29/10/2016

Batteria B Orsi Mangelli, lo svedese DIAMANTEN chiaro favorito

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Seconda batteria del Mangelli nobilitata dalla presenza del regolarissimo svedese Diamanten (1) che ha vinto due gran premi in Francia dando l’idea di essere un soggetto tanto duttile quanto potente e in grado di adattarsi ad ogni schema; la carta di 10 primi in 12 uscite (all’ultima è sesto ma la corsa gli è venuta malissimo) lo impone come chiarissimo favorito.  I nostri non partono battuti in partenza, in primis Ubertino Grif (4) e Uma Francis (7). Il maschio di Alessandro Gocciadoro ha convinto poco a Roma ma è svelto e nell’occasione potrebbe sfruttare l’assenza di provetti partitori per andare davanti; la pupilla degli appassionatissimi Christian Dellaquila e Roberto Bonvicini è un bancomat sempre al palo e se trova la schiena giusta può far valere il grande finish di cui è in possesso. La sorpresa del Derby è stato Usque Dl (3) che, curato ai polmoni da Gennaro Casillo, ha raggiunto il top della forma. Si è piazzato nel Derby anche il veloce Urali Op (6), un filo inferiore ai migliori ma anche lui praticamente sempre nel marcatore e con maggior regolarità rispetto a Universo D’Amore (5) che ha mezzi ma non è di facile impiego. Fuori categoria Universal Joyeuse (2).  

 

 

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Batteria B Orsi Mangelli (Gr.1) 1.11.2016 Milano
PRONO:  1 – 4 – 7

 

DIAMANTEN (Dominik Lecqueneux) –  Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.6 alla quartultima secondo in un gruppo 2 in Francia sul doppio km in percorso esterno lottando fino in fondo nella seconda parte di gara allo scoperto; ha vinto 10 volte su 12, l’ultima alla penultima uscita in un gruppo 3 in Francia in 1.13.8 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio, la volta dopo un sesto ritrae dosi nelle retrovie dopo essere rimasto in terza ruota. Svedese che unisce duttilità e potenza, tatticamente sfortunato a Solvalla, chiarissimo favorito. Favorito. Quota: 1,40
UNIVERSAL JOYEUSE (Lorenzo Besana) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.15.3 a maggio quarto per mancanza di avversari con km finale esterno in quota nei 600 conclusivi in 42.7; ha vinto 4 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.16.8 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 59.2 dopo breve errore all’uscita dei nastri, la volta dopo un posto d’onore seguendo i primi in corda in quota nella seconda parte di gara in 57.6 (28.2 il quarto finale). Sulle ali della forma al top prova un salto di categoria quasi impossibile. Quota: 100,00 
USQUE DL (Vincenzo Luongo) – Parte il giusto, piuttosto regolare, ha vinto 5 volte, la penultima ad aprile  in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 30.5 per difendersi nel secondo in 28, sempre ad aprile ancora in 1.15.1 ad Aversa ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.5; alla quartultima un deludente terzo non riuscendo a progredire dalla scia dei primi nei 600 finali esterni, poi nel Marangoni un “np” non riuscendo a progredire dal gruppo nel mezzomiglio finale esterno, un quarto nella batteria del Derby da un capo all’altro in corda perdendo leggermente contatto dai primi nel quarto finale in 27.5, infine nel Derby un posto d’onore al proprio record di 1.13.4 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno. In grande crescita dopo essere stato curato ai polmoni, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 7,00
UBERTINO GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, le ultime 4 consecutive (dopo una prova viziata da errore in retta quando attaccava la leader dopo impegno esterno) tra marzo e luglio, la prima al proprio record di 1.13.6 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con seconda parte di gara in 58 senza forzare, la seconda nell’Elwood Medium in 1.13.8 da leader con mezzo giro iniziale in 29.5 e 600 finali in 43.6, la terza al rientro eguagliando il proprio limite di 1.13.6 passando sull’errore della leader dopo un km allo scoperto per allungare con 600 finali in 41.9, la quarta nel Società Terme in 1.16.4 sul doppio km in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.2 e arrivo in 13.8, poi uno sfortunato quarto nel Marangoni arrivando senza spazio dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 35.3 e aver mandato Unicorno dopo 700 da 1.10, un posto d’onore nella batteria del Derby perdendo contatto dal leader nel quarto finale in 27.5, infine nel Derby un errore sulla prima curva nel ripiegare dietro al leader. A Roma non ha brillato ma potrebbe sfruttare l’assenza di provetti partitori per andare davanti e in quel caso ha chance di arrivare fino in fondo. Controfavorito. Quota: 4,00
UNIVERSO D’AMORE (Jorma Kontio) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, la seconda l’anno scorso al proprio record di 1.14.7 a Milano con 600 finali in 43.6 per la testa (meno di 43 per lui che veniva da dietro) passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito nel gruppo, sempre l’anno scorso in 1.15.3 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 28.8, alla quintultima in 1.15.9 sulla lunga distanza a Milano con mezzomiglio finale in 59.3 spostando allo scoperto dalle retrovie dopo un miglio per passare al mezzo giro conclusivo, poi un deludente “np” nel Nazionale in percorso esterno, 2 errori, il primo al rientro nel Marangoni al via tornando bene e arrivando senza spazio, il secondo nella batteria del Derby all’ingresso in retta quando era nel gruppo dopo un km esterno, infine un “np” nel Derby finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno. Non facile di impiego, può piazzarsi. Difficile. Quota: 20,00
URALI OP (Antonio Greppi) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.7 alla quintultima terzo in un gruppo 3 in Francia; ha vinto 8 volte, la penultima ad aprile in 1.14.8 a Milano progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto in 58.3 (28.9 l’ultimo quarto), a maggio in 1.18 sulla lunga distanza in Francia; alla terzultima un quinto in un gruppo 3 in Francia accusando in retta il mezzomiglio finale allo scoperto, la volta dopo un terzo nella batteria del Derby finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo mezzomiglio, infine un quinto nel Derby finendo in crescendo dalle retrovie. Cresciutissimo e sempre al palo, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 15,00
UMA FRANCIS (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.12.7  a maggio seconda nel Cacciari finendo bene dalle retrovie nella seconda parte di gara in 57.1; ha vinto 5 volte, l’anno scorso in 1.17.5 a Cesena passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, a febbraio in 1.15 a Bologna finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 44.5, a giugno in 1.13.8 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con seconda parte di gara in 57.5, sempre a giugno nel Nazionale in 1.14.8 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel km conclusivo misurato privatamente in 1.13.5, alla quintultima in 1.14.8 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31 per allungare con 600 finali in 43, poi un terzo in quota nel km finale allo scoperto, un “np” un po’ deludente nel Marangoni calando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto, uno sfortunato quarto nella batteria del Derby restando chiusa dopo aver seguito i primi in corda, infine un terzo nel Derby finendo in crescendo dopo impegno esterno. Sveltitasi e in possesso di grande frazione, quasi sempre al palo, se trova la schiena giusta può farcela. Terza favorita. Quota: 4,00