13/10/2016

L’ANALISI MONTECATINI, il ‘best of’ di una stagione a successo, sabato la chiusura con i due anni di Paolo Allegri

di admin

Sabato pomeriggio, l'ippodromo Sesana manda in scena l'ultimo convegno di corse della stagione 2016, quella del Centenario. Settantacinque partenti, 8 corse con clou per i due anni, terza corsa alle 16.40. La favorita è Vanessa Tor in quanto si presenta a questo appuntamento con il fascino della cavalla imbattuta, inoltre ha anche un numero che può consentirle di andare davanti e gestire la questione sotto il profilo prettamente tattico. Le alternative principali sono il positivo Vandalo Giò e Vasty Di Poggio, mentre c’è curiosità per vedere all’opera sia Viola D’amore che Vanity Op. E, dunque, il momento di tracciare un 'best of' di un'annata ippica speciale per Montecatini tutta. La riunione di corse al trotto, partita in primavera e che attraversando l'estate è approdata all'autunno, ha sottoscritto il concetto dell'appartenenza del Sesana alla città. L'ippodromo è tornato ad essere, soprattutto nel periodo estivo delle notturne, il 'salotto buono' – e all'aperto – della 'ville termale'. La proposta classica del prodotto corse, quello che rappresenta per una società di corse il core business, è stata integrata con diverse iniziative, tanto che quasi tutti i convegni in notturna hanno contato su uno scaffale dell'intrattenimento ben fornito. Inoltre, si è riusciti a intercettare quella tendenza del pubblico a preferire, per trascorrere una serata, luoghi dove si possa bere e mangiare, privilegiando questa esigenza rispetto all'appeal stesso dell'evento. Così ha funzionato la proposta di ristorazione dell'ippodromo, modulata su diverse possibilità di scelta e creando anche serate speciali, come quelle dello street food o dei piatti preparati dagli chef davanti al pubblico. LA COMUNICAZIONE – La Trenno, con un notevole lavoro di comunicazione e di ufficio stampa, partendo dal concept dei festeggiamenti per il Centenario ha saputo costruire una narrazione che ha legato insieme i quattro eventi ippici della stagione – Società Terme, pariglie, Gran Premio Città di Montecatini e 'Nello Bellei' -. La strategia di comunicazione ha sapientemente mescolato il richiamo della tradizione – con storiche immagini in bianco e nero dell'ippodromo, fil rouge anche del libro celebrativo di Barbetta e Rosellini – con la creatività e l'innovazione che oggi stanno di nuovo facendo di Milano la locomotiva della ripartenza del sistema economico italiano. Questo storytelling d'incanto ha fatto ritrovare al Sesana il suo potere attrattivo. Tanto che accanto ai fuochi d'artificio del Ferragosto, con un tutto esaurito che da anni non si registrava, ha pagato anche la scelta, che poteva sembrare azzardata, di spostare al sabato del week end di metà agosto la corsa delle pariglie, distante dalla sua abituale collocazione. Vincente è stata l'idea di riempire di contenuti nuovi quella soirée di stampo antico: la presenza straordinaria di Enrico Montesano come super ospite, l'amarcord di 'Febbre da cavallo' hanno prodotto un successo di pubblico e un gradimento oltre le aspettative. Che ha fatto anche da miglior lancio per la notte del Gran Premio. Quella che si chiude sabato è stata anche una stagione di connessioni – tra l'ippodromo e Incanto Liberty con la meraviglia delle carrozze d'epoca – e di contaminazioni, ad esempio quella tra l'ippodromo e l'arte nel bellissimo quadro che ha fatto bella mostra nel retro tribuna. In questo 'best of' trova il suo posto la pista, dove i cavalli e i driver hanno scritto belle storie di corse. L'anello della Valdinievole si è rivelato un autentico biliardo di sabbia. Morbido, veloce, tecnico. Un'eccellenza, grazie anche al lavoro diligente, meticoloso e e anche appassionato degli operai del Sesana. Da sempre una delle risorse di questo ippodromo che ci ha regalato una stagione d'applausi. Sempre Avanti, rubando il titolo dell'autobiografia del calciatore Mauro Icardi. Che suoni anche d'augurio per il futuro di questo straordinario impianto. Che in questo 2016 è stato davvero 'l'ippodromo delle meraviglie'.