Nel Città di Torino URLO DEI VENTI al record della corsa, 1.12.7, la pagella di Amario
di Mario “Amario” Alderici – Record della corsa di 1.12.7 nel Città di Torino per Urlo Dei Venti impostato senza freno (bello quando si impegna, si schiaccia giù e va) e con briglia a chiudere (anche se nell’occasione è stata inutile perché non c’è stato bisogno di chiuderla). E record di successi eguagliato per Enrico Bellei che raggiunge a quota 4 Roberto Andreghetti nell’Albo d’oro. Dopo essere partito a mezza botta Urlo ha vinto la corsa con un parziale mozzafiato dopo mezzo giro con il quale ha sfondato su Ursa Caf che vedendo arrivare l’avversario così cattivo ha saggiamente deciso di non opporsi. E a quel punto l’arrivo era già scritto con Urlo su Ursa. In fallo sulla curva finale dopo buona corsa esterna Un Besito e Uma Francis, al terzo è emersa con buon finish Unique Dream Bar sulla sorpresa Ufo Robot Hp. Oscar della sfortuna per Uragano Trebì che dalla seconda fila ha dovuto subire tutto e tutti (in retta anche lo squalificato compagno di allenamento Un Besito che non si è spostato al ciglio esterno) ed è stato libero di sprintare solo ai 100 finali finendo tardivamente più forte di tutti in piena spinta a prendere l’ennesimo compenso.
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URSA CAF – Ottiene strada nel lancio in 14.8, prende in mano, sulla mossa in contropiede di Urlo Antonio Esposito muove un attimo le mani ma l’altro arriva con un’altra marcia e il driver napoletano deve cambiare tattica e mandare (bravo Antonio, voto 9, perché avrebbe preferito agire in avanti ma visto come veniva via cattivo Urlo ha fatto la scelta giusta), segue il leader fino sulla curva finale dove come sempre è meno reattiva e ne perde il contatto, riparte in retta riguadagnando qualcosa. Voto: 7,5
URAGANO TREBI’ – Oscar della sfortuna. Rapido in scia a Unique, sull’avvicendarsi dei leader da terzo in corda si ritrova quinto, finisce in coda, in retta muove in diagonale ma fatica a liberarsi compiutamente tra Ucci Ucci che sposta e il compagno di training Un Besito che, pur squalificato, resta a centro pista senza andare al ciglio esterno, può sprintare ai 100 finali ed è quello che finisce più forte di tutti, davanti sono già arrivati ma Uragano fa in tempo a prendere l’ennesimo compenso. Voto: 7,5
UNIQUE DREAM BAR – Segue i primi in corda, finisce bene, ennesimo piazzamento in un gran premio per l’emergente e giovane Edoardo Loccisano (voto 8,5 a “Dodo”). Voto: 6,5
UFO ROBOT HP – La sorpresa della corsa, al largo, resta in quota. Voto: 6,5
UMA FRANCIS – Sfortunata, al largo, resta scoperta e allora fa sfilare al passaggio Un Besito, sull’errore di questi sulla curva finale prova a aggirarlo ma nella mossa (un po’ condizionata anche se non intralciata) dal rivale in fallo sbaglia a sua volta. Voto: 6
UCCI UCCI PLAY – A questi livelli paga la mancanza di sveltezza dietro l’autostart, in coda, muove dopo 800 metri, resta in quota. Voto: 6
UN BESITO – Al largo, come da caratteristiche viene allo scoperto al passaggio, sbaglia sulla curva finale quando è ancora terzo a lato di Ursa. Malino per un driver di esperienza come Andrea Guzzinati (voto 5 nell’occasione al bell’Andrea) il fatto che anche da squalificato non sia riuscito a togliersi di mezzo creando disturbo anche al compagno di allenamento Uragano. Voto: 6
UET WISE AS – Come sempre rapidissima, manda subito Ursa nel lancio in 14.8, al mezzo giro finale chiama la mamma. La distanza non è la sua ma sembra anche in regresso. Voto: 4
UNIVERSO D’AMORE – In terza ruota, punta in avanti anticipato da Urlo, preso in mano dopo mezzo giro sbaglia. Errore a parte è apparso in condizione. Voto: s.v.