28/04/2017

Batteria A Lotteria, UN MEC D’HERIPRE concede la rivincita a Ringostarr Treb

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Aria di primavera, aria di cronometri bollenti, aria di zio Salvio, aria di Napoli, aria di Lotteria. Disse Patrizio Oliva che il Lotteria è un fiore all’occhiello della città di Napoli, che porta i giovani ad appassionarsi allo sport non cadendo nella criminalità e emergendo da situazioni di degrado. L’aria di Lotteria a Napoli (a differenza della pizza e della pastiera) non la vedi ma la senti e allora canta Napoli e abbia il via questo intramontabile spettacolo, con la prima batteria che vede la rivincita del Costa Azzurra tra due campioni come Un Mec D’Heripre (1) e Ringostarr Treb(2); in quell’occasione il francese, dopo aver ottenuto strada dall’avversario nel lancio in 13.2, riuscì a salvarsi da Ringo che finì a bomba dopo aver trovato tardi l’aria. Se è vero che il francese non impressionò, è anche vero che non arrivò per niente piano (41 i 600 finali), aveva dato dei colpi di tosse e la pista dura non era l’ideale, tanto che ha corso con le campanelle; il favorito è ancora lui, ma l’indigeno per la prima volta sferrato ha impressionato volando in partenza e in arrivo e stavolta potrebbe decidere di farsela in testa. Bel duello nel quale tenteranno di inserirsi Tesoro Degli Dei (6) in gran forma e tatticamente non fortunato a Torino e il passista Tano Fohle Sm (5) che è su distanza breve ma con la resina ai piedi togliendo i ferri davanti è migliorato di meccanica ed è un panzer (nel Mirafiori cronometrato privatamente in 1.10.5 il km finale). Sulla linea di Tano va obbligatoriamente citato il ritrovato Specialess (4) che a Roma ha preceduto l’avversario (però sfilando in avanti, tattica che ben difficilmente potrà attuare nell’occasione) ed è in grande condizione. Un vero peccato il numero esterno della regolare Trendy Ok (8) che nel rientro prudente è piaciuta nonostante il risultato. Il veloce Totoo Del Ronco (7) rischia di restare al largo, Super Fez (3) fa sempre il suo ma a questi livelli non è mai un vincente.           
 
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Batteria A Gran Premio Lotteria (Gr.1)
01.05.2017 Napoli
PRONO:  1 – 2 – 6
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Ippodromo di Napoli – Data: 01/05/2017
1° Batteria 68° G.P. Lotteria Master del Trotto Uet € 25.300   Distanza: 1600
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 UN MEC D'HERIPRE (F) J.VERBEEK 1"09"4 1"11"9 0 0
2 RINGOSTARR TREB R.VECCHIONE 1"09"5 1"10"5 584.480 44.910
3 SUPER FEZ G.GELORMINI 1"11"8 1"12"2 168.543 10.260
4 SPECIALESS A.VITAGLIANO 1"11"5 N/A 366.484 11.815
5 TANO FOHLE SM A.DI NARDO 1"11"4 1"12"8 83.667 26.911
6 TESORO DEGLI DEI E.BELLEI 1"12"0 1"12"1 425.332 16.830
7 TOTOO DEL RONCO M.MINOPOLI JR 1"11"8 1"11"8 182.668 9.200
8 TRENDY OK A.GOCCIADORO 1"11"4 1"12"8 100.468 0

 

UN MEC D’HERIPRE (Jos Verbeeck) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.09.5 a luglio vincendo un gruppo 1 in Finlandia; ha vinto 26 volte, all’ultima (dopo un posto d’onore in un gruppo 1 in Francia finendo in crescendo dopo impegno esterno) nel Costa Azzurra in 1.11.6 sferrato ottenendo strada nel lancio in 13.2 per difendersi con 600 finali in 41. A Torino con un po’ di tosse, sulla pista dura con le campanelle ha comunque salvato il successo, ha chiara chance di ripetersi. Favorito. Quota: 1,80
RINGOSTARR TREB (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.4 vincendo nel 2015 la batteria della Sweden Cup finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 24 volte, 7 nell’annata, la terzultima a settembre nel Campionato Europeo in 1.14.3 con secondo giro allo scoperto dopo errore un po’ intralciato sulla prima curva, a ottobre nel Freccia d’Europa in 1.11.1 da leader con lancio in 12.8 e seconda parte di gara in 56.6 con arrivo in 14.1, alla penultima nello Jegher in 1.15.1 da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 43.7 e arrivo in 13.5 facili con il cuffino, la volta dopo un buon posto d’onore nel Costa Azzurra finendo forte nei 600 conclusivi in 41 dopo aver trovato l’aria dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.2. Togliendo i ferri davanti è apparso esplosivo, può farcela. Controfavorito. Quota: 2,00
SUPER FEZ (Gabriele Gelormini) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.8 l’anno scorso vincendo progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto;  ha vinto 22 volte, 6 nell’annata, la penultima a settembre in 1.13 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 43.3 e arrivo in 13.3, l’ultima a novembre in Francia in 1.15.8 sulla lunga distanza finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno; resta su un “np” nel Costa Azzurra in percorso esterno. Cresciuto ma a questi livelli non è mai un vincente. Outsider. Quota: 50,00
SPECIALESS (Andrea Vitagliano) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 14 volte, 2 consecutive nell’annata alle ultime, la prima al proprio record di 1.11.5 sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 27.6 per allungare con 600 finali in 42.3, la seconda in A – B in 1.12.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28 allungando con 600 conclusivi in 42.3. Al top della forma, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 12,00
TANO FOHLE SM (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, migliorato di meccanica correndo sferrato davanti, rende al meglio quando può agire su un binario senza manovrare; ha colto il proprio record di 1.11.4 l’anno scorso a Follonica vincendo sfondando dopo mezzomiglio allo scoperto; ha vinto 18 volte su 27, 11 su 18 nell’annata, la quartultima a dicembre in 1.12.1 sferrato agli anteriori in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.4, poi un insolito errore sulla curva finale subendo un anticipo quando era al largo dei primi, 3 successi nel preferito assetto senza ferri davanti, il primo nell’Encat in 1.14.4 sul doppio km con miglio finale allo scoperto e mezzomiglio conclusivo in 58, il secondo nel Barbetta in 1.14.3 sulla lunga distanza con km finale esterno e progressione nei 700 conclusivi, il terzo nel Ponte Vecchio in 1.12.8 ottenendo strada dopo il mezzomiglio iniziale in 58 per allungare con quello finale in 57.3 (28.4 l’ultimo quarto), un posto d’onore finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna in 56.8, infine un buon terzo nel Mirafiori finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo in 1.10.5. Senza ferri davanti (con la resina ai piedi) è migliorato tanto di meccanica, sarà presumibilmente preso in velocità in partenza e la distanza è breve, ma va molto forte e se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 10,00
TESORO DEGLI DEI (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio fresco, ha vinto 11 volte, la sesta nel 2015 in 1.15.3 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 27.5, l’anno scorso al rientro in 1.13.7 a Milano ma cronometrato privatamente in 1.56.6 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57, nel Città di Padova in 1.12.3 con secondo giro scoperto e 600 finali in 42.3, in 1.14 sul doppio km progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale con km conclusivo misurato privatamente in 1.10.2, a ottobre nel Turilli in 1.12.1 sul doppio km  finendo bene dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.6, alla terzultima nel Padovanelle al proprio record di 1.12 sferrato finendo bene nei 600 conclusivi in 42.2 dalla scia del leader che aveva seguito dal via; resta su un quinto nel Costa Azzurra finendo in crescendo dal gruppo. In forma, ha gran parziale, se lo spara da vicino può anche fare il colpaccio. Terzo incomodo. Quota: 8,00
TOTOO DEL RONCO (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, tende ad appoggiarsi all’interno sulle curve, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.11.8 sul doppio km l’anno scorso secondo nell’Europa nel preferito assetto senza ferri finendo in crescendo dalla scia dei primi ai quali aveva ripiegato nel quarto iniziale in 29.7 e lo ha eguagliato a novembre terzo nel Palio dei Comuni seguendo dal via il leader perdendone contatto nel mezzo giro finale in 26.7; ha vinto 12 volte, nel 2015 la quarta in 1.16.7 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 44.3, in 1.14 sul doppio km in avanti con lancio in 16.1 per allungare con mezzomiglio finale in 56, nel Marche in 1.13.6 da leader "scambiando" con un avversario dopo il quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 43, in 1.14.9 sul doppio km da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 14.4, in 1.12.3 a Milano progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.6, l’anno scorso in 1.12.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, in 1.13.4 sul doppio km con “rotolo” in 2.26 scarsi con km conclusivo in 1.12 scarso finendo in crescendo dalla scia dei primi, nel Regione Campania in 1.12.3 sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.13.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 42.5; all’ultima uscita italiana a febbraio un “np” finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno; alla penultima un quarto in un gruppo 3 in Francia finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo un errore nella fase iniziale. Rischia di restare al largo. Molto difficile. Quota: 44,00
TRENDY OK (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 18 volte su 25, 9 su 14 nell’annata, la quintultima a settembre in 1.13.2 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.7 per allungare con 600 finali in 41, a settembre in 1.11.9 a Milano sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.6 per allungare con 600 finali in 41.7, poi un terzo nel Freccia d’Europa al proprio record di 1.11.4 in percorso esterno finendo bene nella seconda parte di gara in 56.6, altri 3 successi consecutivi, il primo in 1.12.1 con quarto iniziale in 29.6 e seconda parte di gara in 56.1, il secondo in 1.14.3 a Bologna sferrata agli anteriori con 600 finali in 42.2 passando sulla curva conclusiva dopo un giro allo scoperto, il terzo nel Galà in 1.12.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 57.9, infine in un prudente rientro un “np” nel Costa Azzurra arrivando con poco spazio dopo impegno esterno. Molto prudente ma piaciuta a Torino, il numero esterno la sacrifica ma può piazzarsi. Difficile. Quota: 22,00