24/12/2016

Galà internazionale con la forma di PASCIA’ LEST

di admin

di Mario “Amario” Alderici – A Montegiorgio la concorrenza non era granché ma le frazioni di Pascià Lest (1) sono state davvero importanti; soggetto integro e tornato al top della forma Pascià nell’occasione sia in avanti sia di rimessa ha una grandissima chance di portarsi a casa questo Galà. Per classe e posizione l’avversario dichiarato è Moses Rob (2) che però non vince da oltre un anno, alle ultime non era perfetto di meccanica e a Firenze fu ritirato per un’intossicazione alimentare; difficile valutarlo senza averlo prima visto sgambare, un Moses al meglio in avanti venderebbe carissima la pelle. Resta su due “np” ma la condizione è migliore di quanto dica la carta nuda e cruda Rocky Winner (5). Chi invece ha forma al top è la regolare Sharon Gar (4) ottima nel Duomo con 600 finali misurati privatamente in meno di 42. Con carta di 17 successi in 23 uscite prima o poi arriverà il primo successo classico di Trendy Ok (10) che ha dalla sua il parziale micidiale e di contro il ritiro nelle Royal Mares e la distanza che affronta per la prima volta. Merita rispetto la trasferta estera dell’alterno Divisionist (7) se fosse in giornata. All’ultima uscita della carriera prima di andare a far la mamma Bondo avrà tirato a lucido la passista Radiofreccia Fi (3) che sarebbe da vedere sgambare dopo  essere apparsa in difficoltà di andatura a Napoli. Superbo Capar (6) sa partire molto forte e nell’amato percorso di testa sarebbe un fattore ma come faceva da puledro ha ripreso a far le bizze quando parte a rete. Dalla scia di Moses e Pascià possono filtrare in posizione Totoo Del Ronco (9) e Positano D’Ete (8). Dura per gli altri tre anche se Raul Breed (11) è al top della forma. Rombo Di Cannone (12) è in ripresa ma a questi livelli non è mai un vincente, Roger Waters (13) fa bene la distanza ma resterà presumibilmente nella coda del gruppo e il salto di categoria è difficile.

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Ippodromo: RMT – Roma – Data: 26/12/2016
Corsa: 77 G.P. GALA' DEL TROTTO GR.1 E 110.000      Distanza: 2100
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 PASCIA' LEST   N/A 1"11"3 1.492.545 72.284
2 MOSES ROB   1"11"3 1"11"3 800.833 3.400
3 RADIOFRECCIA FI   1"11"4 1"12"1 497.337 36.890
4 SHARON GAR   1"11"3 1"12"4 243.015 42.772
5 ROCKY WINNER -S-   1"11"1 1"11"2 583.274 5.500
6 SUPERBO CAPAR   1"11"6 1"13"1 220.118 1.632
7 DIVISIONIST -US-   1"09"9 1"11"7 184.498 6.462
8 POSITANO D'ETE   1"11"4 1"12"4 184.319 25.891
9 TOTOO DEL RONCO   1"11"8 1"11"8 172.295 15.844
10 TRENDY OK   1"11"4 N/A 61.368 25.874
11 RAUL BREED   1"12"3 N/A 149.083 7.038
12 ROMBO DI CANNONE   1"11"4 1"12"9 203.050 4.250
13 ROGER WATERS   1"11"8 1"13"5 62.558 13.362
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Galà Internazionale del Trotto
26.12.2016 Roma
PRONO:  1 – 2 – 5
 

PASCIA’ LEST (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, rende al meglio di rimessa anche se ultimamente si adatta anche alla corsa di testa, ha colto il proprio record di 1.09.1 nel 2014 quarto in una batteria dell’Elitloppet finendo bene con poco spazio dalle retrovie dopo aver rinunciato alla partenza dall’8; ha vinto 19 volte, 5 nell’annata, la terzultima a maggio in una batteria dell’Elitloppet al miglior ragguaglio stagionale di 1.09.6, alle ultime2 in batteria e finale del Palio dei Comuni da leader rispettivamente in 1.11.8 e 1.11.4 con ottimi quarti iniziali e finali (26.7 – 27.3 e 27.8 – 26.7). Volante a Montegiorgio, può ripetersi. Favorito. Quota: 1,80
MOSES ROB (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2013 secondo in una batteria del Lotteria e lo ha eguagliato nel 2014 in Francia secondo in un gruppo 3 sul doppio km, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.11.6 a gennaio in Francia quinto sulla lunga distanza nell’Amerique sferrato seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 18 volte, l’ultima l’anno scorso in 1.13.2 sul doppio km a Milano nel Nazioni sferrato da leader con il quarto iniziale in 29.9 e quello finale in 28.3 (56.8 il mezzomiglio conclusivo); alla penultima un errore al via nel Turilli non riuscendo mai a trovare la giusta azione dopo errore al via, la volta dopo un quinto nel Freccia d’Europa eguagliando il miglior ragguaglio stagionale di 1.11.6 seguendo dal via Ringostarr perdendone contatto nella seconda parte di gara in 56.6 picchiandosi nel paraginocchi, poi un ritiro per un intossicazione alimentare a Firenze. In difficoltà meccanica di recente e non vince da oltre un anno, la classe non si discute, c’è da vederlo sgambare, se fosse al meglio potrebbe andare davanti e arrivare fino in fondo. Controfavorito. Quota: 7,00
RADIOFRECCIA FI (Enrico Bellei) – Parte il giusto, passista, regolare, ha vinto 16 volte, la quintultima nel 2014 nell'Europa in 1.13.2 sul doppio km ottenendo strada dopo un km esterno in 1.12.6, l’anno scorso al rientro nel Ponte Vecchio in percorso allo scoperto in 1.12.3 sferrata con 600 finali in 42.8 e ultimo quarto in 28.2, 3 volte consecutive tra febbraio e aprile, la prima nel Locatelli in 1.12.5 a Milano sferrata agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, la seconda nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km senza ferri davanti con ultimi 1400 metri allo scoperto in 1.40.2, la terza nel Mirafiori in 1.12.1 sul doppio km con i ferri e campanelle non leggere in percorso esterno finendo bene nei 600 conclusivi in 42.5; ha colto il proprio record di 1.11.5 nel 2014 seconda nel Città di Taranto progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.3 e lo ha eguagliato alla quintultima terza nel Città di Treviso finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni, poi un posto d’onore nel Turilli con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo mezzomiglio in 56.6, un quarto nel Freccia d’Europa in quota in percorso esterno, un “np” nel Nazioni comunque in quota in percorso esterno, infine un errore nelle Royal Mares sulla curva finale quando era nel gruppo in corda in difficoltà di andatura. All’ultima corsa della carriera prima di andare a fare la mamma, la distanza è la sua, a Napoli insolitamente non era bella di meccanica, c’è da vederla sgambare, se è al meglio se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 15,00
SHARON GAR (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.3 a maggio terza nel Renzo Orlandi finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 12 volte, la sesta nel 2014 in una batteria del Derby in 1.14 su doppio km ottenendo strada sulla prima curva per mandare Skyline dopo mezzo giro e riscattare su di lui in retta, l'anno scorso in Francia in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva, in 1.15.4 sul doppio km sfondando dopo 900 metri con frazione in 13.5 per poi allungare con 600 finali in 42.2 e arrivo in 13.5, in 1.12.5 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con 600 finali in 43.1, nel Presidente della Repubblica in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.2 per allungare con giro finale in 57.7, a giugno in 1.14.1 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.6 dopo impegno esterno, alla terzultima in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, la volta dopo in finale un errore nella fase iniziale dopo aver perso la partenza, infine un posto d’onore nel Duomo finendo in crescendo dalla scia dei primi con 600 conclusivi misurati privatamente in 41.9. In gran forma, torna sulla sua distanza, può farcela. Sorpresa. Quota: 8,00
ROCKY WINNER – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.5 nel 2013 secondo, ha vinto 24 volte, 2 nell’annata, l’ultima a luglio in un gruppo 3 in 1.11.8 sul doppio km sferrato finendo bene in retta dalla scia dei primi; in Italia ha corso il Campionato Europeo con un “np” in percorso esterno e un posto d’onore seguendo dal via la leader perdendone contatto nei 600 finali in 42.6; resta su 2 “np”, l’ultimo in un gruppo 3 al montato in percorso esterno. Regolare, se trova posizione può farcela. Terzo incomodo. Quota: 7,00
SUPERBO CAPAR (Giuseppe Lombardo) – Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre gli riesce), non ama girare al largo, in possesso di ottimo cambio di marcia, ha colto il proprio record di 1.11.6 a marzo vincendo nel Padovanelle finendo bene dalla scia dei primi e lo ha eguagliato a giugno vincendo il Repubblica a Bologna da leader con lancio dal 6 in 13.7 e km finale in 1.11.5; ha vinto 18 volte, 8 nell’annata, l’ultima a luglio nel Due Mari in 1.12.4 nel preferito percorso in avanti “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.7, poi 3 prove viziate da errori, sulla curva iniziale nel Città di Montecatini subendo il caos davanti a lui, nel Città di Treviso e nel Grassetto prima del via, un terzo in quota nei 600 finali esterni in 43.7, infine ancora un errore prima del via nel Duomo. Nel 2016 ha vinto 5 gran premi, è votato per le corse in avanti, bene contro schema nel DueTorri, se si avvia regolarmente (ha ripreso il vizietto che aveva da puledro di sbagliare quando è a rete) si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio, ma i ripetuti errori quando va a rete pongono seri dubbi. Difficile. Quota: 22,00
DIVISIONIST (Antonio Di Nardo) – Ha vinto 4 corse, una nell’annata, ha un record di 1.10.7 ottenuto l’anno scorso. Alterno, se è in giornata se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 15,00
POSITANO D’ETE – Veloce in partenza, ha vinto 22 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.12.7 sferrato con seconda parte di gara in 57 scattando in retta dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.3; ha colto il proprio record di 1.11.4 nel 2014 in una batteria del Palio dei Comuni da un capo all’altro in corda in quota, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.11.6 all’ultima secondo nel Palio dei Comuni finendo bene dopo impregno esterno. Al top della forma ma a questi livelli non è mai un vincente. Molto difficile. Quota: 25,00
TOTOO DEL RONCO – Veloce in partenza, regolare, tende ad appoggiarsi all’interno sulle curve, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.11.8 sul doppio km a maggio secondo nell’Europa nel preferito assetto senza ferri finendo in crescendo dalla scia dei primi ai quali aveva ripiegato nel quarto iniziale in 29.7; ha vinto 12 volte, la quarta l’anno scorso in 1.16.7 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 44.3, in 1.14 sul doppio km in avanti con lancio in 16.1 per allungare con mezzomiglio finale in 56, nel Marche in 1.13.6 da leader "scambiando" con un avversario dopo il quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 43, in 1.14.9 sul doppio km da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 14.4, in 1.12.3 a Milano progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.6, a gennaio al rientro in 1.12.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, a marzo in 1.13.4 sul doppio km con “rotolo” in 2.26 scarsi con km conclusivo in 1.12 scarso finendo in crescendo dalla scia dei primi, ad aprile nel Regione Campania in 1.12.3 sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi, alla penultima in una batteria del Palio dei Comuni in 1.13.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 42.5, poi in finale un terzo eguagliando il proprio record di 1.11.8 seguendo dal via il leader perdendone contatto nel mezzo giro finale in 26.7. La distanza è la sua, regolare, può piazzarsi. Difficile. Quota: 22,00
10 TRENDY OK (Alessandro Gocciadoro) –  Veloce in partenza, regolare, ha vinto 17 volte su 23, 12 su 17 nell’annata, la quartultima a settembre in 1.13.2 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.7 per allungare con 600 finali in 41, alla quartultima in 1.11.9 a Milano sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.6 per allungare con 600 finali in 41.7, la volta dopo un terzo nel Freccia d’Europa al proprio record di 1.11.4 in percorso esterno finendo bene nella seconda parte di gara in 56.6, infine altri 2 successi consecutivi, il primo in 1.12.1 con quarto iniziale in 29.6 e seconda parte di gara in 56.1, il secondo in 1.14.3 a Bologna sferrata agli anteriori con 600 finali in 42.2 passando sulla curva conclusiva dopo un giro allo scoperto. Si è sveltita e appare matura per il primo successo classico ma è al primo impegno sul doppio km, comunque ci sta bene. Sorpresa. Quota: 12,00
11 RAUL BREED – Parte il giusto, ha vinto 12 volte, la penultima nel 2014 in 1.12.9 sferrato in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.6, a maggio in Francia in 1.15 sulla lunga distanza; ha colto il proprio record di 1.12.3 alla terzultima terzo in una batteria del Palio dei Comuni da un capo all’altro in quota in corda, poi in finale un errore sulla curva iniziale quando seguiva i primi con avvio sollecito dalla seconda fila, infine un quarto nel Duomo finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 42.3. La forma è al top e la distanza è la sua ma la categoria è tosta. Molto difficile. Quota: 50,00
12 ROMBO DI CANNONE (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.11.4 l’anno scorso vincendo in percorso quasi interamente allo scoperto con seconda parte di gara in 56.8; ha vinto 10 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita al miglior ragguaglio stagionale di 1.13.3 ottenendo strada nel lancio in 13.2 per allungare con seconda parte di gara in 58, la volta dopo uno sfortunato quarto arrivando con poco spazio nei 600 finali in 42.3 dopo aver seguito i primi in corda. E’ tornato in forma ma a questi livelli non è mai un vincente. Outsider. Quota: 69,00
13 ROGER WATERS (Davide Di Stefano) – Piuttosto lento in partenza, passista, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.11.8 a giugno secondo a Follonica in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 57.2; ha vinto 17 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.13.8 sul doppio km in percorso esterno con miglio finale allo scoperto e mezzomiglio conclusivo in 58.5, la volta dopo un terzo finendo in leggero crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni. Prudente la scorsa settimana, la distanza è la sua, prova il salto di categoria ma risalire dal fondo non sarà affatto facile. Estremo outsider. Quota: 100,00