26/07/2017

HUGO ABERGS MEMORIAL: PROPULSION fenomeno, ITALIANI eccezionali

di admin

Si aggiudica per il secondo anno consecutivo Propulsion l’Hugo Abergs Memorial, in una corsa che entrerà nella storia anche che per le stratosferiche prestazioni dei nostri cavalli in pista. Se infatti ci si poteva tranquillamente aspettare che il figlio di Muscle Hill potesse bissare il successo della passata stagione, pochi avrebbero detto che l’avrebbe fatto in questo modo, ossia realizzando con 1.08.1 la miglior prestazione europea di sempre (migliorando anche un certo Bold Eagle nella batteria dell’Elitloppet di poche settimane fa) e avvicinandosi all’ 1.07.7 di Sebastian K ottenuto però a Pocono Downs. L’allievo di Daniel Reden (ovviamente euforico a fine gara) si conferma così uno dei cavalli in questo momento più forti al mondo , visto anche quello che avevo fatto solo dieci giorno fa nell’Arjangs Stora.

Ma se questa corsa ha in modo definitivo portato Propulsion sull’altare dei migliori di sempre, stessa cosa è successa per gli italiani in corsa. In particolare Ringostarr Treb con il suo secondo posto  e soprattutto con il suo tempo di 1.08.2 diventa l’indigeno più veloce della storia confermando uno stato di forma eccezionale e di essere a tutti gli effetti divenuto uno dei più forti a livello europeo. Ma non solo perché al terzo posto chiude Twister bi in 1.08.4 (anche questa sarebbe stata la miglior prestazione indigena di sempre) e al quarto posto Shadow Gar  che con 1.09.1 stabilisce la miglior prestazione indigena di sempre per una femmina . Insomma prestazioni davvero eccezionali che rispettano quello che i cavalli stavano facendo vedere durante tutta la stagione, battuti solamente da un autentico fenomeno che porta il nome di Propulsion e che conferma in pieno la qualità e il lavoro dei nostri allevatori che riescono ad ottenere successi clamorosi in tutto il mondo.