22/04/2013

Unitari: Benini chiede di dissociarsi, via Assogaloppo. Entra Unag

di admin

Assogaloppo di Fabio Carnevali è uscita da Rappresentanza Unitaria, brutto colpo per d’Alesio e i suoi sempre più defilati sostenitori. In compenso nella sedicente associazione delle associazioni è entrata l’Unag di Ovidio Pessi. Intanto Nicola Benini, del Comitato operatori ippici toscani, sta propnendo alle associazioni del settore di sconfessare l’Unitaria di d’Alesio inviano una raccomandata al Mipaaf (qui sotto la bozza in pdf che circola in questi giorni). Gli "sconfessanti" in alternativa all'Unitaria propongono agli eventuali fuoriusciti la neoassociazione Imprenditori Ippici di Enrico Tuci . Una reazione quella di Benini scaturita anche dopo l’ennesima richiesta di d’Alesio di un riconoscimento formale da parte del Mipaaf degli Unitarii come portavoce del mondo ippico. Una richiesta, mai presa in seria considerazione dal Mipaaf, che sembra più dettata dalla tattica di tagliare fuori gli altri limitando così la perdita di conseni e di attenzione verso il suo operato.
Tornando sull’uscita di Assogaloppo, questa è avvenuta oggi attraverso il solito comunicato, che riproduciamo di seguito. In sintesi il presidente Carnevali dice di sganciarsi perché il settore a suo avviso ha bisogno di riforme più radicali di quelle sin qui ventilate dagli Unitari. Dice di più: avrebbe pronto uno schema di riforma e contatti con parlamentari disponibili a trasformarlo in progetto di legge.
Notizia aggiornata alle 14.49 del 23.05

 

Il Comunicato di Assogaloppo
Presto, in un modo o nell'altro, l'Italia avrà un nuovo Governo. Altrettanto presto, se dovesse avere piena e stabile applicazione il famoso “Decreto zozzeria” attuativo della Legge 135, l'Ippica Italiana chiuderà i battenti. Tutti stiamo già vivendo questo incubo, e intanto, nonostante tutto, continua la “pseudo-normalità”. Questa situazione non è più sostenibile. Dobbiamo attrezzarci per presentarci pronti e “svoltare” adesso verso una nuova realtà. Subito! Assogaloppo, con voto unanime del Consiglio Nazionale, ha lasciato la Rappresentanza Unitaria, atto doloroso ma inevitabile, considerata la situazione e l'esigenza improrogabile di tentare strategie più “audaci”. Abbiamo già avuto contatti con esponenti della Camera dei Deputati, coi quali abbiamo concordato una prima bozza di Disegno di Legge che possa modificare il quadro generale dell'Ippica. Lunedì la segreteria di ASSOGALOPPO contatterà per incontrarli e concordare eventuali strategie comuni, i vertici di altre associazioni di categoria, ma questa volta, a differenza delle altre, ci rivolgeremo anche, se non principalmente, alla “base”, al popolo ippico, agli operatori, per tentare di percorrere una strada che porti a risultati migliori. Quel popolo che deve assolutamente organizzarsi per esprimere la propria preferenza nei confronti di chi dovrà da subito rappresentarlo senza dubbi di effettivo gradimento e con una forza finora mai espressa. . . Una strada ancora e sempre più in salita. Ma la salita, per quanto dura, è pur sempre da preferire ad una discesa verso il baratro definitivo. Domani in video spiegherò altro. Non molliamo. 

Assogaloppo