16/03/2017

Etruria equilibrato, la potenza di VERNISSAGE GRIF contro la duttilità di VENTO SPRITZ

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Domenica va di scena l’Etruria, classica fiorentina che si corre dal 1946 e che agli inizi prendeva il nome dai vari mesi in cui si è disputata; è denominata Etruria dal 1974, quando vide affermarsi un cavallo toscanissimo (di proprietà dell’empolese Antonio Vezzi e guidato da “Decione” Vivaldo Baldi) come Pistillo. E approfittiamo dell’occasione per raccontare un aneddoto relativo alla madre di Pistillo, Maristella: la cavalla di Adelfio Cecchi è stata una delle vittime dell’alluvione dell’Arno del 1966; era chiusa in box a Le Mulina e fu sommersa dall’acqua, ma non si perse d’animo e facendo leva con i piedi sul bordo della porta bassa del box riuscì a tenere fuori la testa dall’acqua nel disperato tentativo di salvarsi la vita. Ci riuscì anche se le ferite riportate non le consentirono di continuare la carriera di corse; diventò fattrice dando alla luce il grande Pistillo. E’ una bella e equilibrata edizione quella di quest’anno dell’Etruria (che dal 1990 si corre sul miglio), prima classica del 2017 per i 3 anni, con parecchi soggetti in grado di avvicinare il record della corsa di 1.12.7 di Timone Ek. Potenzialmente il più forte al momento è Vernissage Grif (7) che ha avuto problemi alla bocca, di carattere e di meccanica che ne hanno talvolta condizionato il rendimento ma il motore è da primaserie, sta maturando e a Roma ha impressionando guadagnando su una testa che chiudeva i 600 finali in 42.5; l’ufficiale (già eccellente) 1.13 va tarato, considerando i metri regalati al via dal pupillo di Gennaro Riccio allenato da Lorenzo Baldi; ci sarà da vedere se nell’occasione riuscirà a non perdere troppo al via, quanto traffico troverà nella risalita e se saprà, con la sua meccanica delicata, adattarsi alla pista di Firenze sulla quale ha sbagliato alla penultima ma per sfortuna (gli si è rotto il legalingua e ha messo la lingua sopra l’imboccatura). Se il Visarno è un po’ un incognita per Vernissage, chi invece vi si trova benissimo è Vento Spritz (5) che ci ha vinto le ultime due, la prima di rimessa, la seconda in avanti; Vento parte molto forte, si adatta ad ogni schema, ha carta di 6 vittorie in 12 corse, migliora ad ogni uscita e se riesce ad andare davanti diventa indubbiamente il cavallo da battere. In prima fila ben quattro femmine, un po’ agevolate nei parametri dalle somme vinte fatte nei filly; tre sono al rientro, chi invece sta correndo  ed è in forma è Vittoria Op (4) che stracorse a Roma allo scoperto e per la quale non prenderemmo alla lettera l’ultima, nella quale rimase al largo inducendo Gennaro Casilo a correre in preparazione senza dannarsi più di tanto; Vittoria sarà sostenuta dal folkloristico e simpaticissimo team campano capitanato dai fratelli Lettieri (Luigi e Domenico) che in questa corsa due anni fa videro il decollo del loro Campione Timone Ek. Le altre tre femmine che partiranno a rete si sono già distinte nel circuito classico e se sono già pronte hanno le carte in regola per giocarsi la vittoria: è velocissima Villa Santina Jet (3) che può essere l’iniziale leader con scelta se mandare via o meno, in posizione da sparo la compagna di colori Volturina Jet (1) che nel 2016 preferì gli open ai filly con buoni risultati, parte molto forte la regolare Vale Capar (6) che trova all’interno rivali altrettanto scattanti ma è l’unica vincitrice classica del campo, ha lavorato bene e merita grande rispetto. In seconda fila il più che intriga è Vaprio (12) che ha ottima frazione, potrebbe filtrare dalla scia dello svelto Vento e ha corso bene a Milano nel mezzomiglio finale esterno in 57.2, in una corsa nella quale è molto piaciuta anche la regolare Vanity Spritz (8) arrivata tonica ma senza spazio dopo essere partita in 13. Brutta sistemazione per Vertigo Spin (11); però il pupillo di Ada Bertoni e Stefano Paladini sa adattarsi ad ogni schema ed è in crescita. Venanzo Jet (2) torna a sorteggiare buon numero ma al momento sembra un filo inferiore. Il regolarissimo Virtual Victory (9) è sempre nel marcatore in carriera ma stavolta nella categoria sarà dura. Vicente Calderon (10) avrebbe decisamente preferito la pista di Follonica.

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Etruria
19.03.2017 Firenze
PRONO:  7 – 5 – 4 
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 G.P. ETRURIA E 33.000 GR.3      Distanza: 1600
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VOLTURINA JET A.GREPPI 1"14"3 1"15"6 71.182 8.670
2 VENANZO JET L.FAROLFI 1"14"6 1"17"4 27.039 10.311
3 VILLA SANTINA JET SANTO MOLLO 1"14"3 N/A 33.609 11.220
4 VITTORIA OP E. BELLEI 1"13"8 N/A 21.684 7.531
5 VENTO SPRITZ D. ZANCA 1"13"5 1"18"2 27.424 10.965
6 VALE CAPAR A. DI NARDO 1"13"6 N/A 74.749 23.460
7 VERNISSAGE GRIF LOR. BALDI 1"13"0 1"15"3 40.305 12.776
8 VANITY SPRITZ M. PISTONE 1"13"7 N/A 22.746 3.111
9 VIRTUAL VICTORY S. JR. CINTURA 1"14"8 1"17"8 24.072 10.455
10 VICENTE CALDERON G. LOMBARDO JR 1"15"3 1"16"0 18.258 9.945
11 VERTIGO SPIN FED. ESPOSITO 1"14"3 1"15"3 25.058 6.987
12 VAPRIO R. VECCHIONE 1"13"6 1"16"1 18.666 6.630
 
VOLTURINA JET (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 4 volte, la seconda a settembre in 1.16.3 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, sempre a settembre in 1.15 a Milano nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.6, alla terzultima nella batteria del Gran Criterium in 1.14.8 ottenendo strada dopo un quarto in 27.3 per difendersi in quello finale in 29.4 con arrivo in 14.7, la volta dopo in finale un posto d’onore al proprio record di 1.14.3 finendo in crescendo dalla scia dei primi, infine un quarto nell’Allevatori seguendo i primi in corda perdendone leggermente contatto nel quarto finale in 28.2. Da verificare la condizione, sulla linea migliore in posizione da sparo se la giocherebbe bene. Sorpresa. Quota: Scud. (7,00)
VENANZO JET (Loris Farolfi) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.14.6 a dicembre secondo a Milano finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna in 58.9; ha vinto 4 volte, l’ultima alla quartultima uscita in 1.21.7 a Trieste ottenendo strada dopo mezzo giro; resta su un buon posto d’onore con ultimo giro e mezzo allo scoperto stampato nell’arrivo in 14.2 (600 finali in 44.9). Sta maturando ma al momento sembra un filo inferiore. Molto difficile. Quota: 22,00
VILLA SANTINA JET (Santo Mollo) – Velocissima in partenza, ha vinto 3 volte, l’ultima alla quartultima uscita in 1.16.6 da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 43.6, poi un quinto per mancanza di avversari dopo essere andata davanti nel lancio in 12.4 e aver mandato via dopo 600 in 45.5, un deludente “np” cedendo ai 600 finali dopo aver mandato via dopo un quarto in 28.7, infine un posto d’onore nell’Allevatori Filly guadagnando qualcosa nei 600 finali in 44.1 alla vincitrice alla quale aveva dato strada nel lancio in 13.3. Da verificare la condizione, parte fortissimo e sulla linea migliore, in avanti o mandando per agire da seconda in corda, potrebbe farcela. Sorpresa. Quota: 6,00
4 VITTORIA OP (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima a dicembre in 1.14.5 sferrata  sfondando dopo un quarto in 27.6 dopo essere stata respinta nel lancio in 12.9 per allungare con 600 finali in 43.6; ha colto il proprio record di 1.13.8 alla terzultima seconda nel preferito assetto senza ferri mollando logicamente la presa dalla leader nei 600 finali in 42.6 dopo essere stata respinta nel lancio in 13.9 e percorso allo scoperto, la volta dopo un errore sulla prima curva dopo essere andata davanti nel lancio in 13.9, infine un “np” desistendo dopo la prima parte di gara esterna. Da leggere in prospettiva la prova della volta scorsa, in precedenza era piaciuta molto, ha ottimo parziale, può farcela. Terza favorita. Quota: 5,00
VENTO SPRITZ (Domenico Zanca) – Molto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 6 volte su 12, le ultime 3 consecutive, alla penultima in 1.15.6 ottenendo strada nel lancio in 14.1 per dare strada dopo i 600 iniziali in 45.8 per tornare a prevalere con quelli finali in 43.9, la volta dopo al proprio record di 1.13.5 da leader con lancio in 13.7 e seconda parte di gara in 58. Sa fare tutto, si trova benissimo sulla pista, se va davanti (ma all’occorrenza sa agire bene anche di rimessa) diventa il cavallo da battere. Controfavorito. Quota: 3,00   
VALE CAPAR (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, al rientro, regolare, a ottobre un quarto in quota nel km finale esterno, poi un posto d’onore in quota in corda al seguito dei primi, nell’Anact un successo al proprio record di 1.13.6 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.6, un terzo nel Gran Criterium Filly accusando logicamente in retta l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 12.7, infine un successo nell’Allevatori Filly in 1.14.2 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.1. Trova tanti partitori all’interno ma è l’unica vincitrice classica del campo e se è vicina alla forma migliore se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 10,00
VERNISSAGE GRIF (Lorenzo Baldi) – Piuttosto lento in partenza, è perfettibile di meccanica e ha problemi caratteriali ma sta maturando, ha vinto 5 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.13.2 a Milano con 600 finali allo scoperto in 42.2, la volta dopo uno sfortunato errore ai 700 finali quando era al largo dei primi rompendo il legalingua e mettendo la lingua sopra l’imboccatura, infine un bel posto d’onore al proprio record di 1.13 finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 42.5. Ha risolto i problemi alla bocca, impressionante a Roma dopo aver regalato metri al via, dipenderà da quanto perde al via e dal traffico che trova ma va davvero come un treno e può farcela. Favorito. Quota: 3,00
VANITY SPRITZ (Manuel Pistone) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 3 volte, ad agosto in 1.17.5 a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nell’arrivo in 14.8 (600 finali in 44.5), a novembre in 1.16.2 finendo bene dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 29.2 (seconda parte di gara in 59.6), poi un quinto in quota nel secondo giro esterno, un quarto nel Gran Criterium Filly in quota in percorso esterno, un errore al via nell’Allevatori Filly, un successo in 1.14.6 ottenendo strada dopo 600 in 42.6 dopo essere stata respinta nel lancio in 13.2, infine uno sfortunato quarto al proprio record di 1.13.7 a Milano sferrata arrivando senza spazio nella seconda parte di gara in 57.2 dopo essere andata davanti nel lancio in 13 e aver mandato via dopo 600 in 44.7. Duttile e molto piaciuta alla Maura, con la corda può piazzarsi. Difficile. Quota: 15,00
VIRTUAL VICTORY (Salvatore Cintura) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.14.8 alla quartultima quarto sferrato in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda; ha vinto 3 volte, le ultime 2 consecutive, all’ultima in 1.16.5 da leader con quarto iniziale in 29.7 e seconda parte di gara in 59.9. Sempre al palo ma qui è durissima. Outsider. Quota: 69,00
10 VICENTE CALDERON (Giuseppe Lombardo) – Piuttosto veloce in partenza, migliorato di meccanica, ha vinto 3 volte sull’amata pista di Follonica, la seconda a dicembre in 1.16.3 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 59.5, all’ultima (dopo un terzo in quota nei 600 finali esterni dopo aver seguito i primi in corda) al proprio record di 1.15.2 progredendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara allo scoperto. Preferisce decisamente la pista di Follonica e il numero nella categoria lo sacrifica. Estremo outsider. Quota: 100,00
11 VERTIGO SPIN (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema anche se preferisce quello in avanti, un po’ pigro, ha colto il proprio record di 1.14.3 a ottobre finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria; ha vinto 3 volte, la seconda a settembre in 1.16 da leader con quarto iniziale in 29.7 e 600 finali in 43.2, alla penultima in 1.15.3 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 15.8 per allungare con km finale in 1.13.8, la volta dopo un buon posto d’onore in quota in percorso allo scoperto dopo essere stato un po’ intralciato al via. Duttile, sta correndo sempre bene, può piazzarsi. Difficile. Quota: 18,00

12 VAPRIO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre ad agosto  in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, alla penultima in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.13.6 a Milano con km conclusivo esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.2. Piaciuto alle ultime, può filtrare dalla scia dello svelto Vento e giocarsela. Grossa sorpresa. Quota: 12,00