31/08/2017

Marangoni, l’ora della verità per VIVID WISE AS contro l’armata Gocciadoro

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Il Marangoni quest’anno è l’ultimo appuntamento prima delle batterie sulla strada del Derby. Se un paio di mesi fa Vivid Wise As (2) sarebbe stato un favorito plebiscitario a bassa quota, dopo l’errore di Napoli e la vittoria non entusiasmante a Enghien le carte si sono rimescolate. Intendiamoci: resta un soggetto che quando non ha sbagliato ha vinto e resta il favorito, ma non è più netto perché ad Agnano non è piaciuto per niente (anche se la prestazione era troppo brutta per essere presa alla lettera) e in Francia è di fatto stato battuto da Varietà Luis (è vero che Enrico Bellei ha smesso di comandare vedendo l’avversario sul tabellone degli squalificati ma lo ha fatto solo negli ultimissimi metri quando Varietà dava l’impressione di poter passare) anche se è tornato ad avere meccanica pulita. In questi ultimi mesi sono cresciuti in maniera esponenziale tre ottimi soggetti di Alessandro Gocciadoro, in primis il già citato Varietà Luis (4) che, se è vero che resta su 3 rotture a seguire, è anche vero che va come un treno, ha impressionato in Francia dopo essere stato squalificato per aver pasticciato d’andatura al via, fallo che in Italia non sarebbe stato da squalifica e prima o poi arriverà il giorno che raccoglierà quanto seminato e centrerà la sua prima corsa di gruppo. Formano una robusta coppia di alleati al gioco, essendo più regolari degli altri due, i compagni di scuderia Vitruvio (5) e Von Wise As (8); il primo rientra dal vittorioso Città di Napoli (addirittura in 1.12), si è molto sveltito e dopo il riposo si ripresenta pronto ma non prontissimo (ha lavorato bene ma potrebbe mancargli una corsa), il secondo ora che vive in paddock è tornato al top dopo i problemi di catarro, muscolari e legati alla crescita e, essendo un soggetto che vola le rette, dovrebbe trarre vantaggio delle lunghe diritture di Vinovo. In una generazione di fenomeni gli altri sono leggermente in sott’ordine rispetto ai quatto sopramenzionati; tra loro i più che intrigano sono Voltaire Gifont (3) e Vessillo As (1); l’allievo di Rizzo e Guzzinati  è un passista che non teme i percorsi esterni, quello di Edoardo Baldi è regolarissimo, si adatta a tutto, ha lavorato bene a Montecatini con 600 finali in 44 e si candida al ruolo di piazzato di posizione con licenza di vincere. Ci sarà poi da vedere il rientro di Vash Top (9) che se è al meglio e si adatta alla distanza che affronta per la prima volta può entrare bene in corsa. Genaro Casillo (come Alessandro e Enrico Gocciadoro) presenta tre soggetti in grande ascesa: Vir Del Ronco (11) che ha carta di 8 primi in 13 uscite e nel Marche è stato buon secondo con km finale allo scoperto (anche se sulle curve tendeva un po’ a scendere sull’avversario all’interno), il potente Vincennes Font (7) che sa agire al largo e ritrova in sulky l’emergente Alessandro Muretti dopo guidate un po’ sui generis da parte di Vercruysse e Voyager Grif (13) che alle ultime non è riuscito a confermare l’ottima impressione destata nel Società Terme. Il regolare Vircan (6) si adatta a tutto ed è un vincitore classico (Elwood Medium) ma sembra un filo inferiore ai migliori, Vaprio (10) torna nella gradita pista grande ma distanza e sistemazione non lo aiutano, Valzer Di Poggio (14) è dotato ma ha iniziato a sbagliare con troppa frequenza, Vanvitelli (12) è lento al via e recuperare nella categoria e con il campo numeroso sarà molto difficile.

 

Torino – Data: 03/09/2017 – CLICCA SUL NOME DEL CAVALLO PER LA SCHEDA PRESTAZIONI
P. Avv. C. Marangoni m 2100 E.187.0000 3A SN     Distanza: 2100
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VESSILLO AS E.Baldi 1"12"9 1"13"2 106.471 17.340
2 VIVID WISE AS E.Bellei 1"12"2 1"12"4 307.071 104.720
3 VOLTAIRE GIFONT A.Guzzinati 1"13"2 1"12"3 72.742 28.420
4 VARIETA' LUIS A.Di Nardo 1"12"5 1"12"7 67.289 0
5 VITRUVIO P.Gubellini 1"12"0 1"12"0 193.943 158.260
6 VIRCAN L.Baldi 1"13"3 1"12"2 88.164 42.316
7 VINCENNES FONT A.Muretti 1"12"4 1"12"2 55.966 24.854
8 VON WISE AS A.Gocciadoro 1"12"7 1"12"8 67.612 26.778
9 VASH TOP G.Gelormini 1"10"9 N/A 45.471 11.220
10 VAPRIO R.Vecchione 1"12"3 1"13"6 42.432 11.900
11 VIR DEL RONCO S.Mollo 1"12"6 1"16"0 34.078 17.551
12 VANVITELLI xxx 1"13"4 1"14"3 42.152 3.786
13 VOYAGER GRIF G.Casillo 1"13"3 1"12"6 34.294 8.534
14 VALZER DI POGGIO M.Barbini 1"14"1 1"15"4 33.048 3.825
 
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici

Gran Premio Marangoni (Gr.1)
03.09.2017 Torino
PRONO:  2 – 4 – 5
VESSILLO AS (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, un po’ nevrile ma regolarissimo in corsa, ha vinto 4 volte, 3 nell’annata, a ottobre 1.15 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dalla scia del leader, sempre a ottobre in 1.15.4 nel Cupolone da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.4, a dicembre in 1.15.6 a Milano da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.6, poi tre posti d’onore, a marzo al rientro al proprio record di 1.12.9 ottenendo strada dopo 600 in 44.6 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.7 per essere battuto al termine di una seconda parte di gara in 57, la volta dopo nell’Elwood Medium con ultimo giro e mezzo esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.3 e dovendosi accontentare dopo essersi dato una botta nei pressi del palo (alleggerito di ferratura non era preciso), due terzi, il primo nel Giovanardi finendo bene nei 600 conclusivi esterni dopo aver seguito nel gruppo, il secondo nel Nazionale da un capo all’altro perdendo leggermente contatto dai primi due nel mezzomiglio finale in 55.7, infine un “np” nel Società Terme non riuscendo a progredire dalle retrovie nel km finale dopo aver subìto l’avvio lento di chi lo precedeva. Sa fare tutto e bene, piaciuto in lavoro a Montecatini con 600 finali in 44, può essere il piazzato di posizione con licenza di vincere. Sorpresa. Quota: 18,00
VIVID WISE AS (Enrico Bellei)  – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 11 volte su 13, la seconda l’anno scorso  in 1.19 ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con 600 finali in 44.5, sempre l’anno scorso in 1.15.5 progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.9, nell’annata in 1.14.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.4, in 1.13 nell’Anact con seconda parte di gara in 57.1 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla scia del leader dopo 600 metri, nella batteria del Gran Criterium in 1.15 passando dopo i 600 iniziali in 45.4 per allungare con quelli finali in 42.7 con arrivo in 14, in finale un errore sulla prima curva quando seguiva i primi in corda, altri 4 successi, il primo nell’Allevatori da leader con mezzo giro iniziale in 35.5 e mezzo miglio finale in 58.1 (28.2 l’ultimo quarto), il secondo al rientro in 1.14.1 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo essersi avvicinato gradatamente ai primi chiudendo con miglio finale cronometrato privatamente in 1.54.4 con mezzomiglio conclusivo in 56 senza forzare, il terzo nel Giovanardi al proprio record di 1.12.4 sul doppio km ottenendo strada per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5 con quarto finale in 27.8 facili, il quarto nel Nazionale in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva per allungare con mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto), nel Città di Napoli un errore a metà corsa dopo essere andato davanti con lancio in 13.8 e essere stato superato dopo 600 in 42.2, infine un successo in un gruppo 3 in Francia in 1.12.2 da leader con i 500 iniziali in 37 e quelli finali in 35.4. In Francia non ostante la vittoria non è stato quello devastante di inizio carriera ma di meccanica era perfetto, non è più nettissimo come era fino a un paio di mesi fa ma resta il favorito. Favorito. Quota: 2,25   
VOLTAIRE GIFONT (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, passista, ha vinto 5 volte, la terzultima a febbraio in 1.13.2 a Milano con seconda parte di gara in 58.4 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla coda sulla penultima curva, ad aprile in 1.15.5 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.3 avvicinandosi gradatamente dal gruppo, a maggio in un gruppo 3 in Francia in 1.14.6 sulla lunga distanza in percorso quasi interamente esterno; alla terzultima un posto d’onore in un gruppo 3 in Francia in linea con il vincitore progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale esterno, la volta dopo un quarto nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.3 sferrato in quota nel miglio finale allo scoperto, infine un quinto in un gruppo 3 in Francia in quota in corda al seguito dei primi. Cresciuto, sa agire al largo, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 18,00  
VARIETA' LUIS (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, la seconda a novembre in 1.15 a Milano con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, a dicembre in 1.14.8 finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni in 43.7, a marzo al proprio record di 1.12.5 ottenendo strada dopo 600 in 44.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, poi un ottimo posto d’onore recuperando dopo errore prima del via (spaventatosi per un sobbalzo dell’autostart dovuto ad un avallamento) con miglio cronometrato privatamente in 1.54 con km finale in 1.10, un successo in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori muovendo allo scoperto al passaggio per passare al mezzo giro conclusivo e concludere con mezzomiglio finale in 56.5, un buon posto d’onore nel Giovanardi in quota con oltre un km allo scoperto, infine 3 prove viziate da errori, nel Nazionale sulla prima curva quando lottava per il comando, nel Città di Napoli sulla piegata finale quando era in calo dopo aver sfondato dopo 600 in 42.5 e aver passato il km in 1.10.7, in un gruppo 3 in Francia al via per poi tornare platonicamente a vincere con km finale allo scoperto e 500 conclusivi in 35.4. Sveltitosi, se evita l’errore ha chiara chancedi centrare il primo successo classico. Controfavorito. Quota: 3,00    
VITRUVIO (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 5 volte, la terzultima alla quintultima uscita al proprio record di 1.12 sferrato con seconda parte di gara in 56.3 passando dopo un km esterno, poi un posto d’onore seguendo i primi in quota nel mezzo miglio finale in 56.5, un successo a Wolvega nella Breeders Course in 1.13.7 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, un buon posto d’onore nel Nazionale seguendo in quota nel mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto) il leader a cui aveva dato strada sulla prima curva, infine un successo nel Città di Napoli eguagliando il proprio record di 1.12 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale era sceso nel lancio in 13.8. Cresciutissimo e sveltitosi, al rientro dopo il riposo si ripresenta pronto ma non prontissimo (ha lavorato bene ma potrebbe mancargli una corsa), può farcela ugualmente. Terzo incomodo. Quota: 3,00
VIRCAN (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, un po’ pigro, ha vinto 4 volte, l’ultima ad aprile (dopo un posto d’onore in linea con il vincitore in percorso allo scoperto lottando fino in fondo nei 600 finali in 42.9) nell’Elwood Medium in 1.13.7 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 44.3, poi un quinto nel Giovanardi seguendo in quota i primi in corda, due quarti, il primo un po’ deludente nello Stabile in percorso esterno, il secondo nel Nazionale da un capo all’altro in quota, un posto d’onore nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.2 sul doppio km in quota in corda al seguito dei primi, nel Società Terme un insolito errore al via dovuto al fatto che gli si è girato un paraginocchia, infine un quarto un po’ deludente nel Marche calando dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.5 ed essere stato superato dopo metà corsa in 58. Sa fare tutto ma è un filo inferiore ai migliori. Molto difficile. Quota: 40,00
VINCENNES FONT (Alessandro Muretti) – Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio quando può agire su un binario senza manovrare, ha vinto 7 volte, la penultima ad aprile in 1.12.7 con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.1, ad aprile in 1.13.3 in identico schema con seconda parte di gara in 56.8; a maggio un posto d’onore sferrato agli anteriori con km finale allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 56.6, poi in Francia un errore un po’ insofferente in corda sul rallentamento dopo essere andato davanti con i nastri e aver mandato via, un terzo nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.2 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, un quinto in un gruppo 3 in Francia finendo in crescendo dal gruppo, infine un terzo in quota nel km finale allo scoperto dopo aver subìto in avvio l’errore di un avversario. Potente, può piazzarsi. Difficile. Quota: 30,00
VON WISE AS (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 10 volte su 16, la quartultima a marzo sferrato ai posteriori in 1.12.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57, ad aprile al proprio record di 1.12.7 sempre nel preferito assetto sferrato dietro  ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 58; alla quartultima un deludente quarto calando in retta dopo un km allo scoperto, la volta dopo un “np” nel Città di Napoli calando in retta dopo aver seguito nel gruppo in corda, infine due successi consecutivi, nel Società Terme in 1.14.9 sul doppio km sferrato, con 600 finali in 42.9 passando al mezzo giro conclusivo dopo un km allo scoperto, nel Marche eguagliando il proprio record di 1.12.7 sfondando dopo metà gara in 58. E’ un panzer, vivendo in paddock è tornato al top dopo problemi di catarro, muscolari e legati alla crescita, vola le rette e dovrebbe trarre profitto dalle lunghe diritture di Vinovo, ci sta bene. Sorpresa. Quota: Scud. (3,50)
VASH TOP (Gabriele Gelormini) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 6 volte su 11, la penultima alla quintultima uscita al record della generazione sulle piste italiane di 1.11.7 a Follonica in percorso quasi interamente allo scoperto con arrivo in piena spinta in 13.6, la volta dopo in 1.12.6 ottenendo strada dopo un quarto in 29 per allungare con 600 finale in 42.1, poi un successo ma venendo distanziata al secondo al proprio record di 1.10.9 a Solvalla sfondando a metà corsa, uno sfortunato errore sulla prima curva nel Nazionale Filly subendo un intralcio quando era nel gruppo, infine un posto d’onore nel Città di Napoli Filly battuta in retta dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 42.5. Da valutare la condizione al rientro e l’adattabilità al doppio km che affronta per la prima volta, se è al meglio e fa la distanza entra bene in corsa. Grossa sorpresa. Quota: 20,00
10 VAPRIO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, l’anno scorso al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre l’anno scorso  in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, a gennaio in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, ad aprile in 1.12.8 in percorso esterno con seconda parte allo scoperto in 57.4, alla quintultima al proprio record di 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, poi un quinto nel Nazionale finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzo giro conclusivo esterno, un “np” nel Città di Napoli accusando in retta la distanza e il percorso esterno, uno sfortunato quinto nel Società Terme arrivando con poco spazio dopo aver seguito dal via la leader, infine nel Marche un errore al via. Torna nella più gradita pista grande ma distanza sistemazione lo penalizzano. Molto difficile. Quota: 40,00
11 VIR DEL RONCO (Santo Mollo) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.6 alla quartultima vincendo sfondando dopo 600 in 43 dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.6 per allungare con seconda parte di gara in 58; ha vinto 8 volte su 13, le ultime 4 consecutive, alla penultima in 1.14.2 a Cesena con km finale in 1.12.1 e ultimi 600 in 42.4 con arrivo in 13.9 passando al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto, la volta dopo un posto d’onore nel Marche finendo in crescendo dalla coda nel km finale allo scoperto. In grande crescita, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 22,00
12 VANVITELLI – Piuttosto lento in partenza, ha vinto 5 volte, l’ultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.13.4 in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Resterà presumibilmente nella coda del gruppo e con tanti cavalli e in questa categoria è improbabile che riesca a recuperare. Estremo outsider. Quota: 100,00
13 VOYAGER GRIF (Gennaro Casillo) – Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.15.8 con 600 finali in 44.9 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito il leader, ad aprile in 1.13.7 a Bologna ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 43.3 e arrivo in 14.3, la volta dopo in 1.14.8 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.8 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2, poi un terzo finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 29.1 (58.6 la seconda parte di gara) ma dovendo accontentarsi per problemi di meccanica negli ultimi metri, un quinto nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.6 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in leggero crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, un buon quarto nel Società Terme in quota in percorso esterno dopo essere stato respinto nel lancio dal 6 in 14.4 e nella frazione successiva ancora in 14.4, un “np” in un gruppo 3 in Francia in percorso esterno, infine nel Marche un errore ai 600 finali quando stava spostando dalla coda. Da quando è passato agli ordini di Gennaro Casillo è cresciuto, sveltitosi, può piazzarsi. Difficile. Quota: 33,00
14 VALZER DI POGGIO (Massimo Barbini) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 3 volte a Bologna,  a ottobre in 1.16.3 da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.1 con arrivo in 14, ad aprile al rientro in 1.15.8 sul doppio km in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 15.3 per allungare con km finale in 1.12.4 e 600 conclusivi in 42.7, alla penultima al proprio record di 1.14.1 con 600 finali in 43.4 passando dopo un km allo scoperto, la volta dopo un errore al via. Non va piano ma ha iniziato a sbagliare con frequenza e il numero lo sacrifica. Outsider. Quota: 69,00