Mediterraneo senza problemi per URAGANO TREBI’, la pagella di Amario

di Mario “Amario” Alderici – Nessun problema per Uragano Trebì che da quando è stato castrato è diventato regolarissimo e nell’annata su 18 uscite ha colto 10 vittorie e 8 piazzamenti. Come sempre il figlio di Nad Al Sheba non ha rubato l’occhio nelle false partenze, ma poi in corsa è stato come di consueto molto professionale e con partenza e arrivo di levatura superiore ha vinto facilmente, lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1 (anche se l’ultimo quarto ufficiale in 27.4 a dire il vero è molto “generoso” da parte dei cronometristi). Bacio al cielo a papà Biagio sul palo da Gaspare Lo Verde al primo successo in un gran premio dopo la scomparsa del padre. Uragano Trebì, escludendo la stratosferica Unicka, è uno dei migliori e più continui esponenti di questa generazione (forse il più continuo dato che, a differenza degli altri, lui è sempre nel marcatore) ed è un peccato che, essendo castrone, gli siano proibite le corse di assoluto vertice. In corsa Uragano si è soprattutto preoccupato di tenere chiusa nella sua scia la diretta rivale Uma Dany Grif tenendosi al largo Ucci Ucci Play in sulky alla quale è stato scaltro Antonio Velotti a venir via al largo quando il ritmo era diventato lentissimo nella terza frazione addirittura in 16.7 (da 1.23.5). In retta Gaspare Lo Verde ha allungato consentendo correttamente a Uma Dany di prendere la seconda moneta rimontando all’interno un eroico Ucci Ucci ancora vitale nel finale veloce nonostante l’impegno nasino al vento.

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