01/11/2016

UNICKA con autorità e velocità (forse è un fenomeno)

di admin

Unicka oggi non la batteva nessuno e questo le è vealso il titolo di unica femmina nella storia a vincere l'accoppiata Derby e Mangelli. Anche se lo svedese Diamanten non avesse rotto (come del resto aveva fatto anche nell’ultima falsa partenza sotto le tribune), probabilmente la figlia di Love You, vincitrice in 1.12.1, avrebbe comunque dimostrato di essere la più forte. Anzi è davvero fortissima questa della Wave, allenata da Bondo  e guidata da Gubellini,. L’unico vera suspance della corsa è stata la decisione di Gubellini – genio e sregolatezza delle redini lunghe – di dare alla saura Derbywinner un giro di sgambatura in più, quando era ormai chiaro che non sarebbe così  arrivato sotto la macchina prima della fine del contdown; bontà della giuria l’averla aspettata.
Bella corsa l’ha fatta Unicorno Slm, che sull’ultima curva , quando si andava in 27.6, qualche tentativo di aggancio l’ha fatto. Ma dando ben pochi brividi.
La storia della corsa è stata lineare quanto la trasparenza della tra anni. Al via Unika ha rinunciato a fare partenza, poco dopo ha rotto il rivale dichiarato, lo svedese Diamaten. E dopo breve riflessione Pippo ha rischiato a spostare, mossa azzeccata perché non ha trovato opposizione, come dimostrato dal primo quarto in 28.6, che va tarato purgandolo dei primi 200 più veloci. Poi Pippo ha ripreso la saura (secondo quarto in 30.8) poi sotto il pungolo di Unicorno Slmla saura ha fatto vedere un 29.2, fino a piazzare lo scatto che l’ha fatta chiudere in 27.6. Il tutto con Gubellini frustino in sapalla e festante.
Buona la presenza di pubblico, quasi 4000 spettatori tra paganti e non