30/06/2017

Città di Napoli, VIVID WISE AS per confermarsi Campione, Bellei per eguagliare papà

di admin

 di Mario “Amario” Alderici – Sulla strada del Derby ancora una limpida occasione di confermarsi per quel prospetto di Campione che è Vivid Wise As (2) che per ora non presenta difetti e continua a vincere con facilità, nel Nazionale con mezzomiglio finale in 55.7; in sulky all’allievo di Marco Smorgon sarà come sempre Enrico Bellei che vincendo eguaglierebbe il record di papà Nello (5 vittorie) nell’albo d’oro di questo storico (si corre dal 1938) gran premio. Contro il nettissimo favorito ci proveranno ancora i due di Gocciadoro Varietà Luis (3) e Vitruvio (4) che a Milano, con numero interno, riuscirono a contenerlo al via con Varietà però in errore all’imbocco della prima piegata e Vitruvio che mandò via il rivale per seguirlo come un’ombra anche nella notevole accelerazione conclusiva (27.5 l’ultimo quarto). Novità per i gran premi italiani il passistone Voltaire Gifont (1) che ha vinto molto bene un gruppo 3 a Vincennes confermandosi un panzer nel girare al largo senza problemi. A schema favorevole entrerebbero in corsa anche il veloce Vaprio (7) che potrebbe anche provarci in partenza nel tentativo di andare davanti o di ritagliarsi spazio alle spalle dei primi e il potente Vincennes Font(8) che in Francia ha subìto il rallentamento di chi lo precedeva essendo un soggetto che ama andare sul passo senza manovrare. Dura per gli altri tra i quali ha ottimi mezzi Von Wise As (5) ma dopo problemi di catarro non è al top. In seconda fila il più che intriga nel salto di categoria è Vortice Op (10) che la volta scorsa (però ottenendo strada) ha volato gli ultimi tre quarti di miglio in 1.26.3. E’ sempre al palo il regolarissimo Vircan (6) che punta all’ennesimo piazzamento. Sono piazzati classici Valzer Di Poggio (9) e Victor Chuc Sm (12) ma la sistemazione li penalizza. Ben quattro i cavalli in pista presentati da Gocciadoro che avrà in pista (oltre a Varietà, Vitruvio e Von Wise) anche Verdict Ferm (13) che va più forte di quanto dica la carta ma non è al top dopo problemi di catarro. Numero che nella compagnia sacrifica palesemente anche Voyager Grif (11), che però è molto cresciuto da quando è agli ordini di Gennaro Casillo, e Vip Di Casei (14), che comunque resta su due belle vittorie di forza.          

L'analisi di Amario

VOLTAIRE GIFONT (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima a febbraio al proprio record di 1.13.2 a Milano con seconda parte di gara in 58.4 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla coda sulla penultima curva, alla quartultima in 1.15.5 sul doppio km con ultimi trequarti di miglio in 1.28.3 avvicinandosi gradatamente dal gruppo, la volta dopo in un gruppo 3 in Francia in 1.14.6 sulla lunga distanza in percorso quasi interamente esterno; resta su un posto d’onore in un gruppo 3 in Francia in linea con il vincitore progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale esterno. Cresciuto, sa agire al largo, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 12,00  
VIVID WISE AS (Enrico Bellei)  – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 10 volte su 11, la seconda a luglio  in 1.19 ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con 600 finali in 44.5, poi in 1.15.5 progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.9, in 1.14.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.4, in 1.13 nell’Anact con seconda parte di gara in 57.1 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla scia del leader dopo 600 metri, nella batteria del Gran Criterium in 1.15 passando dopo i 600 iniziali in 45.4 per allungare con quelli finali in 42.7 con arrivo in 14, in finale un errore sulla prima curva quando seguiva i primi in corda, infine altri 4 successi, il primo nell’Allevatori da leader con mezzo giro iniziale in 35.5 e mezzo miglio finale in 58.1 (28.2 l’ultimo quarto), il secondo al rientro in 1.14.1 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo essersi avvicinato gradatamente ai primi chiudendo con miglio finale cronometrato privatamente in 1.54.4 con mezzomiglio conclusivo in 56 senza forzare, il terzo nel Giovanardi al proprio record di 1.12.4 sul doppio km ottenendo strada per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5 con quarto finale in 27.8 facili, il quarto nel Nazionale in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva per allungare con mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto). Praticamente imbattuto, cresciuto fisicamente, meccanica perfetta, serio, eccezionale nel passaggio d’età dopo aver già sbalordito l’anno scorso, è un prospetto di Campione, dovrebbe andare davanti e arrivare fino in fondo. Favorito. Quota: 1,30
VARIETA' LUIS (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la seconda a novembre in 1.15 a Milano con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, a dicembre in 1.14.8 finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni in 43.7, alla quintultima al proprio record di 1.12.5 ottenendo strada dopo 600 in 44.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, poi un ottimo posto d’onore recuperando dopo errore prima del via (spaventatosi per un sobbalzo dell’autostart dovuto ad un avallamento) con miglio cronometrato privatamente in 1.54 con km finale in 1.10, un successo in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori muovendo allo scoperto al passaggio per passare al mezzo giro conclusivo e concludere con mezzomiglio finale in 56.5, un buon posto d’onore nel Giovanardi in quota con oltre un km allo scoperto, infine nel Nazionale un errore sulla prima curva quando lottava per il comando. Sveltitosi, senza ferri davanti va davvero come un treno, è ancora l’alternativa più plausibile a Vivid Wise. Controfavorito. Quota: 8,00   
VITRUVIO (Pietro Gubellini) –Veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la penultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.12 sferrato con seconda parte di gara in 56.3 passando dopo un km esterno, poi un posto d’onore seguendo i primi in quota nel mezzo miglio finale in 56.5, un successo a Wolvega nella Breeders Course in 1.13.7 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, infine un buon posto d’onore nel Nazionale seguendo in quota nel mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto) il leader a cui aveva dato strada sulla prima curva. Cresciutissimo e sveltitosi, a schema favorevole può anche fare il colpaccio. Terzo incomodo. Quota: 8,00
VON WISE AS (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte su 12, le ultime 4 consecutive, alla quartultima sferrato ai posteriori in 1.12.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57, la volta dopo al proprio record di 1.12.7 sempre nel preferito assetto sferrato dietro  ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 58; resta su un deludente quarto calando in retta dopo un km allo scoperto. E’ un panzer, si è sveltito, non ha brillato la volta scorsa per problemi di catarro, non è al top ma merita rispetto. Grossa sorpresa. Quota: 33,00
VIRCAN (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, un po’ pigro, ha vinto 4 volte, l’ultima alla quartultima uscita (dopo un posto d’onore in linea con il vincitore al proprio record di 1.13.4 a Bologna in percorso allo scoperto lottando fino in fondo nei 600 finali in 42.9) nell’Elwood Medium in 1.13.7 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 44.3, poi un quinto nel Giovanardi seguendo in quota i primi in corda, infine due quarti, il primo un po’ deludente nello Stabile in percorso esterno, il secondo nel Nazionale da un capo all’altro in quota. E’ sempre al palo, può ancora piazzarsi. Difficile. Quota: 44,00
VAPRIO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre ad agosto  in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, a gennaio in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, alla quintultima in 1.12.8 in percorso esterno con seconda parte allo scoperto in 57.4, alla penultima al proprio record di 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, la volta dopo un quinto nel Nazionale finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzo giro conclusivo esterno. Rapido e migliorato di meccanica, a schema favorevole ci sta bene. Sorpresa. Quota: 22,00
VINCENNES FONT (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio quando può agire su un binario senza manovrare, ha vinto 7 volte su 13, la penultima ad aprile in 1.12.7 con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.1, alla quartultima in 1.13.3 in identico schema con seconda parte di gara in 56.8; ha colto il proprio record di 1.12.4 alla penultima secondo sferrato agli anteriori con km finale allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 56.6, la volta dopo in Francia un errore un po’ insofferente in corda sul rallentamento dopo essere andato davanti con i nastri e aver mandato via. La sfortunata prestazione francese fa poco testo, potente, a schema favorevole ci sta bene. Sorpresa. Quota: 25,00
VALZER DI POGGIO (Massimo Barbini) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.14.8 a novembre secondo da un capo al’altro; ha vinto 2 volte a Bologna,  a ottobre in 1.16.3 da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.1 con arrivo in 14, alla terzultima al rientro in 1.15.8 sul doppio km in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 15.3 per allungare con km finale in 1.12.4 e 600 conclusivi in 42.7, la volta dopo un posto d’onore superato al mezzo giro finale dopo aver sfondato dopo un quarto con i nastri in 30, infine un insolito errore al via. Va più forte di quanto dica la carta ma preferisce agire in avanti. Difficile. Quota: 44,00  
10 VORTICE OP (Giuseppe Pietro Maisto) – Regolare, ha vinto 6 volte su 12, la penultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.13.7 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.1, all’ultima in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 15.1 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.26.3. Volante all’ultima, prova il salto di categoria, a schema favorevole ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 40,00
11 VOYAGER GRIF (Gennaro Casillo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, ad agosto in 1.15.8 con 600 finali in 44.9 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito il leader, alla terzultima al proprio record di 1.13.7 a Bologna ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 43.3 e arrivo in 14.3, la volta dopo in 1.14.8 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.8 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2, infine un terzo finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 29.1 (58.6 la seconda parte di gara) ma dovendo accontentarsi per problemi di meccanica negli ultimi metri. Da quando è passato agli ordini di Gennaro Casillo è cresciuto ma in schemi più semplici e in categorie inferiori. Outsider. Quota: 69,00
12 VICTOR CHUC SM (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.16 sul doppio km andando davanti dal secondo nastro sull’errore del leader nel lancio in 15 per allungare con miglio finale in 1.59 e mezzomiglio conclusivo in 57.8, la volta dopo  un terzo nello Stabile al proprio record di 1.13.8 finendo bene dalla scia dei primi nel secondo giro esterno, infine un “np” nel Nazionale seguendo nel gruppo in corda. Duttile e cresciuto ma la sistemazione nella categoria lo penalizza. Molto difficile. Quota: 50,00
13 VERDICT FERM (Manuel Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.5 a Milano vincendo sferrato ai posteriori finendo bene nei 600 conclusivi in 42.8 dalla scia dei primi; ha vinto 5 volte su 9, all’ultima in 1.14.8 a Milano ritrovandosi davanti sull’errore del leader nel lancio in 14.8 per allungare con 600 finali in 43.7. Al salto di categoria, va più forte di quanto dica la carta, ma non è al top dopo problemi di catarro. Molto difficile. Quota: 50,00  
14 VIP DI CASEI (Giorgio D’Alessandro junior) – Parte il giusto, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, le ultime due consecutive, la prima in 1.15.2 facili con seconda parte di gara in 59.3 passando al mezzo giro finale dopo un giro esterno, la volta dopo al proprio record di 1.13.8 in percorso allo scoperto. Sulle ali della crescita prova il salto di categoria sacrificato dalla sistemazione. Estremo outsider. Quota: 100,00