23/01/2017

BELLISSIMA FRANCE vince in rimonta nel Cornulier

di admin

Di Paolo Allegri – Il mondiale del monté, il grande evento alla sella con al via un campo interamente francese, vede sulla carbonella di Vincennes la vittoria in rimonta della favorita Bellissima France. Eric Raffin, uno dei migliori jockey della specialità, tenta il colpo a sorpresa. Sulla piegata finale chiama l’esperta Tornade du Digeon e la cavalla risponde con generosità. Allungo deciso mentre Attentionally che fino a quel momento aveva guidato sotto la pressione costante di Vaillant Cash non risponde all’attacco. Bilibili, l’alternativa piu’ attendibile per la stampa tecnica, è ancora nelle retrovie. Così è Matthieu Abrivard che inizia l’inseguimento. Risponde lui alla ‘sciarada’ di Raffin e Bellissima France, la star della corsa approdata al Cornulier con un trittico di hurrah, si fa trovare pronta all’appuntamento con la storia. In retta la piu’ attesa dello schieramento si getta all’inseguimento di Tornade du Digeon. Il suo jockey la sostiene energicamente e l’aggancio riesce nel tratto conclusivo per poi passare in vantaggio a fil di palo. Alexandre Abrivard con il suo Bilibili, con nella testa il ricordo del precedente confronto diretto, quando la fuga fallì nel finale ad opera di Bellissima France, opta per un’interpretazione troppo prudente. Tanto percorso nella coda del plotone, così a metà retta quelli davanti sono già scappati e il suo sbracciarsi a centro pista in sella a Bilibili serve solo per conquistare un piazzamento di consolazione, il terzo posto. Quarto posto per Attentionally, che resta in quota nel finale dopo corsa onerosa. Media al chilometro di 1.13, lontana dal record della corsa di 1.12.2 dell’edizione 2012 firmato da Quief de Villeneuve. Bellissima France ha smentito anche la teoria che vuole il Cornulier stregato per i favoriti. E visto che tre dei piu’ attesi sono nei primi quattro posti dell’ordine d’arrivo ‘le monté’ stavolta non ha tradito le attese. Per Matthieu Abrivard, interprete della vincitrice, è il quarto mondiale alla sella, il primo anche da trainer. Apoteosi di un professionista sopraffino.  Domenica prossima al Plateau de Gravelle la corsa faro di tutta la stagione, il Grand Prix d'Amérique, praticamente un campionato del mondo sulla distanza dei 2700 metri.