14.2, alla penultima in una batteria del Campionato Europeo in 1.12.8 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42.6, poi nel race off è stata battuta nel finale dopo aver agito in avanti con lancio in 13.7. Al top della forma e rapidissima, se va davanti non dovrebbe perdere. Favorita. Quota: 1,25
PAPANDREU (Lorenzo Besana) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, non ama girare al largo, ha colto il proprio record di 1.12 nel 2014 quinto in una batteria del Lotteria in quota in percorso esterno; ha vinto 16 volte, la quartultima nel 2014 al rientro in 1.12.3 senza ferri davanti ottenendo strada dopo un quarto in 29.9 per allungare con 600 finali in 42.3, sempre nel 2014 in una batteria della Coppa di Milano in 1.13.6 ritrovandosi davanti sull'errore del leader nel quarto iniziale in 29.7 per difendersi con 600 finali in 42.2, l’anno scorso in 1.14.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 41.8, ad aprile in 1.13.8 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.7 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 29.1 dopo essere andato davanti nel lancio in 13.8; resta su 3 quinti, alla penultima finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.7 in Francia. Rischia di restare nel meno gradito percorso esterno e nella categoria sarebbe una condanna. Molto difficile. Quota: 44,00
SUPERBO CAPAR (Giuseppe Lombardo) –  Molto veloce in partenza, non ama girare al largo, in possesso di ottimo cambio di marcia, ha colto il proprio record di 1.11.6 a marzo vincendo nel Padovanelle finendo bene dalla scia dei primi e lo ha eguagliato alla quintultima vincendo il Repubblica a Bologna da leader con lancio dal 6 in 13.7 e km finale in 1.11.5; ha vinto 18 volte, 9 nell’annata, le ultime 3 consecutive, l’ultima alla terzultima uscita nel Due Mari in 1.12.4 nel preferito percorso in avanti “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.7, la volta dopo uno sfortunato errore sulla prima curva nel Città di Montecatini subendo il caos davanti a lui, infine nel Città di Treviso non si è allineato. Nel 2016 ha già vinto 5 gran premi, è votato per le corse in avanti e il numero lo penalizza molto, però ha lavorato bene ed è volante, se si avvia regolarmente (a Treviso ha ripreso il vizietto che aveva da puledro di rifiutare l’allineamento) si giocherà il tutto per tutto al via nel tentativo di attuare l’amato percorso di testa, ci riuscisse diventerebbe addirittura il cavallo da battere ma non sarà affatto facile. Sorpresa. Quota: 7,00
NEWYORK NEWYORK (Lorenzo Baldi) – Molto veloce in partenza, regolare, non ama girare al largo, ha colto il proprio record di 1.11.5 nel 2014 quinto nel Freccia D'Europa trascinato in quota nel gruppo in corda, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.11.6 a maggio quinto nel Renzo Orlandi finendo in crescendo con poco spazio dal gruppo ; ha vinto 24 volte, 6 nell'annata, la quintultima a dicembre in 1.14.5 sul doppio km a Padova da leader con lancio in 13.8 e km finale in 1.13.1, a marzo in 1.14.9 a Bologna da leader con lancio in 15.1 e 600 finali in 41.9 e arrivo in 13.9, ad aprile in 1.14 a Bologna in avanti con lancio in 15 e volando i 600 finali in 41.3 con arrivo in 13.3, a maggio in 1.12 a Milano finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.5 dalla scia della leader dopo averla seguita dal via, alla quartultima in una batteria del Città di Montecatini in 1.13.9 da leader con 600 finali in 42.9 e arrivo in 13.9; resta sul Campionato Europeo dove ha fatto un quarto seguendo i primi in corda perdendone leggermente contatto nel finale e un “np” retrocedendo in coda dopo essere rimasto al largo. Tornato al meglio dopo essere stato operato alle corde vocali, in posizione da sparo se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 12,00  
SKY DANCER (Gennaro Riccio) – Parte il giusto, ha vinto 15 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in 1.14.6 a Bologna tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 14.8; ha colto il proprio record di 1.12 alla terzultima quarto a Cesena sferrato agli anteriori in percorso esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto in quota nei 600 finali in 43, poi 2 terzi, il secondo in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.7. A questi livelli non ha mai raccolto nulla ma è al top della forma, può piazzarsi. Difficile. Quota: 20,00
LOVE INSIDE (Ennio Parenti) – Veloce in partenza, regolare, non ama girare al largo, ha colto il proprio record di 1.11.6 nel 2009 a Milano secondo in linea con il vincitore nella seconda parte di gara in 56.3 dopo avergli dato strada dopo il lancio in 13; ha vinto 20 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.15.5 sul doppio km con km finale in 1.14.2 scattando in retta dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel mezzo giro iniziale con i nastri tradizionali in 30.1, a dicembre in C – D in 1.14.8 a Bologna finendo in crescendo dalla scia dei primi nell’arrivo in 14.5 (44 i 600 finali), a marzo in 1.14.6 a Bologna progredendo nei 600 finali in 43.7 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo il lancio in 15.2, a maggio in 1.15.9 da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 58.3 (28.6 l’ultimo quarto); resta su un “np” nel Città di Treviso seguendo nelle retrovie. Quando ha provato in prima categoria ha raccolto solo un quinto, il numero lo sacrifica ulteriormente. Estremo outsider. Quota: 100,00
10 PAPALLA (Marco Volpato) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.2 nel 2014 seconda a sorpresa nel Renzo Orlandi finendo in crescendo dopo impegno esterno e l’ha eguagliato l’anno scorso vincendo ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 28; ha vinto 11 volte, 3 nell’annata, la penultima alla terzultima uscita al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.8 tirando via da leader a parziali invertiti dopo il lancio in 14, all’ultima in 1.13.9 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.3. E’ al top della forma ma a questi livelli non è mai una vincente e il numero la sacrifica. Outsider. Quota: 50,00