Ultimo appuntamento classico all’Arcoveggio, prima della chiusura estiva e dell’apertura del Savio, è il classico Gran Premio della Repubblica, corsa di Gruppo 3 riservata agli indigeni anziani ed aperta agli Esteri di 4 anni ed oltre. Cercherà di difendere il titolo di campione in carica il 6 anni indigeno Superbo Capar, fresco reduce dalla vittoria al Gran Premio Orlandi di Modena, ottenuta a media record (1.10.0), sintomo di forma al diapason. Cercheranno di sbarrargli la strada 9 avversari, tutti indigeni, abbastanza compatti tra i quali spiccano Pancottina bar e Totoo del  Ronco, ma vediamo nel dettaglio i protagonisti:

L'analisi di Giovanni Ghirardini

1) SUPER FEZ (P. Gubellini): pur essendosi sveltito in partenza dovrebbe essere saltato dai partitori al suo esterno; la corda gli consentirà comunque di rimanere coi primi e dare lo spunto da vicino; attenzione ! Quota: 7
2) PANCOTTINA BAR (E. Bellei): a Modena è partita alla stessa velocità di Superbo  Capar, poi ha preferito correre sotto; non sappiamo quale scelta tattica adotterà stavolta Enrico Bellei, comunque sia in testa che di spunto ci sembra l’alternativa più probabile al favorito. Quota: 2,5
3) TOTOO DEL RONCO (M. Minopoli Jr): da questa posizione si giocherà molto nel lancio; anche un’eventuale scia in schiena a Pancottina potrebbe rivelarsi preziosa soprattutto se Bellei se la giocherà davanti; lo eleggiamo d’ufficio terzo incomodo. Quota: 5
4) SHARON GAR (G. Di Nardo): l’allieva di Battista Congiu viene dal buon terzo posto dell’Orlandi, condito dal prestigioso record di 1.10.7; il numero non è malvagio ma c’è il serio pericolo di restare di fuori; Gaetano di Nardo dovrà inventarsi qualcosa, ma non è tagliata fuori neanche in caso di corsa esterna coperta. Quota: 8
5) SUPERBO CAPAR (G. Lombardo Jr): l’allievo di Ehlert è l’indubbio favorito sulla scorta della convincente volata di Modena; tra l’altro è anche il vincitore dell’edizione 2016, il che evidenzia anche un certo feeling col tracciato bolognese; qualcuno dirà che potrebbe non scavalcare i cavalli di dentro, soprattutto Pancottina, ma rispetto a Modena dove erano uno al fianco all’altro stavolta ha all’interno Sharon gar che non è scattista e l’ala obliqua che gli consentirà di convergere. Quota: 4/5
6) TAMURE ROC (R. Vecchione): si giocherà tutto in partenza ma considerati numero e partitori al suo interno il compito è decisamente arduo; vedremo se Roberto Vecchione riuscirà a tirare qualcosa fuori dal cilindro ma tutto considerato ci sembra un outsider. Quota: 12
7) TANO FOHLE SM (G. Casillo): quest’inverno ha avuto il suo momento di gloria vincendo gran premi a ripetizione, ma abbiamo l’impressione che i mancati risultati delle ultime corse siano dovuti soprattutto a motivi tattici e svolgimenti non favorevoli; quindi se ci fosse un po’ di battaglia non ci stupiremmo di vederlo lottare anche per la vittoria. Quota: 8
8) TRILLO PARK (A. Di Nardo): ottimo cavallo al quale manca ancora l’acuto al massimo livello; certo non sembra questa l’occasione più propizia visto il numero e gli avversari in prima fila; cercherà di sfruttare al meglio la scia della veloce Pancottina bar; sorpresa. Quota: 12
9) THE BEST OF GLORY (G. Riccio): ha recentemente battuto Trillo Park, ma aveva 40 metri di vantaggio; ci sembra di fronte a compito severissimo, correrà all’attesa ma tutto sommato lo consideriamo l’estremo outsider. Quota: 30
10) PAPALLA (A. Farolfi): la pupilla di Robertone Stancari sta attraversando un periodo piuttosto opaco tant’è che rischia di essere scavalcata nelle gerarchie dalla sempre più concreta sorellina Toscarella; è l’occasione per tornare ai fasti dell’Ivone Grasseto 2016 e cogliere un piazzamento almeno marginale considerato anche il momento a freccia in su della scuderia. Quota: 20