27/04/2017

Regione Campania, il bancomat URAGANO TREBI’ vuole la testa

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Si apre con il Regione Campania la due giorni di Agnano che con il Lotteria di domenica riporta il trotto italiano in prima fila sulla scena europea. Senza Unicka e Urlo Dei Venti, il gran premio di Napoli mette in vetrina diversi 4 anni con blasoni classici e altri che hanno ambizioni classiche, con l’occasione per conferme, riscatti o preoccupazioni per il futuro. Tra i primi si rivede (dopo una cinquantina di giorni dal vittorioso Città di Padova) quel gioiello di bancomat (da un anno e mezzo sempre nei primi quattro) che è il velocissimo Uragano Trebì (6); assente all’Europa essendo castrone, il figlio di Nad Al Sheba ha lavorato bene e se sfonda ha chiara chance di arrivare fino in fondo; se, come probabilissimo, toglie i ferri è un chiaro favorito. Contro di lui i reduci dall’Europa e dall’Europa Filly disputato a Modena che valutiamo tutti molto vicini: ebbe molta sfortuna Uma Francis (2) che in quell’occasione rimase chiusa montando sui sulky alla disperata ricerca di un varco ma è apparsa in grande ordine e se sprinta da vicino il suo parziale secco può fare la differenza; trovò tardi l’aria Ubertino Grif (9) che può restare in posizione da sparo sfruttare la scia in partenza della veloce e regolarissima Una Bella Gar (1) che con la corda è la classica piazzata di posizione con licenza di vincere; evitando rotture si è rivista al meglio Ursa Caf(10) eroica nel km finale allo scoperto; sbagliò ai 600 finali dandosi un colpo in un nodello quando era in buona posizione carico Ultra Wind Bi (3) che quando prova a questi livelli non ha mai fortuna ma va molto forte e sarà obbligatoriamente da vedere sgambare per valutare se ci siano postumi da quella botta (prudenzialmente dichiarato con i ferri, è probabile che se sgamba bene verrà sferrato); deluse un po’ cedendo in retta nel filly la veloce e regolare Uet Wise As (5) ma corse da protagonista con un quarto iniziale in 27.8 e se nell’occasione agisse invece da seconda in corda potrebbe riscattarsi.  Più dura per gli altri quattro tra i quali forma e numero concedono una chance (anche se a questi livelli non ha mai preso nulla) a Uragano Nero (4). I numeri esterni sacrificano la veloce Ultra Light (7) che però è in ripresa e il regolare Urali Op (8) un filo inferiore. Ultramar Bi (11) avrebbe contato poco con l’1, figuriamoci con l’11.

 

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Regione Campania (Gr.2)
30.04.2017 Napoli
PRONO:  6 – 2 – 9

Ippodromo di Napoli – Data: 30/04/2017
 G.P. REGIONE CAMPANIA      Distanza: 1600
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni 
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 UNA BELLA GAR A.GREPPI 1"12"6 1"13"4 95.683 45.849
2 UMA FRANCIS M.CHELI 1"12"2 1"13"1 262.956 6.392
3 ULTRA WIND BI G.GELORMINI 1"12"2 1"14"2 95.814 51.750
4 URAGANO NERO D.DI STEFANO 1"12"4 1"14"4 57.548 8.177
5 UET WISE AS XXX 1"12"3 N/A 105.675 3.264
6 URAGANO TREBI' G.LO VERDE 1"12"7 1"13"2 155.002 21.896
7 ULTRA LIGHT M.MINOPOLI JR 1"12"7 1"16"0 70.305 3.468
8 URALI OP XXX 1"12"7 1"13"2 134.776 10.797
9 UBERTINO GRIF A.GOCCIADORO 1"12"8 1"13"0 119.027 14.892
10 URSA CAF ANT.ESPOSITO 1"14"1 1"13"0 199.790 19.380
11 ULTRAMAR BI G.RICCIO 1"13"3 1"15"3 48.763 408

 

UNA BELLA GAR (Antonio Greppi) – Molto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 8 volte, 6 nell’annata, le ultime 4 consecutive tra dicembre e febbraio, la penultima in Francia in 1.14.9 sulla lunga distanza in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, la volta dopo nell’Andreani in 1.14.4 finendo bene nei 600 conclusivi in 42.9 dalla scia del leader; resta su due terzi, il primo finendo in crescendo dal gruppo, il secondo nell’Europa Filly al proprio record di 1.12.6 in quota dopo aver ripiegato in scia alla leader nel quarto iniziale in 27.8. E’ sempre al palo, classica piazzata di posizione con licenza di vincere. Sorpresa. Quota: 6,00
UMA FRANCIS (Maurizio Cheli) – Parte il giusto, regolarissima, ha vinto 5 volte, nel 2015 in 1.17.5 a Cesena passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, l’anno scorso in 1.15 a Bologna finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 44.5, a giugno in 1.13.8 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con seconda parte di gara in 57.5, sempre a giugno nel Nazionale in 1.14.8 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel km conclusivo misurato privatamente in 1.13.5, a luglio in 1.14.8 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31 per allungare con 600 finali in 43; alla penultima un posto d’onore al proprio record di 1.12.2 a Milano in quota dopo essere scesa in scia ala leader sulla curva finale dopo impegno esterno, la volta dopo uno sfortunato “np” nell’Europa arrivando senza spazio dopo aver seguito i primi in corda. Si è un po’ sveltita ed è in possesso di grande frazione, quasi sempre al palo, sfortunata nell’Europa, in posizione da sparo può farcela. Controfavorita. Quota:  5,00
ULTRA WIND BI (Gabriele Gelormini) – Piuttosto lento in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.2 a luglio vincendo a Follonica in mano in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo allo scoperto; ha vinto 12 volte su 23, 8 su 16 nell’annata, l’ultima italiana alla quintultima uscita in 1.12.4 a Milano sferrato finendo in crescendo dal gruppo, poi un posto d’onore battuto in retta dopo aver sfondato a metà gara in 58.5, due successi sulla lunga distanza in Francia, all’ultima in 1.14.2 finendo bene dal gruppo, infine un insolito errore nell’Europa ai 600 finali quando era nel gruppo al largo e stava muovendo in terza ruota. In prima categoria non ha ancora raccolto nulla ma è molto potente, a Modena si è dato una botta ad un nodello e nell’occasione è dichiarato con i ferri; va visto sgambare, se è bello e lo sferrano se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 8,00
URAGANO NERO (Davide Di Stefano) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 12 volte, 5 nell’annata, all’ultima (dopo un terzo finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 57.1) al proprio record di 1.12.4 finendo in crescendo dal gruppo. A questi livelli non ha mai preso nulla ma è al top della forma e può piazzarsi. Difficile. Quota: 44,00
UET WISE AS – Molto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 8 volte, 4 nell’annata, la terzultima a maggio in 1.14 a Bologna da leader con lancio in 14.5 e 600 finali in 43.1, ad agosto in 1.14.5 a Montecatini sferrata agli anteriori da leader con lancio in 15.3 e 600 finali in 44.6, alla quartultima nelle Oaks al proprio record di 1.12.3 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno; alla penultima un buon terzo al rientro finendo bene dalla coda, la volta dopo un quinto nell’Europa Filly cedendo in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.8. A Modena ci si poteva attendere qual cosina di più ma ha corso da protagonista, nell’occasione se va davanti e manda Uragano se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 12,00  
URAGANO TREBI’ (Gaspare Lo Verde) – Velocissimo in partenza, regolarissimo, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto a maggio lo Stabile in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila; ha vinto 16 volte su 30, 8 su 16 nell’annata, la quintultima a dicembre nel Mediterraneo in 1.14.2 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, sempre a dicembre al proprio record di 1.12.7 sferrato andando davanti con quarto iniziale in 29.5 per essere superato dopo 600 metri e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 58.1, a gennaio in 1.16.9 sul doppio km senza ferri da leader con lancio in 16 e 600 finali in 41.4, alla terzultima sempre nel preferito assetto sferrato nel Firenze in 1.14.2 sfondando nel lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14, all’ultima nel Città Di Padova in 1.12.9 senza ferri in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.7. E’ un bancomat (sempre nei primi 4 nel 2016 e nel 2017) che sa fare tutto bene, non corre da una cinquantina di giorni (perché castrone ha meno programma) ma ha lavorato bene, parte fortissimo e, con un occhio alle ferrature (è dichiarato ferrato ma probabilmente correrà senza), in avanti ha chiara chance di arrivare fino in fondo. Favorito. Quota: 2,25
ULTRA LIGHT (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 7 volte, 3 nell’annata, a maggio in 1.14.9 ad Aversa senza ferri anteriori ottenendo strada dopo un giro in un minuto, a settembre in 1.13.6 sferrata agli anteriori andando davanti nel lancio in 13.2 per mandare dopo un quarto in 26.9 e tornare a prevalere con 600 finali in 43.8, a novembre nel Mangelli Filly in 1.13.2 sferrata finendo in crescendo dal gruppo; ha colto il proprio record di 1.12.7 a dicembre seconda a Milano senza ferri anteriori calando in retta dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.5 e aver tirato via con prima parte di gara in 57.1; resta su un posto d’onore con mezzomiglio finale in 59.3 in quota dopo essere scesa in scia alla leader al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno. In ripresa ma rischia di restare al largo. Molto difficile. Quota: 50,00
URALI OP – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.7 ad agosto terzo in un gruppo 3 in Francia; ha vinto 8 volte, la penultima l’anno scorso in 1.14.8 a Milano progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto in 58.3 (28.9 l’ultimo quarto), a giugno in 1.18 sulla lunga distanza in Francia; resta su 3 quinti, all’ultima ottenendo strada per mandare dopo un quarto in 32.6 perdendo contatto dal leader nel mezzomiglio finale in 54.7. Duttile ma un po’ inferiore ai migliori e il numero esterno lo sacrifica. Outsider. Quota: Scud. (69,00)
UBERTINO GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.12.8 a novembre terzo nel Mangelli finendo in crescendo dalle retrovie; ha vinto 9 volte, la quarta l’anno scorso in 1.13.6 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con seconda parte di gara in 58 senza forzare, sempre l’anno scorso nell’Elwood Medium in 1.13.8 da leader con mezzo giro iniziale in 29.5 e 600 finali in 43.6, a luglio al rientro eguagliando il proprio limite di 1.13.6 passando sull’errore della leader dopo un km allo scoperto per allungare con 600 finali in 41.9, sempre a luglio nel Società Terme in 1.16.4 sul doppio km in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.2 e arrivo in 13.8, a novembre in 1.15.1 nel Regione Autonoma progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, alla terzultima in 1.13 a Bologna sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.6 per allungare con 600 finali in 42 e arrivo in 13.9, la volta dopo un buon posto d’onore stampato al termine di un mezzomiglio finale in 54.7 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 32.6, infine un quinto nell’Europa trovando tardi l’aria dopo percorso esterno. In forma, si adatta a tutto anche se manovrare non è propriamente il suo forte, la corda e la scia della svelta Una Bella dovrebbero consentirgli di agire in posizione da sparo, può farcela. Terzo incomodo. Quota: 5,00
10 URSA CAF (Antonio Esposito) – Veloce in partenza, ha vinto 10 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.15.9 da leader “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.8, tra luglio e agosto 3 successi consecutivi sul doppio km, il primo nel Città di Napoli in 1.13.2 finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo in 1.16 da leader con lancio in 15.7 e mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), il terzo nel Campionato Femminile in 1.14.2 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 31.5 per allungare con quello finale in 27.7 (mezzomiglio conclusivo in 56.8), poi un terzo nel Marangoni calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un km in 1.13, un successo nella batteria del Derby in 1.14 finendo bene dalla scia del leader nel km conclusivo in 1.11.9 senza forzare, 3 prove viziate da errori, nel Derby e al rientro nell’Andreani al via, alla penultima sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, infine un buon terzo nell’Europa al proprio record di 1.13 sul doppio km in quota nel km finale allo scoperto. Rivista al meglio a Modena, la scia al via della non svelta Uma Francis non l’aiuta ma se evita l’errore se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 7,00  
11 ULTRAMAR BI (Gennaro Riccio) – Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 6 volte, la seconda nel 2015 in 1.16.8 a Montecatini da leader con lancio in 14.9, l’anno scorso in 1.15.9 seguendo i primi in corda e beneficiando dei loro errori sulla curva finale, ad agosto in 1.14.9 a Cesena con km conclusivo esterno finendo bene nell’arrivo in 14 (42.8 i 600 finali), ad agosto in 1.14.2 a Montecatini con km conclusivo esterno progredendo nei 600 finali in 43.9, a ottobre nella consolazione delle Oaks al proprio record di 1.13.3 sferrata in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 58; resta su un “np” non riuscendo a progredire dal gruppo nel km finale esterno. Non sta brillando e a questi livelli non è mai una vincente. Estrema outsider. Quota: 100,00