06/05/2013

Cosa vi abbiamo fatto di male noi ed i nostri cavalli?

di admin

 

Voglio raccontare un fatto alle migliaia di contatti di Vendopuledri.it  tramite quanto qui scrivo e che invierò per mail anche al nuovo Ministro del Mipaaf De Girolamo ed a i due Sottosegretari Castiglione e Martina in modo che comincino da subito a comprendere la situazione in cui versa il mondo ippico e di come viene trattato da chi lo governa. Alla luce del mancato pagamento anche delle mensilità di Gennaio e Febbraio, oltre a quelle di Settembre Ottobre Novembre e Dicembre dello scorso anno, mi ritengo libero dall'impegno che avevo preso di non rendere noto il fatto che voglio raccontare. L'ultima settimana di Febbraio, insieme all'amico Enrico Tuci e ad una persona estranea al nostro mondo che ce lo aveva procurato, ho avuto un incontro al Ministero con il Dr. Vaccari. Era proprio il giorno in cui egli aveva ricevuto l'incarico di responsabile per il settore ippico. Sorvolo sui tanti temi trattati nel corso dell'incontro durato un paio d'ore e mi soffermo solo su due punti. Il primo è che egli affermò che, nel rispetto del Decreto Interministeriale del 31 Gennaio che per lui era la Stella Polare, avrebbe lavorato alacremente per una semplificazione e velocizzazione delle procedure. Il secondo è che avrebbe personalmente firmato i 2400 mandati di pagamento lavorati manualmente per pagare la mensilità di Gennaio entro la settimana successiva, primi di Marzo. Queste due assicurazioni furono fatte con una tale disarmante certezza del proprio operato che fummo indotti a non dubitare minimamente del fatto che sarebbero state portate a compimento. Solo oggi,a due mesi da tali affermazioni, posso tranquillamente affermare che si trattava dell'ennesima presa in giro da parte di un burocrate spocchioso e arrogante, completamente all'oscuro di come funzionano le cose di cui è responsabile e colpevolmente incurante dello stato di prostrazione in cui versa un intero settore che non riceve da sei mesi quanto gli è dovuto per percentuale di un provento da esso prodotto e che lo Stato ha incassato giornalmente. Quei soldi rappresentano il ricavato dell'attività di imprenditori ippici che devono pagare dipendenti, fornitori e quant'altro attiene alla nostra attività. E la filiera ora è inchiodata e tanti vogliono fermarsi, non per fare sciopero, ma perché non sono più in grado di sostenere con i propri risparmi un'attività a cui qualcuno ha tagliato i ricavi. Ma quale attività può continuare a produrre se vengono a mancare sei mesi di ricavi? Come si può pretendere che si autofinanzi all'infinito? Purtroppo quello del Dr. Vaccari non è l'unico esempio di incapacità da parte di chi ha la responsabilità di gestire il nostro settore. E' solo l'ultimo di un lungo elenco che tutti gli ippici conoscono. Ma il Dr. Vaccari ha un aggravante che lo rende più "odioso". Qualche suo predecessore aveva la scusante che i soldi non c'erano materialmente in cassa, ci ha solo illuso e imbrogliato. Nel caso suo invece i soldi ci sono. Semplicemente non sono capaci di pagare!!! E' il festival dell' assurdo anche perché il nostro "eroe" ha pensato bene, in data 2 Aprile, di sospendere la delega alle Società di Corse per il pagamento dei premi. Cosa che esse, in presenza dei soldi ed a parte l'indebita appropriazione da parte di qualcuno ben noto, avevano sempre fatto con puntualità ed efficienza. A questo punto il Dr Vaccari faccia un bel bagno di umiltà, dica a tutti quelli che non ce la fanno più a tirar fuori soldi propri perché li hanno finiti, che sono costretti ad interrompere l'attività, non per fare sciopero, come stanno realmente le cose. Quali sono i problemi ed in che tempi saranno risolti. Se è necessario riattivi la delega per i pagamenti temporaneamente sospesa alle Società di Corse. Sono cose che egli deve ad un settore di cui è responsabile. Un settore che cercherà di sopravvivere in tutte le maniere ma che prima di esalare l'ultimo respiro sarà costretto ad andare sotto le finestre dell'ultimo "carnefice" per chiedere: cosa vi abbiamo fatto di male noi ed i nostri cavalli?

Un cordiale saluto

Francesco Farina Allevamento Franskraal