23/02/2017

Gp Andreani, URAGANO TREBI’ cerca il coast to coast

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Gran Premio intitolato ad Adriano Andreani, uno dei pionieri (insieme a Stabile e Migliaccio) della pista del Cirigliano inaugurata ufficialmente nel 1968 (anche se, in realtà, esisteva dal 1955) e che ha visto Varenne vincere il suo primo Gran Premio (lo Stabile). Seconda tappa del circuito dei 4 anni, dopo che quella fiorentina ha visto il coast to coast di Uragano Trebì, la classica aversana vede ancora il figlio di Nad Al Sheba nel ruolo di netto favorito. Da 4 anni l’Andreani è vinto dal leader della corsa ed è probabile che anche stavolta chi andrà davanti avrà una grandissima chance di arrivare fino in fondo. Ma chi ci va davanti? Parte fortissimo e ha numero ideale per lanciarsi quel gioiello (9 primi e 7 piazzamenti in 16 uscite nell’annata) che è diventato dopo la castrazione Uragano Trebì (4) che resta su 5 successi consecutivi e che presumibilmente si giocherà moltissimo nel tentativo di saltare le 3 partitrici all’interno che, per vari motivi, potrebbero non affrontare a tutta la prima curva del Cirigliano e mandare via l’allievo di Gaspare Lo Verde che ad Aversa vinse il suo primo gran premio (lo Stabile). Sarà da valutare attentamente in sgambatura l’adattabilità alla pista piccola di Una Bella Gar (1) che tempo fa corse a Bologna sbagliando; l’allieva di Colletti e Greppi resta su 3 splendidi successi ed è volante, dovesse adattarsi alla pista a raggio ridotto e evitare divagazioni ha le carte in regola per centrare il primo alloro classico sapendo agire (come del resto anche Uragano) sia in avanti sia di rimessa. C’è poi il rientro di una cavalla eccezionale come Ursa Caf (3), anche lei non agevolata dalla pista piccola (che affronta per la prima volta) che non sembra ottimale considerando che anche in pista grande perde un po’ terreno sulle curve; cresciuta fisicamente, dopo i problemi alle analisi e la sosta ha lavorato benino con buona chiusa ma non è prontissima; in ogni caso sulla linea migliore potrebbe anche essere la cavalla da battere (lei e Uragano sono gli unici vincitrice classici del campo) e, pur non al top, merita tantissimo rispetto. Chi invece la forma la ha al top e può fare partenza a tutta, trovandosi bene in pista piccola, è Uma Dany Grif (2); certo se si trovasse in avanti con subito a fianco Uragano potrebbe decidere di non opporsi (come nel Mediterraneo a Palermo) dato che a questi livelli non è mai stata una vincente (però l’ultima vittoria sulla pista in un notevole 1.14.2 potrebbe anche spingere il team a provarci) . Tra castroni e femmine le chance del sesso forte sono affidate a Uno Italia (7) apparso maturato e più gestibile rispetto al passato quando era ardente e poco graduabile. Inferiori gli altri tra i quali intriga la carta di Urlo Di Poggio (5) con 16 primi in 26 corse, ma è alla prima uscita in pista piccola ed è piuttosto lento in avvio. Dura per Ultra Di Casei (10) che però è apparso più affidabile, per Ufo Gius Sm (6) in ordine ma condizionato dal numero esterno, per il pur regolare Un Vero Hbd (9) e per Urceus Mdm (8) per la prima volta in una corsa di gruppo.

Ippodromo: AVT – Aversa – Data: 25/02/2017
Corsa: 5 V-17.10-PR. A. ANDREANI E.25.300 GRUPPO 3 M.1660 SN     Distanza: 1660
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 UNA BELLA GAR A.GREPPI 1"13"4 1"13"4 72.334 34.128
2 UMA DANY GRIF ANT.DI NARDO 1"13"3 1"15"0 37.946 14.535
3 URSA CAF ANT.ESPOSITO 90 1"14"1 1"13"2 180.410 0
4 URAGANO TREBI' G.LO VERDE 1"12"7 1"13"2 142.099 38.007
5 URLO DI POGGIO C.FIORE 1"12"7 1"14"1 63.072 10.812
6 UFO GIUS SM M.DI NICOLA 1"13"4 1"14"5 54.968 7.752
7 UNO ITALIA V.DALESSANDRO JR 1"13"0 1"13"2 57.843 9.962
8 URCEUS MDM G.DI NARDO 1"12"8 1"14"9 42.361 8.449
9 UN VERO HBD GR.DALESSANDRO JR 1"13"2 1"14"8 47.864 10.642
10 ULTRA DI CASEI A.IMPRODA 1"14"1 1"15"0 17.299 6.542
 
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Andreani (Gruppo 3)
25.02.2017 Aversa
PRONO:  4 – 1 – 3

UNA BELLA GAR (Antonio Greppi) – – Molto veloce in partenza, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.13.4 ad agosto sesta in Francia in un gruppo 2 sul doppio km in quota nella seconda parte di gara esterna, lo ha eguagliato a ottobre nella consolazione delle Oaks seconda stampata al termine di una seconda parte di gara in 58 dopo avvio sollecito dalla seconda fila e aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.7 e a novembre terza a Milano finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57.3; ha vinto 7 volte, 6 nell’annata, le ultime 3 consecutive, l’ultima in Francia in 1.14.9 sulla lunga distanza in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale. In pista piccola con la corda è a rischio di errore ma è volante e se la prende giusta può farcela. Controfavorita. Quota: 3,50     
UMA DANY GRIF (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.3 a novembre seconda finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.5; ha vinto 7 volte, all’ultima in 1.14.2 ad Aversa da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 14.8 per allungare con 600 finali in 42.6. Duttile, adatta alla pista e molto rapida, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 7,00
URSA CAF (Antonio Esposito) – Veloce in partenza, al rientro, alla prima uscita in pista piccola, regolare, ha vinto 10 volte su 20, 6 nell’annata, la quartultima ad aprile in 1.15.9 da leader “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.8, poi un terzo nel Giovanardi in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda, un posto d’onore in quota nella seconda parte di gara in 57.5 al seguito della leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.4, un quarto nel Nazionale finendo in crescendo senza spazio dalla scia dei primi, 3 successi consecutivi sul doppio km, il primo nel Città di Napoli al proprio record di 1.13.2 finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo in 1.16 da leader con lancio in 15.7 e mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), il terzo nel Campionato Femminile in 1.14.2 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 31.5 per allungare con quello finale in 27.7 (mezzomiglio conclusivo in 56.8), un terzo nel Marangoni calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un km in 1.13, un successo nella batteria del Derby in 1.14 finendo bene dalla scia del leader nel km conclusivo in 1.11.9 senza forzare, infine nel Derby un errore al via. Dotata di punta di velocità eccezionale, sulla linea migliore potrebbe anche essere la cavalla da battere, ma dopo il Derby e i problemi nelle analisi ha osservato un periodo di riposo, rientra maturata fisicamente e ha lavorato benino con buona chiusa ma non è prontissima, affronta per la prima volta la pista piccola che non la favorisce dato che perde qualche metro in curva, è un’incognita che merita grande rispetto. Terza favorita. Quota: 7,00    
URAGANO TREBI’ (Gaspare Lo Verde) – Velocissimo in partenza, regolarissimo, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto a maggio lo Stabile in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila; ha vinto 15 volte su 28, 9 su 16 nell’annata, le ultime 5 consecutive, alla quartultima nel Mediterraneo in 1.14.2 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, poi al proprio record di 1.12.7 sferrato andando davanti con quarto iniziale in 29.5 per essere superato dopo 600 metri e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 58.1, in 1.16.9 sul doppio km senza ferri da leader con lancio in 16 e 600 finali in 41.4, infine sempre nel preferito assetto sferrato nel Firenze in 1.14.2 sfondando nel lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14. E’ un gioiello che sa fare tutto bene, parte fortissimo e se sfonda dovrebbe arrivare fino in fondo. Favorito. Quota: 1,50
URLO DI POGGIO (Cosimo Fiore) – Piuttosto lento in partenza, regolare, alla prima uscita in pista piccola, ha vinto 16 volte su 26, 9 su 18 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.13.8 passando ai 600 finali dopo impegno esterno per allungare con chiusa in 43.8, poi due posti d’onore, all’ultima al proprio record di 1.12.7 in quota nei 600 finali in 42.7 in scia al vincitore dove era sceso dopo 600 metri. In costante crescita, se davanti si prendono e si adatta alla pista piccola può entrare in corsa. Grossa sorpresa. Quota: 40,00     
UFO GIUS SM (Marcello Di Nicola) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.4 finendo in leggero crescendo dalle retrovie; ha vinto 7 volte, la quintultima nel 2015 in 1.15.4 passando sulla curva finale dopo impegno esterno per poi allungare con quarto conclusivo in 30, sempre nel 2015 in 1.16.5 ottenendo strada dopo un quarto in 28.9 per allungare con 600 finali in 43.8, l’anno scorso in 1.17.1 progredendo nei 600 finali in 43.9 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 14, a maggio in 1.15.9 ottenendo strada dopo un quarto in 29.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.9, alla quartultima in 1.14.6 ottenendo strada nel lancio in 14.1 per mandare dopo un quarto in 29.4 e tornare a prevalere in retta; resta su 2 terzi, all’ultima in quota nel km finale esterno. Il numero nella categoria lo relega a ruolo secondario. Molto difficile. Quota: 50,00  
UNO ITALIA (Vincenzo D’Alessandro junior) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, caratteriale ma sta maturando ed è più graduabile, ha vinto 4 volte, 3 nell’annata, la penultima ad aprile al proprio record di 1.13 con seconda parte di gara in 57.1 progredendo dal gruppo nei 600 finali, alla terzultima al rientro in 1.13.4 da leader con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 57.3, poi due posti d’onore, all’ultima stampato al termine di una seconda parte di gara in 58.5 dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.3. Apparso più gestibile, in posizione da sparo se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 12,00
URCEUS MDM (Gaetano Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.8 a ottobre quarto calando in retta dopo essere andato davanti nel lancio in 13.1 e aver mandato via dopo un quarto in 27.6; ha vinto 8 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.16.6 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 58.7, la volta dopo un quarto perdendo contatto dai primi nella seconda parte di gara in 58.5 dopo aver mandato via nel lancio in 13.3. Potrebbe filtrare dalla seconda fila ma il salto di categoria è troppo lungo. Estremo outsider. Quota: 100,00  
UN VERO HBD (Giorgio D’Alessandro junior) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.2 a luglio secondo seguendo dal via il leader in quota nella seconda parte di gara in 58; ha vinto 4 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in 1.14.1 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.9 (ultimo quarto in 29.2) dalla scia dei primi ai quali aveva ripiegato nel lancio in 12.9; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 58. Duttile e in forma ma fuori categoria. Outsider. Quota: 69,00
10 ULTRA DI CASEI (Antonio Improda) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 5 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.15.6 ritrovandosi davanti sull’errore del leader nel quarto iniziale in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 57.4, poi due posti d’onore, il primo al proprio record di 1.14.1 seguendo dal via il leader arrivando con poco spazio nella seconda parte di gara in 57.6, il secondo battuto al termine di un mezzomiglio finale in 58 dopo aver seguito il leader dal via e essere passato sulla curva conclusiva. Va più forte di quanto dica la carta, la categoria è impegnativa ma se filtra dalla scia di Uragano può piazzarsi. Difficile. Quota: 44,00