27/08/2017

Il Bellei, senza agonismo, è del ritrovato URLO DEI VENTI

di admin

Dopo una forma virale che lo aveva messo fuori combattimento per un po’ e dopo il nulla di fatto nel rientro al Triossi, Urlo dei Venti è tornato, dicendo di essere il più in forma di un panorama dei quattro anni non esaltante, basti vedere il cronometro che segna 14.9 dovuto a totale mancanza di agonismo a fronte della decisione della battistrada United Roc di addormentare la corsa. O quantomeno insufficiente ad arrivare in fondo all’estate ancora con energie decenti (ma sarebbe stata un’altra cosa senza il rapimento di Unika, della quale non si sa più nulla).
Urlo dei Venti si è ritratto in partenza al pari del bisbetico Uno Itala.  Si è così aperto il match tra United Roc e Una Bella Gar, con la prima a passare all’imbocco della prima curva, mentre Ubertino Grif, già brutto in sgambatura, rompeva. Il tutto in 200 metri in 14.8. I 400 dicevano 31.0 e che Urlo dei Venti si era messo a tallonare nelle retrovie Uno Italia. Scelta giusta, perché Uno Itala, approfittando anche di un ritmo bassissimo, la prima metà si è andati da 1.20, ha iniziato a risalire agli 800 e Urlo gli è stato attaccato, sia pure in pariglia. Quando Bellei ha iniziato a premere all’esterno di United Roc, la cavalla dei Rocca è però prontamente partita. Qui Urloe di Venti ha lottato per tutta l’ultima piegata con United Roc, trasformando un corsa fin lì opaca in un qualche spettacolo. La cavalla infatti ha saputo difendersi, anche se forse le avrebbe giovato anticipare un po’ quell’attacco che era assolutamente prevedibile. Infatti UnitedRoc in retta è crollata perdendo il secondo sotto l’attacco di Una Bella Gar. Mentre Urlo dei venti se ne andava dicendo di essere, almeno ieri, di un’altra categoria.