17/10/2016

Ultimo convegno Montecatini, il Sesana chiude con Pastasciutta

di admin

di Mario “Amario” Alderici – L’anno del centenario del Sesana si è chiuso con l’inimitabile classe diAlessandro Baldi che ha siglato la chiusura con Ussaro Mask. Qualcuno aveva scritto che sarebbe andato in pensione il popolare “Pastasciutta”, ma a 67 anni quando guida lo fa ancora come un giovanotto e anche stavolta ha guidato con grande determinazione Ussaro (che dal rientro aveva sempre corso bene con poca fortuna) sfondando con seconda frazione in 14.5 per poi sottrarsi nell’arrivo in 15.2 (45.8 i 600 finali) all’altro Ussaro di scuderia, il Gifont guidato da Edoardo, e per questa accoppiata di figlio e nipote non avrà avuto da brontolare da lassù nonno “Decione” Vivaldo al quale sarà scappato un sorriso. Terza a sorpresa Uwasaby Gaps mentre hanno sbagliato Uendy che ha mezzi ma trotta poco e un poco centrato Universo Buio già ripetutamente in errore in sgambatura.

La prova più remunerativa del convegno era ancora una volta quella per i puledri, intitolata alla memoria dei fratelli Biagini (il vincitore classico Alfredo, Mauro anche lui driver e Valerio detto “Bottoni” grande uomo di cavalli) con tutta la famiglia Biagini in premiazione (Roberto e Susanna figli di Alfredo, Catia figlia di Valerio e Maurizio figlio di Mauro, oltre a tutti i nipotini). Ha proseguito la striscia vincente l’imbattuta (3 su 3) Vanessa Tor, una cavalla molto seria. Allenata da Gennaro Casillo e con in sulky Enrico Bellei, Vanessa è sfilata dopo 300 su Vandalo Gio per fare passerella a media di 1.17.5 con 600 finali in 44.7 e arrivo in 14.6 sullo stesso Vandalo e su Vasty Di Poggio. Hanno mezzi ma sono per ora poco fluide nell’azione Vanity Op e la sorellina di Universo D’Amore, Viola D’Amore.
Bel doppio dell’ospite campano Francesco Tufano con Uagliò e con Open.
Uagliò si è tolto la qualifica di maiden in 1.17.6, nonostante il primo giro e mezzo allo scoperto, con km finale in 1.16.4 e 600 conclusivi in 45.1 rimontando in preferenziale la leader Unastella Bieffe che ha pagato il rientro e in retta si è anche leggermente allargata inducendo all’errore la cresciuta Udaja Del Ronco che ha sbagliato ma è piaciuta e sarà da seguire alla prossima.
Open è una vera e propria specialista della distanza e della pista (5 vittorie in 7 uscite a Montecatini) e ha vinto in 1.17.5 con km finale in 1.15.4 e 600 conclusivi in 44.5. Dopo percorso manovrato Open ha fatto valere la condizione più rodata rispetto a Otto Di Piaggia che nell’arrivo in 14.5 ha pagato il rientro piacendo comunque. Un arrivo tra i Francesco (Tufano e Facci).
Il Francesco toscano Facci si è rifatto con la solita composta decisione portando in avanti dalla seconda filaToshiba As che, come sempre rapidissima, ha sfruttato la scia della svelta Ursula Amg per andare davanti nel lancio in 15.4 e sottrarsi nei 600 finali in 44.4 al regolare Tiger Grad che ha ancora corso bene con secondo giro allo scoperto e che sembra pronto per tornare al successo da cui manca da oltre un anno. Sfortunato Tapiro Jet che ha subìto l’errore di un rivale ed è tornato quarto con 1400 finali che ho cronometrato in 1.46.9 ma è stato squalificato per doppia rottura sulla curva iniziale.
Un vero capolavoro ha fatto Andrea Esposito che ha letteralmente trasformato Patatrac Fez che, nonostante il rientro, ha colto la terza vittoria consecutiva in 1.15.3 con il solito lancio velocissimo e con km finale in 1.14.2 e 600 conclusivi in 43.6. Passerella nell’arrivo in 14.5 sempre davanti al ritrovato Pilcinella Vald. Ha sbagliato al via inseguendo con 1400 finali che ho cronometrato in 1.44.4 Saetta Dei Venti che sulla retta opposta ha trovato un muro e sarà da attendere alla prossima.
E non è stato da meno rispetto al fratello Andrea anche Federico Esposito a segno con Shaghy in 1.15.1. Prodigioso “Calimerino” sulla prima curva in slalom tra cavalli in rottura ad andare secondo in corda lasciando scoperto Style By Lions che, tutta strada nasino al vento, ha stracorso e ha avuto ragione del leader Pegaso D’Alfa ma nulla ha potuto nell’arrivo in 14.7 (600 finali in 44.6) contro il finish più fresco di Shaghy.
Il convegno si era aperto con i puri con il successo a sorpresa ma con merito di un vero gentlemen di vecchia data come Daniele Della Maggiore in sulky alla sua Salsa Piccante che, finalmente esente da errori, con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 45.2 ha steso la leader Tipika D’Aghi, che non ha più la forma estiva, facendo passerella nell’arrivo in 15.1.
Buoni puledri in qualifica, con ottima impressione per Verde Milonga, una figlia di Love You e Gloria Gainor guidata da Enrico Bellei per il training di Gennaro Casillo, che ha prevalso in 1.18 con 600 finali in 45.9 e arrivo in 14.9 su un altrettanto validissimo Vulcano Tab per poi continuare in spinta per altri 300 metri dopo il palo e sarà da seguire al debutto.