12/08/2017

Montecatini seconda batteria, l’equilibrio pende su Pancottina Bar

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Il sorteggio ha molto equilibrato la seconda batteria. In prima fila due soggetti che partono molto forte come Pancottina Bar (5) e Superbo Capar (2); la femmina sta vivendo una seconda giovinezza (battuta da leader nel Due Mari ma a fronte di 600 finali in 41 dopo il grande avvio per andare davanti) e sa agire sia in testa sia di rimessa, mentre Superbo alterna prove in cui è gestibile(come a Palermo dove si è lasciato graduare nell’amato percorso in avanti) ad altre in cui è tradito dal carattere molto ardente (va troppo carico a rete e se viene ripreso in mano si chiude d’ambio); proviamo a dare la precedenza a Pancottina ma il portacolori della Bellosguardo ha numero interno e se evita di scatenarsi in avanti diventa il cavallo da battere. In seconda fila il derbywinner Pascià Lest (7) e la volante Tamure Roc (8) (ritirata nella mattina di Martedì, ndr); il maschio non ha bisogno di presentazioni, in Francia al rientro non è dispiaciuto nonostante l’errore nei pressi del palo quando lottava per il quinto battendo Timone Ek e se fosse al meglio (ha lavorato molto bene) avrebbe primissima chance (tra l’altro è imbattuto in pista piccola, 3 su 3), la femmina (penalizzata dal numero e dal regolamento chela costringerà a scegliere al via la scia del 3 o del 4, entrambi non dei fulmini in partenza) è reduce da 3 splendidi successi, gli ultimi due con 600 finali in meno di 41 che la dicono lunga sulla sua condizione. Una buona idea di quota può essere Rue Du Bac (3) che va più forte di quanto dica la carta recente. Sta correndo bene e a schema favorevole può entrare in corsa Positano D’Ete (4) che però a questi livelli non è mai stato un vincente. La sistemazione penalizza molto i compagni di training Stella Di Azzurra (6) e Testimonial Ok (9). Fuori categoria Odinga (1). Presentiamo le nostre quote al 115%: sarebbe opportuno che almeno in occasione dei gran premi si adottasse la linea seguita da altri ippodromi e non si proponessero le solite quote bassissime; come sempre a ferragosto al Sesana saranno presenti migliaia e migliaia di persone, bisogna riuscire a farle tornare però …              
 
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Seconda Batteria Gran Premio Città di Montecatini (Gr.1)
15.8.2017 Montecatini
PRONO:  5 – 2 – 7 
1 ODINGA (Lorenzo Baldi) – Veloce in partenza, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.12.1 nel 2011 vincendo a Milano sferrato ai posteriori con seconda parte di gara in 57.2 passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno; ha vinto 26 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in E in 1.13.4 a Follonica finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.9 dalla scia del leader che aveva seguito dal via, la volta dopo un quarto con seconda parte di gara esterna progressione nei 600 finali in 43.1. A questi livelli non è mai un vincente. Estremo outsider. Quota: 100,00
2 SUPERBO CAPAR (Giuseppe Lombardo) – Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto cosa che non sempre gli riesce), ardente, rende al meglio da leader, non ama girare al largo, ha vinto 21 volte, la quartultima l’anno scorso nel Due Mari in 1.12.4 in avanti “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.7, ad aprile in 1.12.4 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e seconda parte di gara in 57.8, alla quintultima nel Renzo Orlandi al record delle piste italiane di 1.10 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 26.7 per allungare con 600 finali in 41.4, alla penultima nel Regione Sicilia in 1.12.2 con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 57.3, la volta dopo nel Due Mari un errore prima del via. Gestibile a Palermo, ingestibile a Taranto, è sempre un punto interrogativo, se è graduabile nell’amato percorso in avanti è il cavallo da battere. Controfavorito. Quota: 3,50 
3 RUE DU BAC (Andrea Guzzinati) – Parte il giusto, vinse nel 2014 il Città di Torino in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 57 dopo aver seguito i primi in corda con avvio sollecito dalla seconda fila; ha colto il proprio record di 1.09.7 nel 2015 quarto in una prova di un gruppo 1 in Svezia in quota in percorso esterno; ha vinto 12 volte, 5 nell’annata, le ultime 4 consecutive, l’ultima a marzo in B – C in 1.13.4 a Follonica sferrato agli anteriori finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.8; resta su uno sfortunato quarto finendo bene dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno dopo aver trovato tardi l’aria. Va più forte di quanto dica la carta recente, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 12,00
4  POSITANO D’ETE (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 22 volte, una nell’annata a ottobre in 1.12.7 sferrato con seconda parte di gara in 57 scattando in retta dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.3; ha colto il proprio record di 1.11.4 nel 2014 in una batteria del Palio dei Comuni da un capo all’altro in corda in quota, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.11.6 a novembre secondo nel Palio dei Comuni finendo bene dopo impregno esterno; dopo 3 prove viziate da errori (alla terzultima quando stava logicamente accusando l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nel mezzo giro iniziale in 27.4 e aver percorso il primo km in 1.10.7, la volta dopo ha preso l’ambio in retta quando era terzo finendo in crescendo dopo aver trovato tardi l’aria) un quarto nel Due Mari in quota nei 600 finali in 41 al seguito dei primi in corda. In forma ma a questi livelli non è mai un vincente ma a percorso netto può entrare in corsa. Difficile. Quota: 25,00
5 PANCOTTINA BAR (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 20 volte, 4 nell’annata, la penultima a dicembre in 1.12.5 sul doppio km in Francia finendo in crescendo dopo impegno esterno; a marzo un quarto in Francia in quota in percorso esterno, poi nel Mirafiori un “np” cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.5 e aver preso la mano nei 600 iniziali in 41.5, un buon quarto in Francia su distanza lunga in quota dopo aver sfondato e aver mandato via, un buon posto d’onore nel Renzo Orlandi al proprio record di 1.10.2 sferrata in quota nei 600 finali in 41.4 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 26.7, un successo nel Repubblica in 1.11.1 progredendo nel mezzo giro finale (pur con un rotabile danneggiato) dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.5 per poi seguirne la grande andatura, infine due posti d’onore, il primo nel Grassi perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 40.7 dalla leader che aveva seguito dal via, il secondo nel Due Mari battuta al termine di 600 finali in 41 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.8. A 8 anni si è messa a volare, da leader o da seconda in corda può farcela. Favorita. Quota: 3,00
6 STELLA DI AZZURRA (Manuel Pistone)  – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.1 a ottobre a Milano seconda in quota nei 600 finali in 42.4 al seguito della leader alla quale aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.5; ha vinto 17 volte, 3 nell’annata, la penultima a novembre in 1.14.6 sul doppio km a Bologna in percorso in gran parte esterno, all’ultima in 1.13.4 a Cesena sferrata agli anteriori finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 43.5 con arrivo in 14. Specialista della pista piccola ma a questi livelli non è mai una vincente e la sistemazione la penalizza. Molto difficile. Quota: 50,00
PASCIA’ LEST (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, rende al meglio di rimessa anche se ultimamente si adatta anche alla corsa di testa, imbattuto in pista piccola (3 su 3), ha colto il proprio record di 1.09.1 nel 2014 quarto in una batteria dell’Elitloppet finendo bene con poco spazio dalle retrovie dopo aver rinunciato alla partenza dall’8; ha vinto 19 volte, la terzultima l’anno scorso in una batteria dell’Elitloppet in 1.09.6, a novembre in batteria e finale del Palio dei Comuni da leader rispettivamente in 1.11.8 e 1.11.4 con ottimi quarti iniziali e finali (26.7 – 27.3 e 27.8 – 26.7); resta su 4 “np”, al rientro in Francia in un gruppo 1 in percorso esterno, nel Lotteria seguendo nelle retrovie, infine al rientro in un gruppo 2 in Francia sbagliando in retta quando lottava per il quinto in quota dopo aver seguito in corda i primi. Nonostante l’errore non è dispiaciuto al rientro, imbattuto nelle tre uscite in pista piccola, la seconda fila lo penalizza ma la classe è dalla sua, ha lavorato molto bene, a schema favorevole può farcela. Terzo incomodo. Quota: 4,50
8 TAMURE ROC (Ritirata nella mattinata di Martedì) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.10.9 alla quintultima sfortunata quarta nel Renzo Orlandi sferrata finendo in crescendo con poco spazio dalle retrovie dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva; ha vinto 16 volte, 6 nell’annata, la quintultima a novembre nella batteria della Coppa di Milano in 1.12.7 finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna, in finale in 1.11.8 finendo in crescendo dalla scia dei primi, alla terzultima in Francia in 1.14.1 sulla lunga distanza, la volta dopo nel Grassi in 1.12 da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, infine nel Due Mari finendo bene nei 600 conclusivi in 41 dalla scia della leader che aveva mandato via nel lancio in 12.8. La sistemazione (con il regolamento che la obbliga a scegliere la scia del 3 o del 4) la penalizza ma è volante e ci sta ancora bene. Sorpresa. Quota: 7,00
TESTIMONIAL OK (Alessandro Gocciadoro)  – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, nel 2015 la terzultima in 1.12.3 a Montecatini ottenendo strada nel lancio dal 6 in 14.4 per allungare con 600 finali in 41.3, in 1.13.5 ottenendo strada per allungare con seconda parte di gara in 58.6, nel Derby sferrato agli anteriori in 1.12.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 56.3, alla penultima in C in 1.14.7 sulla lunga distanza a Cesena ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con 600 finali in 42.2, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.11.6 in quota nel mezzo giro finale esterno dopo essere stato superato nel quarto iniziale in 26.4. Duttile ma la sistemazione lo sacrifica. Outsider. Quota: 69,00