01/03/2017

Ponte Vecchio, Bellei suona la nona con TANO FOHLE SM, la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Un solo cavallo in pista nel Ponte Vecchio e si chiama Tano Fohle Sm. Terzo successo consecutivo nei gran premi e diciottesima vittoria in 25 uscite per l’allievo di Gennaro Casillo che ad ogni uscita è sempre più convincente, questa volta solitario in arrivo al record della pista (e ovviamente della corsa) sul doppio km di 1.12.8. E record anche per Enrico Bellei che si aggiudica per la nona volta il Ponte Vecchio superando i miti Vivaldo Baldi e Sergio Brighenti. In giornata quintuplo in veste di allenatore per Gennaro Casillo (oltre a Tano altre due volte in sulky Enrico Bellei, in una lo stesso Gennaro e in una un Alessandro Muretti sempre più bravo), anche se a dire la verità sono 4 e mezzo dato che uno (Thesaurus) è in realtà preparato da Afrim Shmidra. Mezzomiglio finale in 57.3 e ultimo quarto in 28.4 dopo aver tenuto buona andatura. Molto migliorato di meccanica Tano Fohle (fisicamente ora è una statua, molto muscoloso), dopo essere partito a mezza botta, aveva ottenuto strada dopo un mezzomiglio in 58 con gli altri della prima fila che volevano sfruttarne la scia (anche se c’è stata spesa e c’è voluto un po’ di tempo perché Reine era ardente e perché il caratteriale Tano sulla seconda curva viene un po’ giù e Bellei deve tirarlo su più volte). In avvio ha sbagliato (come fa sempre di recente) Superbo Capar, Oncle Photo Vl ha subito ripiegato dietro la svelta Reine Du Zac sulla quale ha provato a ottenere strada Tenerife; prima curva “parlata” con grande sincerità tra Dodo Loccisano e Davide Nuti, con il primo che ha detto al secondo che l’avrebbe mandato solo se gli avesse garantito che avrebbe corso in testa e Nuti che per rispetto e correttezza non se l’è sentita di dire una bugia (avrebbe in ogni caso mandato Tano) e non ha risposto, così Reine in testa a mandare dopo mezzo giro Tano, mentre la sfortunata Tenerife per un soffio non è riuscita a scendere terza in corda ed è rimasta suo malgrado scoperta. Corsa a quel punto statica, in calo sull’accelerazione di Tano sia Reine (sferrata era a disagio meccanicamente sulla pista dura) sia Tenerife (che visto lo schema contrario non poteva fare di più) sia Rorimac Baba (che ha dislocato), l’unico che ha provato contro lo strapotere di Tano è stato un eroico Rum e Coca Day che sulla retta opposta si è lanciato a centro pista e con 600 metri (quelli dagli 800 ai 200 finali) in 42 (da 1.10) ha avvicinato il vincitore per poi essere battuto per il posto d’onore dall’appostato e sempre professionale Oncle Photo Vl. Sul passo è stato ottimo terzo Rum e Coca ma è stato distanziato all’ultimo posto per un contatto sulla penultima curva con un piedino dello sfortunato Top Gun America; giuria in questo caso molto fiscale per un contatto netto ma palesemente involontario e dettato da concorsi di colpa e circostanze fortuite,  Top Gun America viene stappato, prende la mano e va ad infilarsi in un varco millimetrico tra Rorimac Baba che si è scostato dalla corda e Rum e Coca in terza ruota finendo arruotato nel sandwitch:  se avessero dato a Top Gun la multa del quinto lasciando Rum e Coca terzo nessuno avrebbe gridato allo scandalo.

TANO FOHLE SM – Convince sempre più, migliorato di meccanica, sempre più muscoloso, parte a mezza botta, sull’assestamento delle posizioni va a chiedere strada e la ottiene dopo mezzomiglio in 58 ma con spesa (anche perché sulla seconda curva fatica, per pigrizia caratteriale a passare l’ardente Reine con Bellei che sulla seconda curva deve tirarlo su un paio di volte perché Tano scendeva), tiene andatura costante, si isola con quarto finale in 28.4 (57.3 il mezzomiglio conclusivo) al record della pista e della corsa sul doppio km di 1.12.8. Record di successi nel Ponte Vecchio (nove) per Enrico Bellei sempre freddo e preciso (ma non lo scopriamo certo noi, e non lo scopriamo certo da oggi) in ogni circostanza. Voto: 9
RUM E COCA DAY – Come l’anno scorso è la sorpresa della corsa, nelle retrovie, muove dopo mezzo giro, si lancia a centro pista sulla retta opposta e con gran frazione avvicina eroicamente Tano, in retta sul passo resta ottimo terzo, ma la giuria lo distanzia per un contatto con un rivale sulla penultima curva; contatto netto ma palesemente involontario e causato da un concorso di colpe. Tanta delusione nel dopocorsa nei volti di Gabriele Paggetti e di Simone Visi (che sarebbe stato al primo piazzamento di prestigio) in parte consolata dal fatto che Rum va davvero forte. Voto: 7,5  
ONCLE PHOTO VL – Ripiega subito in scia a Reine, muove al mezzo giro conclusivo e finisce in crescendo; sempre molto serio e professionale. Voto: 7
REINE DU ZACK – A disagio sulla pista, resta davanti nel lancio in 14.1, ardente, manda Tano dopo mezzomiglio in 58, cala sulla curva finale in difficoltà meccanica (senza ferri  sula pista dura), in arrivo trotta più con la testa (d’oro) che con le gambe. Voto: 6
TENERIFE – Fa partenza, respinta nel lancio in 14.1, prova a ripiegare terza in corda ma punta un attimo l’uscita e perde il momento perché Rorimac serra sotto, resta contro schema scoperta, nasino al vento fino sulla curva finale dove logicamente accusa e Davide Nuti le risparmia una fatica inutile prendendola in mano. Voto: 6
SHAGHY – Fuori categoria, in coda, si avvicina per le vie brevi. Voto: 6
TATANKA CUP –Al largo in scia a Tenerife, in leggero calo sulla curva finale, sbaglia (andando giù con il posteriore) sulla curva finale quando era ancora in buona posizione. Voto: 6
RORIMAC BABA – Segue i primi in corda, ai 600 finali disloca e cede; prestazione negativa ovviamente da non prendere alla lettera. Voto: 4
SUPERBO CAPAR – Quando vede l’ala dell’autostart va fuori di testa, come fa sempre di recente sbaglia prima del lancio; nel platonico inseguimento sembra anche un po’ spento. Inizia a fare un po’ tenerezza … Voto: 3    
TOP GUN AMERICA – Sfortunato, nelle retrovie, sulla penultima curva quando viene stappato prende un po’ la mano e si infila in un pertugio, stretto a sandwitch tra due avversari ha un contatto con la ruota di Rum e Coca e sbaglia; appariva carico. Voto: s.v.