15/06/2017

Nazionale, l’imbattuto VIVID WISE AS vuole confermare di essere un Campione

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Numero giusto di partenti (10) per il Nazionale, nel caldo torrido pomeridiano Milano, che dovrebbe consentire uno svolgimento lineare. Ha proprio la stoffa del Campione Vivid Wise As (7) che, di fatto imbattuto, torna sulla pista in cui ha avuto l’unico neo della carriera sbagliando un po’ compresso in corda con il numero 1 nel Gran Criterium. Stavolta il problema non si pone perché ha numero esterno che gli dovrebbe consentire di presentarsi a chiedere e ottenere strada, una volta assestatesi le posizioni, senza strappare eccessivamente in partenza. Già ottimo a due anni Vivid ha fatto un bel passaggio d’età crescendo fisicamente; sa fare tutto e bene, ha una meccanica perfetta, nel Giovanardi ha fatto gli ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5 con grande facilità, ha lavorato bene con km finale in 1.13 e arrivo in 13.8 e, anche se nelle corse non c’è nulla di scontato, dovrebbe vincere ancora, sfruttando anche la maggior rapidità iniziale (e quindi presentandosi per primo sul leader a chiedere e ottenere strada, anche se all’occorrenza sa anche agire al largo) sull’avversario dichiarato, Varietà Luis (5) che da quando toglie i ferri anteriori ha sempre stracorso e ci provò (allo scoperto dell’allievo di Smorgon e Bellei) con grande onore a Modena. In chiave tattica sarà importante vedere chi andrà davanti per mandare Vivid e assicurarsi la preziosa scia, lotta che dovrebbe vedere protagonisti Vessillo As (3) e Volturina Jet (2); qualche chance in più per il maschio che è un filo più veloce e che sa fare tutto, è uscito dai primi tre solo in una corsa in cui fu danneggiato e a Modena è finito bene, è piaciuto in lavoro a Montecatini con mezzo giro finale in 29 in mano e si candida ad essere il piazzato di posizione, titolo a cui ambisce (se si adatta alla distanza che potrebbe essere un po’ lunga) anche la femmina reduce da bel successo sulla pista (guidato con grande senso del traguardo da Michela Racca che ritrova in sulky) con 600 finali misurati privatamente in 41.5. Altri due soggetti reduci da una gran bella vittoria sono Vitruvio (5), a segno nelle Breeders Course finendo bene dopo aver trovato tardi l’aria e improvvisato nell’occasione da Pippo Gubellini, e Vaprio (8), penalizzato dal numero esterno ma a segno a Roma con seconda parte di gara in 56.6 apparendo stavolta molto centrato di andatura. Invece sono reduci da prestazioni non entusiasmanti i vincitori classici Vernissage Grif(1), tornato in training dal proprietario Genny Riccio con la supervisione di Holger Ehlert e che per l’occasione toglie i ferri davanti, e Vircan (6), che comunque è sempre al palo. Sono invece in costante ascesa Victor Chuk Sm (10) e Victor Ferm (9), peraltro figlio di Nad Al Sheba che nel 2010 fece dispersione in questa corsa al record mondiale di 1.12.1, che dalla seconda fila con questi rivali dovranno fare un ulteriore passo avanti per inserirsi.

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Nazionale (Gruppo 1)
02.06.2017 Milano
PRONO:  7 – 5 – 3 
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
Ippodromo di  Milano – Data: 17/06/2017
G.P. NAZIONALE      
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VERNISSAGE GRIF G.RICCIO 1"12"8 1"13"6 57.645 17.340
2 VOLTURINA JET M.RACCA 1"14"0 1"15"6 78.934 7.752
3 VESSILLO AS E.BALDI 1"12"9 1"13"3 89.131 25.755
4 VITRUVIO P.GUBELLINI 1"12"0 1"12"9 95.683 68.551
5 VARIETA' LUIS A.GOCCIADORO 1"12"5 1"12"7 67.289 47.872
6 VIRCAN LOR.BALDI 1"13"4 1"13"5 45.847 25.602
7 VIVID WISE AS E.BELLEI 1"13"0 1"12"4 202.351 71.570
8 VAPRIO R.VECCHIONE 1"12"3 1"15"7 35.632 16.966
9 VICTOR FERM XXX 1"13"7 1"14"0 26.221 12.971
10 VICTOR CHUC SM M.JR MINOPOLI 1"13"8 1"16"0 23.256 11.696
 
VERNISSAGE GRIF (Gennaro Riccio) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte, la penultima a gennaio in 1.13.2 a Milano con 600 finali allo scoperto in 42.2, poi uno sfortunato errore ai 700 finali quando era al largo dei primi rompendo il legalingua e mettendo la lingua sopra l’imboccatura, un bel posto d’onore finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 42.5, un successo nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, un posto d’onore nell’Italia al proprio record di 1.12.8 in quota in percorso allo scoperto, infine 2 “np” il primo fermandosi dopo aver seguito nel gruppo in corda, il secondo nel Giovanardi calando in retta dopo un miglio esterno. In regresso alle ultime due, toglie i ferri davanti e sulla linea precedente ci starebbe. Difficile. Quota: 33,00
VOLTURINA JET (Michela Racca) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la seconda a settembre in 1.16.3 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, sempre a settembre in 1.15 a Milano nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.6, a novembre nella batteria del Gran Criterium in 1.14.8 ottenendo strada dopo un quarto in 27.3 per difendersi in quello finale in 29.4 con arrivo in 14.7; ha colto il proprio record di 1.14 alla quartultima quarta nell’Elwood Medium finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi due prove viziate da errori, nel Cacciari sulla curva finale quando era in quota al largo, nello Stabile al via, infine un successo eguagliando il proprio record di 1.14 a Milano sferrata ai posteriori con km conclusivo esterno finendo bene negli ultimi 600 misurati privatamente in 41.5. Eccezionale all’ultima, in posizione se si adatta alla distanza se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 20,00
VESSILLO AS (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, un po’ nevrile ma regolarissimo in corsa, ha vinto 4 volte, la seconda a ottobre 1.15 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dalla scia del leader, sempre a ottobre in 1.15.4 nel Cupolone da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.4, a dicembre in 1.15.6 a Milano da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.6, poi tre posti d’onore, alla terzultima al rientro al proprio record di 1.12.9 ottenendo strada dopo 600 in 44.6 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.7 per essere battuto al termine di una seconda parte di gara in 57, la volta dopo nell’Elwood Medium con ultimo giro e mezzo esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.3 e dovendosi accontentare dopo essersi dato una botta nei pressi del palo (alleggerito di ferratura non era preciso), infine un terzo nel Giovanardi finendo bene nei 600 conclusivi esterni dopo aver seguito nel gruppo. Si adatta a tutto, ha lavorato bene a Montecatini con mezzo giro finale in 29 in mano, se va davanti e manda Vivid diventa il classico piazzato di posizione con licenza di provare il colpaccio. Terzo incomodo. Quota: 15,00     
VITRUVIO (Pietro Gubellini) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, la penultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.12 sferrato con seconda parte di gara in 56.3 passando dopo un km esterno, la volta dopo un posto d’onore seguendo i primi in quota nel mezzo miglio finale in 56.5, infine un successo a Wolvega nella Breeders Course in 1.13.7 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria. Cresciutissimo, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 20,00
VARIETA’ LUIS (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte, la seconda a novembre in 1.15 a Milano con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, a dicembre in 1.14.8 finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni in 43.7, alla quartultima al proprio record di 1.12.5 ottenendo strada dopo 600 in 44.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, poi un ottimo posto d’onore recuperando dopo errore prima del via (spaventatosi per un sobbalzo dell’autostart dovuto ad un avallamento) con miglio cronometrato privatamente in 1.54 con km finale in 1.10, un successo in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori muovendo allo scoperto al passaggio per passare al mezzo giro conclusivo e concludere con mezzomiglio finale in 56.5, infine un buon posto d’onore nel Giovanardi in quota con oltre un km allo scoperto. Verrà presumibilmente preso in velocità in partenza ma senza ferri davanti va davvero come un treno, è l’alternativa più plausibile a Vivid Wise. Controfavorito. Quota: 3,50   
VIRCAN (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, un po’ pigro, ha vinto 4 volte, l’ultima alla terzultima uscita (dopo un posto d’onore in linea con il vincitore al proprio record di 1.13.4 a Bologna in percorso allo scoperto lottando fino in fondo nei 600 finali in 42.9) nell’Elwood Medium in 1.13.7 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 44.3, la volta dopo un quinto nel Giovanardi seguendo in quota i primi in corda, infine un quarto un po’ deludente nello Stabile in percorso esterno. E’ sempre al palo e sa agire al largo ma ad Aversa non ha convinto. Molto difficile. Quota: 40,00
VIVID WISE AS (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 9 volte su 10, la seconda a luglio  in 1.19 ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con 600 finali in 44.5, poi in 1.15.5 progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.9, in 1.14.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.4, in 1.13 nell’Anact con seconda parte di gara in 57.1 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla scia del leader dopo 600 metri, nella batteria del Gran Criterium in 1.15 passando dopo i 600 iniziali in 45.4 per allungare con quelli finali in 42.7 con arrivo in 14, in finale un errore sulla prima curva quando seguiva i primi in corda, infine altri 3 successi, il primo nell’Allevatori da leader con mezzo giro iniziale in 35.5 e mezzo miglio finale in 58.1 (28.2 l’ultimo quarto), il secondo al rientro in 1.14.1 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo essersi avvicinato gradatamente ai primi chiudendo con miglio finale cronometrato privatamente in 1.54.4 con mezzomiglio conclusivo in 56 senza forzare, il terzo nel Giovanardi al proprio record di 1.12.4 sul doppio km ottenendo strada per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5 con quarto finale in 27.8 facili. Praticamente imbattuto, cresciuto fisicamente, meccanica perfetta, serio, eccezionale nel passaggio d’età dopo aver già sbalordito l’anno scorso, ha lavorato bene in 2.31 con km finale in 1.13 e arrivo in 13.8, l’impressione è che possa essere un Campione, dovrebbe ottenere strada (fermo restando che sa agire anche al largo) e arrivare fino in fondo. Favorito. Quota: 1,30
VAPRIO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre ad agosto  in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, a gennaio in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, alla quartultima in 1.12.8 in percorso esterno con seconda parte allo scoperto in 57.4, all’ultima al proprio record di 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 56.6. Ottimo a Roma anche meccanicamente, il numero esterno e la distanza non lo aiutano ma merita rispetto. Grossa sorpresa. Quota: 30,00  
VICTOR FERM (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, ha vinto 4 volte, le ultime due consecutive, la prima al proprio record di 1.13.7 con seconda parte di gara in 58.8 passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, la seconda in 1.14 sul doppio km da leader con km finale in 1.12.4. In grande ascesa prova il salto di categoria non aiutato dalla sistemazione. Estremo outsider. Quota: 50,00
10 VICTOR CHUK SM (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.16 sul doppio km andando davanti dal secondo nastro sull’errore del leader nel lancio in 15 per allungare con miglio finale in 1.59 e mezzomiglio conclusivo in 57.8, la volta dopo  un terzo nello Stabile al proprio record di 1.13.8 finendo bene dalla scia dei primi nel secondo giro esterno. In grande crescita ma qui è dura. Outsider. Quota: 44,00