20/04/2017

Sul sito di la Repubblica un servizio su mafia e Ippica a Palermo con nomi eccellenti

di admin

Ancora ippica e malavita sui grandi media. Un servizio dettagliato, con nomi eccellenti, almeno secondo l’Antimafia, oggi il sito di la Repubblica è tornato sul caso La Favorita, l’ippodromo di Palermo da quasi due mesi chiuso per sospette infiltrazioni mafiose. I nomi? Andrea Bonaccorso (pentito), Salvatore Profeta (definito «capomafia delle Guadagna, che puntava molto sui cavalli per fare affari»), Rosario Profeta (il manager che gestiva gli investimenti a La Favorita), Giovanni Niosi (boss di San Lorenzo, che sarebbe stato anche prestanome di Salvatore e Sandro Lo Piccolo). 
Clicca qui per leggere il servizio de la Repubblica a firma Salvo Palazzolo
. Il servizio è anche corredato da un video sulla manifestazione svoltasi ieri a Palermo per chiedere la riapertura dell’ippodromo. Tra i manifestanti si va da chi ammette la forte influenza mafiosa sulle corse a chi dice che la mafia non esiste.