11/10/2016

Derby, davvero una Campionessa la saura volante UNICKA, la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Il voto 10 non lo avevamo mai dato nelle pagelle, spetta alla saura volante Unicka, una cavalla davvero unica che stravince per dispersione il Derby al record di 1.12.2 sul doppio km senza dar fondo a tutte le energie (con Pippo Gubellini, al quinto successo nel Derby eguagliando William Casoli, che per tutta la retta era impegnato a festeggiare anziché a comandare) tanto da arrivare ancora fresca come una rosa in premiazione; non è un’utopia pensare che se fosse stata richiesta avrebbe fatto una misura di livello mondiale. Un computer intelligente Unicka che sa fare tutto e bene, di fatto non ne ha sbagliata una in carriera sempre stracorrendo per la felicità dei coniugi Lami che se lo meritano perché continuano ad investire nel nostro sport; peraltro hanno acquistato l’ultima pagina dei quotidiani sportivi per ringraziare Unicka. Fa notizia che dopo aver vinto il Derby, il Turilli e le consolazioni delle Oaks stavolta anche il trainer Erik Bondo rideva a crepapelle. Merito di Bondo da condividere con Ove Kristoffersson che ha domato Unicka e l’ha “creata”. Bellissima e tranquilla Unicka è partita a mezza botta (a nostro avviso saprebbe anche partire forte ma ovviamente non le è stato mai richiesto non essendocene bisogno), terza in corda ha subito mosso per non restare chiusa, ha lasciato sfilare Uno Italia che (come sempre ardente) si è presentato sul leader Unicorno Slm ma, nel momento di passare sul finire della seconda curva, ha sbagliato; è stata così Unicka a presentarsi sfilando per poi fare corsa a sé. Ancora deludente Unicorno e fallosa al via Ursa Caf, è stato Urlo Dei Venti che, rimasto scoperto, ci ha giustamente provato nell’aggancio a Unicka pagando dazio in retta pur ottimo quarto, battuto dalla sorpresa Usque Dl  molto progredito da quando è agli ordini di Gennaro Casillo che l’ha curato ai polmoni e dalla solita regolarissima Uma Francis. Dei 5 nel marcatore 4 soggetti allenati in Toscana con l’unica piazzata allenata fuori dalla Toscana (Uma) guidata da un toscano docg (Enrico Bellei). Note negative: il paletto sulla curva finale divelto e rimasto in pista per un giro senza nessuno che lo rimuovesse (paura che la capofila Unicka potesse saltarlo ma lei l’ha visto, si è allargata e lo ha evitato); il fatto che un giorno prima della corsa non c’era nessun antepost e che un giorno dopo la corsa nessuno sa i parziali (assenti anche nel sito dell’ippodromo dopo che il cronista non ha citato nemmeno un parziale in corsa).

UNICKA – Poco da dire, un Crack di livello internazionale, fa tutto con una facilità e una semplicità disarmante, non teme nessuno a livello europeo, tranquilla e calma in ogni occasione si lascia gestire (bravo e freddo Pippo Gubellini, al quinto successo nel Derby, a uscire subito dalla corda ma lasciando sfilare l’ardente Uno Italia) poi quando le mollano le guide va via come un treno; bravissima sulla curva finale quando c’è un paletto in pista ad evitarlo allargandosi senza saltarlo. Campionessa. Il record di 1.12.2 sul doppio km è solo una parte di quello che può fare; l’impressione è che se fosse stata richiesta avrebbe fatto uno sproposito mondiale. Voto: 10
URLO DEI VENTI – Eroico, non vede mai la corda, al largo in scia a Uragano Nero che sul gran ritmo è in difficoltà dopo un km, muove nasino al vento al giro tenta l’aggancio a Unicka, nel finale logicamente è in affanno ma è ottimo quarto. Voto: 8
USQUE DL – Ricostruito da Gennaro Casillo con la cura di un problema ai polmoni, quinto in corda, sposta sulla penultima curva in scia a Urlo lo batte nel finale nella “corsa degli altri”. Voto: 7,5
UMA FRANCIS – Come sempre regolarissima (anche se in avvio non era precisissima di meccanica ma poi in corsa trotta), al largo tutta strada, si incolla alla scia di Urlo ma la perde sulla penultima curva sull’anticipo (corretto, approfittando del calo di Uragano) di Usque, finisce in crescendo per un terzo giustamente accolto come una vittoria dagli appassionatissimi proprietari Roberto Bonvicini e Christian Dellaquila. Voto: 7,5
URALI OP – Subisce un po’ in avvio l’errore di Ursa che lo precede (comunque bravo e corretto Antonio Esposito a togliersi di mezzo), nelle retrovie, finisce in crescendo. Voto: 6,5
UNIVERSO D’AMORE – Nelle retrovie al largo, finisce in crescendo. Voto: 6
UNIQUE DREAM BAR – Leggermente inferiore, subito in scia a Unicorno, cala in retta. Voto: 5
UNO ITALIA – Va molto forte ma non è gestibile, al largo nella scia di Unicka sarebbe messo bene ma tira come un bufalo e Vecchione è costretto a puntare in avanti, sulla seconda curva sfila in avanti ma nel momento di passare si apre di galoppo. Ha ottimi mezzi ma tira per tre; non possiamo dargli la sufficienza anche se la sua velocità è fuori discussione. Voto: 5
UNICORNO SLM – Delude (non come a Torino, ma delude), in avanti, manda Unicka dopo un km, ne perde contatto ai 600 finali, in retta alza bandiera bianca. Di mezzi (non un campione ma un ottimo cavallo) ma problematico. Voto: 4
USAGO LUIS – Quarto in corda, sulla curva finale è alle pompe. Voto: 4
URAGANO NERO – Fuori categoria, al largo, dopo un giro chiama la mamma. Voto: 4   
URSA CAF – Peccato, nel giorno più importante è tradita dal numero in corda e sbaglia al via. Voto: s.v.
UBERTINO GRIF – Il più veloce allo stacco, guadagna un collo a Unicorno, preso in mano per ripiegare nella sua scia sbaglia al’imbocco della prima curva. Voto: s.v.
UNITED LOVE – Accenna all’ambio prima del via, Erwin Bot lo prende in mano poi gli molla le guide e lui sbaglia. Da rivedere con un catch driver. Voto: s.v.