13/07/2017

Società Terme equilibrio e 12 al via, VIRCAN il piazzato con licenza di vincere

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Sabato a Montecatini va in scena il tradizionale Società Terme, antica classica estiva sul doppio km con radici che risalgono agli anni ’50 (la prima edizione nel 1953, vinse Empire con Sergio Brighenti). Come da qualche anno a questa parte il Gran Premio sarà intitolato alla memoria del mito "Decione" Vivaldo Baldi che corse, e vinse, fino a 80 anni inoltrati, sia in Gran Premi sia in corse di routine ("Per me corse di milioni o di centesimi son sempre corse. E' uguale. I soldi e li 'onto dopo" …); peraltro l’ultimo Gran Premio corso da “Decione” fu proprio il Società Terme (che in passato aveva vinto con Mincio e con Eliano) con l’outsider Antonyjunior Luis che in retta si lanciò all’attacco del leader Antares Rob scatenando il tifo del pubblico della sua Montecatini, sul palo fu secondo (miglior piazzamento nella carriera di Antonyunior) ma diede ugualmente spettacolo alla corsa. Indelebile nel ricordo del pubblico il coraggio, la passione, le imprese di “Decione”. Una passione per le corse e una vita per i cavalli, tanto che da ragazzino (quando a seguito del terribile incidente che lo tenne sospeso tra la vita e la morte e del quale portò sempre i segni sul volto) contravvenne alla richiesta di papà Omero di trovare un altro lavoro e a soli 18 anni vinse il suo primo gran premio (con Scrivia, a Firenze nel Toscana nel 1942). Un coraggio quello di Vivaldo che ne fece un eroe che non aveva paura di niente e che non avrebbe mai mollato di fronte a nulla, neanche al secondo incidente che nel 1963 gli distrusse il gomito del braccio sinistro, rientrò in pista l’anno successivo e fu subito un doppio (con Aiace e Mincio). Oltre al coraggio indelebili nel ricordo delle corse di Vivaldo la prontezza di riflessi, il senso dell’andatura e la voglia di vincere sempre. E la corsa di sabato sarebbe probabilmente piaciuta a Decione per il grande equilibrio che regna tra la dozzina di partecipanti (l’assenza in pista piccola di Vivid Wise e Vitruvio ha spinto molti a provarci), metà dei quali con concrete chance di vittoria anche se non c’è un vero e proprio favorito.  Il piazzato di posizione con licenza di vincere è il regolarissimo Vircan (1) che è sempre al palo e dopo una bronchite è stato ottimo secondo nel Città di Napoli (in corsa favorevole in corda ma a media eloquente di 1.12.2) in cui è partito anche svelto; nella circostanza è difficile (ma non impossibile) che mantenga il comando ma potrebbe anche restare secondo in corda, in caso contrario può muovere sul primo rallentamento sapendo agire al largo e lo proviamo favorito. Farà partenza nel tentativo di andare davanti (o di presentarsi per primo a chiedere strada qualora andasse davanti la velocissima Villa Santina) Vaprio (2) che torna a sorteggiare buon numero e se si adatta al doppio km in avanti può centrare la sua prima classica se è in giornata (è un po’ alterno) ed è giusto di meccanica (è migliorato ma è un soggetto grande, non adattissimo al raggio ridotto anche se sulla pista vinse al debutto); va obbligatoriamente visto sgambare, se è giusto ha chance di prima. Proseguendo in ordine di numero troviamo un altro che aspira alla sua prima corsa di gruppo come il panzer Von Wise As (3) che sa agire al largo e, curato dai problemi di catarro, dovrebbe essere in netta ripresa rispetto alle ultime due. Spesso il Società Terme è vinto dal leader della corsa, fece eccezione l’anno scorso quando la battistrada United Roc nel difendersi da Ubertino Grif aprì il galoppo un metro prima del palo; sfortunata in quell’occasione la Sant’Eusebio ci riprova quest’anno con la velocissima Villa Santina Jet (5) che si giocherà presumibilmente il tutto per tutto in partenza nel tentativo di andare davanti per poi decidere se farsela da leader alla sua prima corsa sulla distanza o mandarne via uno. Di quelli in seconda fila il più forte e il più ricco è il regolare Vessillo As (9) con in sulky Edoardo Baldi per il quale sarebbe un sogno vincere il gran premio intitolato al nonno; peccato per la sistemazione ma Vessillo sa fare davvero tutto, è uscito dai primi tre solo una volta per un danneggiamento subìto e se in corsa ha quel pizzico di fortuna che gli è mancata nel sorteggio se la gioca. In seconda fila ma con sistemazione in scia al compagno di scuderia Vaprio che dovrebbe assicurarle la possibilità di agire in posizione da sparo è Valdivia (8) a segno nel Nazionale Filly con quarto finale in terza ruota misurato privatamente in 27. Oltre a Vaprio e Valdivia Ehlert schiera Vernissage Grif (4) che essendo alto non è aiutato dalla pista piccola e non sta brillando, ma per il motore merita rispetto. Completa la prima fila al largo di tutti Voyager Grif (6) cresciuto da quando è agli ordini di Gennaro Casillo. La sistemazione esterna in seconda fila condiziona la chance del regolare Victor Chuc Sm (12). Provano un difficile salto di categoria Vandalo Gio (10) e Vanvitelli (7). Venanzo Jet (11) avrebbe contato poco con l’1 figuriamoci con l’11. In conclusione una corsa equilibrata, noi proponiamo quote al 119%, sarebbe una bella promozione se (come fa Agnano in occasione dei gran premi) sul campo si trovassero quote al 115 – 120% sulle scommesse semplici (vincente e piazzato); come sempre in occasione dei gran premi accorrerà tanta gente all’ippodromo, è ovvio però che se l’ippica insiste con un payout assurdamente basso (ma la riforma scommesse che fine ha fatto?) gran parte di quelle persone non torneranno perché un gioco dove metti 10 euro ma concorri per 7 non invoglia certo a scommettere …

 

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Società Terme (Gr.3)
15.07.2017 Montecatini
PRONO:  1 – 2 – 3
1 VIRCAN (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, un po’ pigro, ha vinto 4 volte, l’ultima alla quintultima uscita (dopo un posto d’onore in linea con il vincitore in percorso allo scoperto lottando fino in fondo nei 600 finali in 42.9) nell’Elwood Medium in 1.13.7 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 44.3, poi un quinto nel Giovanardi seguendo in quota i primi in corda, due quarti, il primo un po’ deludente nello Stabile in percorso esterno, il secondo nel Nazionale da un capo all’altro in quota, infine un posto d’onore nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.2 sul doppio km in quota in corda al seguito dei primi. Sa fare tutto, sempre al palo, tornato al meglio dopo una bronchite, classico piazzato di posizione con licenza di vincere, lo proviamo favorito. Favorito. Quota: 3,50
VAPRIO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre ad agosto  in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, a gennaio in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, ad aprile in 1.12.8 in percorso esterno con seconda parte allo scoperto in 57.4, alla terzultima al proprio record di 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, la volta dopo un quinto nel Nazionale finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzo giro conclusivo esterno, infine un “np” nel Città di Napoli accusando in retta la distanza e il percorso esterno. Rapido e migliorato di meccanica, essendo un po’ grande la pista piccola non lo aiuta (però a Montecatini vince al debutto), la distanza potrebbe essere lunga ma in testa o da secondo in corda può farcela. Controfavorito. Quota: 5,00
VON WISE AS (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte su 14, la penultima a marzo sferrato ai posteriori in 1.12.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57, alla quartultima al proprio record di 1.12.7 sempre nel preferito assetto sferrato dietro  ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 58; alla penultima un deludente quarto calando in retta dopo un km allo scoperto, la volta dopo un “np” nel Città di Napoli calando in retta dopo aver seguito nel gruppo in corda. E’ un panzer, non ha brillato di recente per problemi di catarro, curato dovrebbe essere in netta ripresa, se fosse al meglio potrebbe anche essere il cavallo da battere. Terzo incomodo. Quota: 5,00
VERNISSAGE GRIF (Gennaro Riccio) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte, la penultima a gennaio in 1.13.2 a Milano con 600 finali allo scoperto in 42.2, poi uno sfortunato errore ai 700 finali quando era al largo dei primi rompendo il legalingua e mettendo la lingua sopra l’imboccatura, un bel posto d’onore finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 42.5, un successo nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, un posto d’onore nell’Italia al proprio record di 1.12.8 in quota in percorso allo scoperto, infine 3 “np”, il primo fermandosi dopo aver seguito nel gruppo in corda, il secondo nel Giovanardi calando in retta dopo un miglio esterno, il terzo nel Nazionale sbagliando al via. In regresso e essendo alto la pista piccola (sulla quale ha fatto comunque il proprio record) non lo aiuta, il motore c’è e come mezzi ci starebbe, non va trascurato. Grossa sorpresa. Quota: 18,00
VILLA SANTINA JET (Andrea Farolfi) – Velocissima in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, la penultima a ottobre in 1.16.6 da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 43.6; alla quintultima un quinto nell’Elwood Medium calando in retta dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.9, poi un posto d’onore nel Cacciari al proprio record di 1.12.6 guadagnando qualcosa nei 600 finali in 42.7 alla leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 27.2, un successo nello Stabile in 1.13.4 da leader con lancio in 14.7, un buon posto d’onore nel Nazionale Filly finendo bene dopo aver trovato tardi l’aria dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.4, infine un quarto nel Città di Napoli Filly in quota dopo aver sfondato nel lancio in 12.5 per mandare via dopo 600 in 42.5. Rapidissima e seria, può andare davanti ma sul doppio km (che affronta per la prima volta e che potrebbe essere lungo) necessita di graduare o di mandarne uno che la porti fino in retta, in quel caso se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 6,00
VOYAGER GRIF (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, ad agosto in 1.15.8 con 600 finali in 44.9 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito il leader, alla quartultima in 1.13.7 a Bologna ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 43.3 e arrivo in 14.3, la volta dopo in 1.14.8 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.8 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2, poi un terzo finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 29.1 (58.6 la seconda parte di gara) ma dovendo accontentarsi per problemi di meccanica negli ultimi metri, infine un quinto nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.6 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in leggero crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno. Da quando è passato agli ordini di Gennaro Casillo è cresciuto, il numero lo penalizza ma può piazzarsi. Difficile. Quota: 20,00
VANVITELLI (Giuseppe Pietro Maisto) – Piuttosto lento in partenza, ha vinto 5 volte, l’ultima alla penultima uscita al proprio record di 1.13.4 in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo un terzo finendo in crescendo dalle retrovie. Sulle ali della crescita prova il salto di categoria ma la lentezza iniziale in pista piccola lo sacrifica. Outsider. Quota: 69,00  
VALDIVIA (Davide Nuti) – Molto veloce in partenza, regolare, in possesso di ottima punta di velocità, ha vinto 5 volte, la penultima alla quartultima uscita in 1.13.7 a Bologna nel preferito percorso in avanti con lancio in 15.1 e secondo giro in 57.1, all’ultima (dopo un terzo al proprio record di 1.12.6 in quota nella seconda parte di gara in 56.6 dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.1) nel Nazionale Filly in 1.13.7 con finendo bene dalla coda nel km conclusivo esterno con ultimo quarto misurato privatamente in 27. Da verificare sulla distanza che affronta per la prima volta, ma la scia del compagno di colori Vaprio è buona e se spara da vicino la violenta frazione che possiede se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: Scud. (7,00)  
VESSILLO AS (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, un po’ nevrile ma regolarissimo in corsa, ha vinto 4 volte, la seconda a ottobre 1.15 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dalla scia del leader, sempre a ottobre in 1.15.4 nel Cupolone da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.4, a dicembre in 1.15.6 a Milano da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.6, poi tre posti d’onore, alla terzultima al rientro al proprio record di 1.12.9 ottenendo strada dopo 600 in 44.6 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.7 per essere battuto al termine di una seconda parte di gara in 57, la volta dopo nell’Elwood Medium con ultimo giro e mezzo esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.3 e dovendosi accontentare dopo essersi dato una botta nei pressi del palo (alleggerito di ferratura non era preciso), infine due terzi, il primo nel Giovanardi finendo bene nei 600 conclusivi esterni dopo aver seguito nel gruppo, il secondo nel Nazionale da un capo all’altro perdendo leggermente contatto dai primi due nel mezzomiglio finale in 55.7. Sa fare tutto e bene, la sistemazione lo penalizza ma ci sta comunque bene. Sorpresa. Quota: 6,00
10 VANDALO GIO (Francesco Facci) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 6 volte, l’ultima (dopo un terzo al proprio record di 1.13 in quota dopo essere andato davanti nel lancio in 13.7 e aver mandato via dopo 600 in 43.9) alla penultima uscita in 1.16 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 14.8 per allungare con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14.2, la volta dopo è stato distanziato per un contatto ma era arrivato terzo in quota nei 600 finali in 43.3. Con la castrazione è diventato un soldatino ed è sempre al palo, prova il salto di categoria ma non corre da quasi due mesi e la scia del non veloce Vernissage lo sacrifica. Molto difficile. Quota: 50,00
11 VENANZO JET (Loris Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima a gennaio in 1.21.7 a Trieste ottenendo strada dopo mezzo giro; ha colto il proprio record di 1.13.1 alla quartultima quinto seguendo in corda i primi in quota nella seconda parte di gara in 57.4; resta su un terzo seguendo in corda i primi in quota negli ultimi tre quarti di miglio in 1.27.5. La sistemazione nella categoria lo penalizza troppo. Estremo outsider. Quota: 100,00
12 VICTOR CHUC SM (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 5 volte, l’ultima alla quartultima uscita in 1.16 sul doppio km andando davanti dal secondo nastro sull’errore del leader nel lancio in 15 per allungare con miglio finale in 1.59 e mezzomiglio conclusivo in 57.8, poi un terzo nello Stabile al proprio record di 1.13.8 finendo bene dalla scia dei primi nel secondo giro esterno, un “np” nel Nazionale seguendo nel gruppo in corda, infine un insolito errore sula prima curva nel Città di Napoli quando era nel gruppo al largo. Duttile e cresciuto, il numero lo penalizza ma può piazzarsi. Difficile. Quota: 44,00