29/08/2017

Nello Bellei, ancora a segno il figlio Enrico con URLO DEI VENTI, la pagella di Amario

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Ha fatto perdere il conto anche ai giornalisti Snai Trenno e a quelli di Unire Tv Enrico Bellei nel gran premio intitolato a papà Nello giungendo a 6 successi in 11 edizioni.
Contrariamente a quanto esposto nel programma ufficiale, nel sito trenno e a quanto più volte dichiarato in tv quella di sabato non è stata la decima edizione del gran premio Nello Bellei bensì l’undicesima (si corre dal 2007 compreso).
Errore anche nell’attribuire ad Enrico la quinta vittoria da quando è intitolato a Nello: è la sesta, Enrico ha vinto con  Ghiaccio Del Nord nel 2007, Idole Di Poggio nel 2008, Light Kronos nel 2009, Per Amore Gual nel 2013, Telecomando Ok nel 2016 e Urlo Dei Venti nel 2017.
Sommato ai quattro successi di quando si chiamava Dante Alighieri (Attestato nel 2001, Cois Caf nel 2003, Dulal nel 2004, El Nino nel 2005) Enrico ha vinto questa corsa ben 10 volte.
Urlo Dei Venti, perfettamente ristabilitosi dai problemi fisici che ne avevano causato il flop nel Triossi, è partito in mano mentre i più veloci sono stati Una Bella Gar, United Roc e Uragano Trebì, con United che nel lancio in 14.9 ha ottenuto strada da Una Bella, mentre Uragano è sceso terzo in corda su Umbral Ferm con al largo scoperto Uno Italia seguito da Urlo Dei Venti. Poi Urali Op, Un Vero Hbd e Urgania che ha sposato dalla coda, mentre, come aveva già fatto a ripetizione in sgambatura, ha sbagliato al via Ubertino Grif per il quale sarebbe stato logico attendersi un ritiro prima della corsa.
United Roc senza cavallo a fianco non si è affatto animata, ha rallentato molto e dopo il secondo paletto in 16.3 ha fatto una frazione che non ricordiamo da secoli nei gran premi, addirittura da 1.29.5 la seconda curva (17.9 il paletto).
Sulla brusca stoppata ha mosso a mezza ruota per non farsi chiudere Uragano, che ha spostato in maniera più compiuta dopo un giro quando dal gruppo è venuto via a centro pista Urlo che ha puntato sulla leader.
Dopo il giro in 1.04.9 e il km in 1.20.1 (ma con quinta frazione in accelerazione in 15.2) sul profilarsi della sagoma di Urlo ha iniziato ad animarsi (come fa solitamente quando le arriva il cavallo a fianco) United che è andata via spedita con il secondo passaggio davanti alle tribune da 1.09 (13.8 il paletto), seguita dalle pariglie Una Bella – Urlo, Umbral – Uragano, Urali – Uno Italia, Un Vero – Urgania. Penultima curva in 14.8 poi il duello sulla retta opposta volata da 1.07.5 (13.5 la frazione) da United, cionostante è riuscito a guadagnare su di lei Urlo che l’ha impegnata a fondo per sopravanzarla sulla curva finale in 14.6 con Una Bella Gar che ha spostato in scia al maschio. 
In retta ha cambiato ancora marcia Urlo Dei Venti e con arrivo da 1.10 (14 il paletto) ha mantenuto due lunghezze di vantaggio su Una Bella Gar che, guidata con scaltrezza tattica da Tommaso Di Lorenzo, ha preso il massimo che poteva prendere confermando il bel recupero di Follonica. Contro un avversario come Urlo ha pagato dazio in retta United terminata comunque buona terza su una distanza per lei un po’ lunga. Quarto finendo bene dopo aver rifiatato un attimo in corda sulla retta opposta all’arrivo Uno Italia.
Per Urlo Dei Venti 600 finali in 42.1 (da 1.10.2) e il km conclusivo ufficiale in 1.10.7 per la testa vale meno per lui che veniva da dietro; se va così forte il Continentale ha già il nome del probabile vincitore. 
Bella serata con a premiare Enrico Bellei la famiglia e tanti amici di Nello: in primis l’altra figlia Rossella (dal nome della cavalla che il grande Nello guidava a Villa Glori negli anni 50) con il marito Franco Fumagalli e la figlia Lara, e la figlia di Enrico, Emily con la mamma Marjo Natinky.
URLO DEI VENTI – Il flop del Triossi è stata solo una parentesi (dovuta a un problema fisico), torna a confermarsi il più forte, parte in mano, al largo, muove allo scoperto dopo un giro, si schiaccia a terra e accelera in maniera devastante con km finale allo scoperto in 1.10.7 ufficiali che vale meno per lui che veniva da dietro) con ultimi 600 in 42.1 e arrivo in 14. Si candida ad un ruolo di primissimo piano nel Continentale. Voto: 9,5
UNA BELLA GAR – Conferma l’ottima impressione lasciata a Follonica, va davanti, manda United nel lancio in 14.9, la segue tutta strada, muove sull’ultima curva in scia a Urlo e ci resta bene battendo United con km finale in 1.11 scarsi. Voto: 8
UNITED ROC – Ottiene strada nel lancio in 14.9, senza avversario in fuori è tranquillissima e rallenta con km iniziale in 1.20.1 con la seconda curva letteralmente di passo da 1.29.5 (17.9 il paletto), al secondo passaggio quando vede arrivare Urlo si anima e scappa via con frazione in 13.8, tenta di sottrarsi al rivale con la retta opposta in 13.5 ma l’avversario va più forte, dopo 600 (dal km al mezzo giro finale) in 42.1 accusa la distanza ma resta buona terza; ha il merito di averci provato contro il favorito, da attendere con fiducia sul miglio. Voto: 8
UNO ITALIA – Stavolta era gestibile, un po’ penalizzato dalla pista piccola, scoperto al via, viene anticipato dopo un giro da Uragano, in terza pariglia, scende in corda sulla retta opposta all’arrivo, finisce bene; da attendere in pista grande e sul miglio. Voto: 7,5
URAGANO TREBI’ – Essendo castrone deve correre le corse che il programma gli consente di fare anche come quando, come in questo caso, il numero lo condanna, fa partenza dal 6, ripiega terzo in corda, sulla stoppata di United muove a mezza ruota sulla seconda curva per spostare definitivamente dopo un giro lasciando sfilare Urlo, resta in quota, come sempre negli ultimi due anni centra il marcatore e sarà da attendere con un numero migliore. Voto: 7
URALI OP – Meglio rispetto a Follonica ma un po’ inferiore ai migliori, nel gruppo in corda resta in quota; non vince da oltre un anno e per tornare a farlo deve scendere  di categoria. Voto: 6
UMBRAL FERM – Segue i primi in corda, cede in retta. Voto: 5
UN VERO HBD – Fuori categoria, nelle retrovie in corda, perde leggermente contatto nel km finale svelto. Voto: 4
URGANIA – Fuori categoria, in coda, sposta dopo mezzo giro, ai 500 finali sull’allungo della testa desiste. Voto: 3
UBERTINO GRIF – Sgamba più volte nel corso della serata sbagliando sempre, corre lo stesso ma non trotta e apre il galoppo prima del via. Ritirarlo sarebbe stata cosa buona e giusta. Voto: 2