02/11/2016

Cupolone a VESSILLO AS e Edo Baldi

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Non è più corsa di gruppo il Cupolone ma ha conservato il suo fascino, unitamente al suo valore tecnico. Se qualche decennio fa assistevamo ai duelli Baldi vs Bellei (Vivaldo e Nello), quest’anno il match è stato ancora Baldi vs Bellei, Edoardo contro Enrico in sulky a due ottimi puledri. Vessillo As ha sfruttato il numero interno rispetto a Vittoria e con lancio perfetto in 14.3 è andato davanti, con la femmina che ha subito ripiegato nella sua scia senza spendere energie premature. Poi Vessillo ha graduato fino a metà corsa, decisamente accesa la seconda parte di gara con Vittoria che ai 700 finali si è affacciata su Vessillo che ha ribattuto con grandi parziali: 14.9 – 14.4 – 13.7 – 14.3, in retta successo chiaro di Vessillo ma ottima anche la prestazione di Vittoria che si è espressa sulle stesse misure. Un successo che proietta Vessillo As tra i top di una generazione forte con in evidenza gli As dell’allevamento La Serenissima. Un puledro che sa agire indifferentemente in avanti e di rimessa con parziali da prima categoria e un ottimo cambio di marcia; ancora un po’ ombroso, porta il cuffino fisso ed è passibile di ulteriore miglioramento quando sarà maturato; impeccabile Edo Baldi (che quando ha il cavallo pari qualità e chance può lottare ad armi pari con Enrico Bellei dato che entrambi non sbagliano quasi mai) che ha poi dedicato il successo a mamma Tiziana che ha compiuto gli anni. Benissimo anche Vittoria seguita con grande affetto dagli appassionatissimi fratelli Lettieri (Luigi e Domenico) che, partiti all’alba da Napoli, hanno subìto una giornata non facile (ruota bucata in autostrada, ristorante dell’ippodromo chiuso) ma non hanno mai perso il sorriso sostenendo la loro Vittoria in ogni caso felici del posto d’onore e applaudendo il vincitore Vessillo.
Triplo per Edo Baldi con Rajah Petral, rivisto al meglio, che ha battuto di misura il leader Rodio ancora maiden sul meno gradito doppio km ma da attendere con fiducia sul miglio e con Ultimatrix da leader (mentre ha deluso, confermandosi una cavalla prettamente di testa, Unique As).
Battuti con Vittoria Op si sono rifatti con un doppio la coppia Gennaro Casillo – Enrico Bellei, prima con un’eccezionale Tirita che a media di 1.13.5 ha vinto di forza la resistenza di Twilight Lux, poi con Ultras Font finalmente esente da errori (mentre ha sbagliato ai 600 finali quando era saldo leader Ubi Major Jet).
Dopo averci giustamente provato con Twilight Lux, Manuele Matteini ha fatto centro con Supremo; il gioiello bancomat dell’appassionatissimo Giuseppe Lippo si adatta ad ogni schema e di rimessa ha vinto con ottimo mezzomiglio finale in 58.6.
Nella gentlemen successo del vecchio Laerte Di Celo, con Alfredo Galeazzi, venuto a regolare il deludente leader Oblio Dei Venti; ancora secondo il regolare Samuel Olm che corre sempre bene ma non riesce a togliersi la qualifica di maiden, mentre ottimo terzo dopo errore è Star Above Op da attendere alla prossima (era già piaciuto molto a Padova).
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