Campionato dei 4 Anni e Circuito Master, l’altro pezzo della rivoluzione

In una giornata di grande rivoluzione per il circuito dei Gran Premi, vedi il nuovo regolamento Derby, arriva anche la novità del Campionato dei 4 anni. La filosofia di base è la medesima adottata per il Derby: chi meglio si comporta nelle prove dell’anno ha accesso alla finalona, con 110.000 euro di dotazione. L’effetto prevedibile è che anche quei cavalli che non si sposterebbero per un GP minore, ritornino a viaggiare per potersi giocare la chance della ben più remunerata finale. Risultato più selezione e più spettacolo, anche nei Gran Premi locali, che ormai abitualmente vedono uno o due invader super favoriti, contro i beniamini del posto, spesso già rassegnati alle piazze.
I punteggi in questo caso – forse con mossa diplomatica – sono eguali per tutte le prove, ovvero per il primo arrivato punti 20; secondo arrivato punti 14; terzo arrivato punti 10; quarto arrivato punti 5; quinto arrivato punti 3; agli altri partecipanti punti 1.
La finale si disputerà in un ippodromo da definirsi, privilegiando quelli che hanno un solo Gr 1 (e questa è una discrtiminate un po’ difficile da intendere. Una ricompensa per chi quest’anno si è visto declassare altre corse?…). In ogni caso l’idea è buona, tutta questa storia dei circuiti a dire il vero ci piace tantissimo. E piace anche tanto l’idea di valutare a fine anno le corse che hanno offerto test più probanti, attraverso un meccanismo di rating, che le valuti in base a quello che hanno poi dimostrato i protagonisti delle singole prove; è un meccanismo simile a quello del rating su cui si basa tutto il galoppo internazionale.
Infine, anche i 5 anni avranno il loro circuito, con finale da 110.000 agganciata alla giornata dell’Allevatori, presumibilmente a Roma il 26 dicembre. In questo caso il regolamento penalizza i più anziani, disponendola decurtazione di un  dieci per cento dei punti accumulati