22/10/2016

Freccia d’Europa con RINGOSTARR TREB in pole position

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Pomeriggio per freccie domenica a Napoli con un Gruppo 1 sul miglio in un’unica prova. Numero in corda (che ad Agnano non è sempre un vantaggio perché si rischia di essere saltati) per Ringostarr Treb (1) che non corre dal vittorioso Campionato Europeo di quasi due mesi fa e se Ringo, che non corre da due mesi, avesse conservato la condizione estiva, in avanti o da secondo in corda avrebbe una chance chiarissima di portarla a casa. Non mancano però gli avversari, a partire dal ritrovato Pace Del Rio (5), per il quale l’allenamento al mare è un vero toccasana, che a Roma è andato via di gas completando il miglio a media di 1.11.3. Farà partenza Moses Rob (3) che nel Turilli ha sbagliato in partenza complice il numero in corda e che, dopo essersi rimesso, non ha mai trovato la giusta meccanica; in sgambatura però era piaciuto senza riserve e se salta Ringo ed è al meglio può arrivare fino in fondo. Chi invece è molto piaciuta nel Turilli (e in seguito ha lavorato bene) è la passista Radiofreccia Fi (4) ottima nel mezzomiglio finale in 56.6 e che alla penultima corsa prima di andare a fare la mamma può mettere un ultimo sigillo a una carriera da incorniciare; rispetto ai 3 favoriti lei non parte e spera in una prima parte di gara incandescente per far valere la sua progressione. Tra quelli in seconda fila la più che intriga è la giovane e regolare Trendy Ok (11) che quando ha provato in prima categoria non è riuscita a figurare ma ha carta eloquente di 15 primi in 20 uscite; siamo controcorrente ma a noi Trendy piace. Sorprendente l’escalation di Papalla (9) che nelle corse in Italia resta su un 4 su 4 e che in scia a Ringostarr può restare in posizione da sparo. Il solito percorso al largo da panzer attende invece Rue Varenne Dany (8) sulla pista di casa. In posizione può piazzarsi il duttile Totoo Del Ronco (2) che dovrebbe essere venuto avanti dal già positivo rientro nel Continentale. Rischia di restare al largo Sharon Gar (6), prova a tornare in prima categoria dove non è mai stato un vincente il regolarissimo Rocco Grif (10) che nei centrali è sempre al palo, Remo Gas (7) è tornato in ordine ma verrà preso presumibilmente in velocità in partenza e risalire nella categoria non sarà affatto facile. Una curiosità: degli 11 partenti 7 sono figli di Varenne (mentre 3 hanno come stallone Ganymede).

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Freccia d’Europa (Gr.1) 23.10.2016 Napoli
PRONO:  1 – 5 – 3

RINGOSTARR TREB (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.4 vincendo l’anno scorso la batteria della Sweden Cup finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 22 volte, 5 nell’annata, all’ultima nel Campionato Europeo in 1.14.3 con secondo giro allo scoperto dopo errore un po’ intralciato sulla prima curva. Non corre da quasi due mesi ma se ha conservato la forma estiva è chiaramente il cavallo da battere. Favorito. Quota: 1,70
2
 TOTOO DEL RONCO (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, tende ad appoggiarsi all’interno sulle curve, si adatta ad ogni schema, ha vinto 11 volte, l’anno scorso la quarta l’anno scorso in 1.16.7 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 44.3, in 1.14 sul doppio km in avanti con lancio in 16.1 per allungare con mezzomiglio finale in 56, nel Marche in 1.13.6 da leader "scambiando" con un avversario dopo il quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 43, in 1.14.9 sul doppio km da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 14.4, a novembre in 1.12.3 a Milano progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.6, a gennaio al rientro in 1.12.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, a marzo in 1.13.4 sul doppio km con “rotolo” in 2.26 scarsi con km conclusivo in 1.12 scarso finendo in crescendo dalla scia dei primi, ad aprile nel Regione Campania in 1.12.3 sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi, ha colto il proprio record di 1.11.8 sul doppio km a maggio secondo nell’Europa nel preferito assetto senza ferri finendo in crescendo dalla scia dei primi ai quali aveva ripiegato nel quarto iniziale in 29.7; resta su 2 quinti, il secondo al rientro nel Continentale finendo in crescendo dalla scia dei primi. Dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, può essere il piazzato di posizione. Difficile. Quota: 25,00
MOSES ROB (Roberto Andreghetti) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2013 secondo in una batteria del Lotteria e lo ha eguagliato nel 2014 in Francia secondo in un gruppo 3 sul doppio km, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.11.6 a gennaio in Francia quinto sulla lunga distanza nell’Amerique sferrato seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 18 volte, una nell’annata a novembre in 1.13.2 sul doppio km a Milano nel Nazioni sferrato da leader con il quarto iniziale in 29.9 e quello finale in 28.3 (56.8 il mezzomiglio conclusivo); resta su un errore al via nel Turilli non riuscendo mai a trovare la giusta azione dopo errore al via. Enigmatica la prestazione di Roma quando aveva sgambato alla grande ma in corsa dopo la rottura non ha mai trovato la giusta meccanica, sulla linea migliore può farcela, soprattutto se riuscisse ad andare davanti. Terzo incomodo. Quota: 4,00
4 RADIOFRECCIA FI (Enrico Bellei) – Parte il giusto, passista, regolare, ha vinto 16 volte, la quintultima nel 2014 nell'Europa in 1.13.2 sul doppio km ottenendo strada dopo un km esterno in 1.12.6, l’anno scorso al rientro nel Ponte Vecchio in percorso allo scoperto in 1.12.3 sferrata con 600 finali in 42.8 e ultimo quarto in 28.2, 3 volte consecutive tra febbraio e aprile, la prima nel Locatelli in 1.12.5 a Milano sferrata agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, la seconda nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km senza ferri davanti con ultimi 1400 metri allo scoperto in 1.40.2, la terza nel Mirafiori in 1.12.1 sul doppio km con i ferri e campanelle non leggere in percorso esterno finendo bene nei 600 conclusivi in 42.5; ha colto il proprio record di 1.11.5 nel 2014 seconda nel Città di Taranto progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.3 e lo ha eguagliato alla penultima terza nel Città di Treviso finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni, la volta dopo un posto d’onore nel Turilli con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo mezzomiglio in 56.6. Alla penultima corsa della carriera, tornata al meglio, piaciuta in lavoro, ci sta bene, soprattutto se davanti ci fosse grande lotta in partenza. Sorpresa. Quota: 6,00 
5 PACE DEL RIO (Santo Mollo) – Molto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.10.9 nel 2015 quinto in Francia in un gruppo 1 sul doppio km, ha vinto 15 volte, una nell’annata all’ultima uscita in 1.11.3 sferrato tirando via da leader dopo il quarto iniziale in 27.4. Per lui il mare è un vero toccasana, rivisto al top, può farcela. Controfavorito. Quota: 4,00
6 SHARON GAR (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, preferisce agire in avanti, ha colto il proprio record di 1.11.3 a maggio terza nel Renzo Orlandi finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 11 volte, la sestultima nel 2014 in una batteria del Derby in 1.14 su doppio km ottenendo strada sulla prima curva per mandare Skyline dopo mezzo giro e riscattare su di lui in retta, l'anno scorso in Francia in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva, in 1.15.4 sul doppio km sfondando dopo 900 metri con frazione in 13.5 per poi allungare con 600 finali in 42.2 e arrivo in 13.5, in 1.12.5 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con 600 finali in 43.1, nel Presidente della Repubblica in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.2 per allungare con giro finale in 57.7, a giugno in 1.14.1 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.6 dopo impegno esterno; resta su un “np” nel Turilli in percorso esterno. Rischia di restare al largo e non è di fronte a compito agevole. Molto difficile. Quota: 30,00
7 REMO GAS (Vincenzo D’Alessandro Jr) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.6 l’anno scorso vincendo in B – C a Follonica ottenendo strada dopo il lancio in 13 per allungare con seconda parte di gara in 56.3; ha vinto 7 volte, una nell’annata alla penultima uscita in 1.14.1 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 59.1, la volta dopo un posto d’onore battuto in retta dopo aver sfondato dopo un km in 1.14.3. Di mezzi ma problematico, dovrebbe restare al largo e il suo compito appare arduo. Estremo outsider. Quota: 100,00
8 RUE VARENNE DANY (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, diventato regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.11.3 a marzo vincendo sfondando dopo 900 metri esterni;  ha vinto 26 volte, 8 nell’annata, la penultima a marzo in 1.11.7 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56, a luglio in 1.14.1 sul doppio km in percorso esterno quasi interamente allo scoperto con un mezzomiglio intermedio in 57.1; resta su un “np” nel Turilli accusando in retta il km finale esterno. Nei grandi appuntamenti non è mai riuscito a vincere ma sulla pista ha fatto anche degli spropositi, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 22,00
9 PAPALLA (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.12.2 nel 2014 seconda a sorpresa nel Renzo Orlandi finendo in crescendo dopo impegno esterno e l’ha eguagliato l’anno scorso vincendo ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 28; ha vinto 12 volte, 4 nell’annata, la terzultima alla quartultima uscita in 1.12.8 tirando via da leader a parziali invertiti dopo il lancio in 14, alla penultima in 1.13.9 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.3, la volta dopo nel Grassetto al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.6 finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno. E’ volante, la scia di Ringostarr può consentirle di agire in posizione da sparo, ci sta ancora. Grossa sorpresa. Quota: 22,00
10 ROCCO GRIF (Gaspare Lo Verde) – Parte il giusto, regolarissimo, ha vinto 24 volte, 9 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.11.5 a Siracusa sferrato ai posteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, all’ultima in 1.12.2 senza ferri finendo in crescendo dalla scia del leader nella quale era sceso dopo metà corsa esterna. Al top della forma e sempre al palo ma a questi livelli non è mai un vincente. Outsider. Quota: 50,00
11 TRENDY OK (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 15 volte su 20, 11 su 15 nell’annata, la penultima alla terzultima uscita in 1.13.2 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.7 per allungare con 600 finali in 41, all’ultima al proprio record di 1.11.9 a Milano sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.6 per allungare con 600 finali in 41.7. Quando ha provato a questi livelli ha avuto sfortuna ma va forte, a nostro avviso (anche se siamo controcorrente) ci sta bene. Sorpresa. Quota: 20,00