07/02/2017

Un Uragano si abbatte su Firenze, il suo nome è URAGANO TREBI’, la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Non si è corso sotto un uragano il Gp Firenze ma sotto un temporale che ha appesantito la pista. Ciò però non ha influito sul rendimento di un cavallo bancomat e bicicletta come Uragano Trebì che, nel consueto avvio rapidissimo (bene con la briglia chiusa che non utilizzava da tanto tempo), ha dovuto spendere un quarto iniziale in 27.7 (13.6 – 14.1) perché al suo interno cercavano di assicurarsi la sua scia Ugolinast e Un Grande Ido che sulla prima curva, un po’ compressi, hanno sbagliato; la giuria ha lasciato correre, Uragano scende un po’ su Un Grande Ido che a sua volta scende un po’ su Ugolinast ma non ci sono danneggiamenti e, tutto sommato, siamo d’accordo con la decisione della giuria di non appiedare Lo Verde (anche se, va detto, è un po’ un disturbo ai limiti del regolamento). Uragano, da quel cavallo testa d’oro qual è, ha subito rallentato il ritmo per poi allungare in progressione nei 600 finali in 42.7 e staccare con retta in 14 (da 1.10 al km), notevole con queste condizioni climatiche. L’unico ad aver provato contro il forte figlio di Nad Al Sheba è stato Universo D’Amore che ai 700 finali è andato sull’allievo di Gaspare Lo Verde (il quale ha bissato il successo di papà Biagio che vinse con Evoilà Caf) e lo ha impegnato a fondo fino all’ingresso in retta dove, sulla nuova accelerazione di Uragano (quando in retta Gaspare Lo Verde ha tolto i tappi se ne è andato), ha mollato la presa battuto per il posto d’onore dal finish più fresco di Urali Op. Davvero paciarotta la quota fissa di betflag per Uragano aperto a 1,70 e ovviamente giocatissimo. Dietro il dominatore Uragano tutti benino senza clamori, non ci sentiamo in questa occasione di dare un’insufficienza a nessuno.

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URAGANO TREBI’ – Il solito gioiello; bene in sgambatura con la briglia chiusa che poi utilizza anche in corsa, scatta come sempre velocissimo e sfonda con lancio in 13.6 (da 1.08 al km), dopo il quarto in 27.7 gradua, allunga con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14; da notare che sulla curva finale non appariva in grado di fare un successo così netto, probabilmente con la briglia chiusa non ha visto l’avversario all’interno, poi quando Lo Verde gli ha tolto i tappi ha sentito la battuta dell’avversario e ha volato. Aperto su betflag alla quota di 1,70 è stato ovviamente giocatissimo. Voto: 9
UNIVERSO D’AMORE – Resta secondo in corda sugli errori altrui, muove sul leader sulla penultima curva, lo attacca a fondo sula piegata conclusiva, molla la presa in retta restando comunque buon terzo; considerato che porta le flap che sul pesante lo penalizzano un po’ la sua prova è da considerare buona. Voto: 7
URALI OP – Terzo in corda, sposta al mezzo giro conclusivo finendo in crescendo. Voto: 6,5
UNO DE MAYO – Nelle retrovie in corda, si avvicina ai primi per le vie brevi, in retta sbaglia quando è buon quarto. Voto: 6        
UMBRAL FERM – Con tanti partitori all’interno Enrico Bellei lo ritrae facendolo partire come se fosse in seconda fila, in coda, muove al passaggio, prova a centro pista ai 650 finali, resta in quota. Voto: 6
URLO JET – Nervoso al via, sbaglia brevemente, si rimette al largo, non vede mai la corda e logicamente cala in retta, con Francesco Facci che alla fine lo rispetta senza comandarlo più di tanto; per mancanza di avversari prende comunque l’ultimo compenso per la gioia della sua affezionatissima proprietaria Rebecca Dami (a segno in giornata con un bel colpo di reni con Pilcinella Vald); Urlo non ha avuto corsa facile dopo l’errore, non correva da un po’ e sarà da attendere in progresso. Voto: 6  
UGOLINAST – Fa partenza, compressa in corda nel lancio in 13.6 sbaglia sulla prima curva. Voto: s.v.
UN GRANDE IDO – Come sempre molto rapido, scende in corda sull’errore di Ugolinast, ma quando viene ripreso in mano per mandare Uragano sbaglia un po’ compresso. Voto: s.v.