21/09/2017

Batteria A Oaks, il ritorno al top e da leader di VALE CAPAR?

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Batteria A delle Oaks che si disputerà come settima corsa del programma di sabato romano. Aveva avuto un periodo di appannamento la veloce e regolare vincitrice classica Vale Capar (5) dovuto ad un problema fisico; curata, è rientrata nel Marangoni Filly dove le mancava una corsa nelle gambe ma ha comunque corso benissimo guadagnando sulla leader Valdivia con un quarto finale per lei in meno di 28; ora dovrebbe essere al meglio e in avanti ha chiara chance di arrivare fino in fondo, netta favorita. Nell’equilibrio generale di valori tra le altre le maggiori insidie dovrebbero arrivarle dalle rivali all’interno: principalmente la potente Virginia Grif (1) che sa agire al largo e Venere Breed (3) in costante e continua crescita, ma anche Vanity Spritz (2) che parte molto forte (quando riesce ad avviarsi di trotto) e che vale più di quanto dica la carta recente e la regolarissima Vipera Killer Gar (4) che è sempre al palo. Le altre hanno sistemazione che richiederà per emergere un po’ di fortuna tattica, quella che ultimamente è mancata a Velina Gio (6) che non sta correndo affatto male. In seconda fila tre allieve di Gocciadoro (che guiderà personalmente Virginia in prima), tra loro la più che intriga è Vaniti Bar (9) reduce da 3 successi consecutivi, l’ultimo dopo errore e percorso allo scoperto, ma non va sottovalutata Visa As (10) affidata a Pippo Gubellini e sfortunata all’ultima danneggiata dallo sbandamento della leader quando era su di lei in mano al mezzo giro finale. Prova il salto di categoria Volavia Di No (7) ma la posizione esterna la sacrifica. 
Vuelta Mas Rapida (8) al momento in Italia non è riuscita a ripetere la linea dei successi svedesi e la scia della non veloce Virginia la penalizza amando maggiormente agire in avanti.

Ippodromo di Roma – Data: 23/09/2017
Pr.OAKS DEL TROTTO – BATTERIA A E 22.000       Distanza:1640 
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VIRGINIA GRIF A.GOCCIADORO 1"11"0 1"14"3 23.865 5.661
2 VANITY SPRITZ A.GUZZINATI 1"12"6 N/A 34.510 340
3 VENERE BREED XXX 1"13"9 1"14"1 39.840 11.382
4 VIPERA KILLER GAR M.DE VIVO 1"12"4 1"16"3 29.131 9.935
5 VALE CAPAR E.BELLEI 1"12"7 1"13"4 119.323 12.444
6 VELINA GIO GP. MAISTO 1"13"4 1"15"2 31.722 1.744
7 VOLAVIA DI NO L.BALDI 1"12"6 1"15"7 22.202 5.551
8 VUELTA MAS RAPIDA A.DI NARDO 1"12"0 N/A 16.721 1.867
9 VANITI BAR M.PISTONE 1"14"8 N/A 12.041 7.390
10 VISA AS P.GUBELLINI 1"14"4 1"16"1 13.056 4.888

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Batteria A Oaks
23.09.2017
Roma

PRONO:  5 – 1 – 3

VIRGINIA GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, sa agire al largo, ha vinto 5 volte, l’ultima a maggio in 1.12.9 a Milano in percorso allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 13.4; ha colto il proprio record di 1.11 a maggio terza a Stoccolma finendo in crescendo dopo impegno esterno; resta su un terzo in quota in percorso manovrato. Sa agire al largo, potente, può farcela. Controfavorita. Quota: 4,50  
VANITY SPRITZ (Andrea Guzzinati) – Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto cosa che non sempre le riesce), ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.17.5 a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nell’arrivo in 14.8 (600 finali in 44.5), a novembre in 1.16.2 finendo bene dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 29.2 (seconda parte di gara in 59.6), a gennaio in 1.14.6 ottenendo strada dopo 600 in 42.6 dopo essere stata respinta nel lancio in 13.2; ha colto il proprio record di 1.12.6 a maggio terza nel Cacciari Filly finendo bene nei 600 conclusivi in 42.7 dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila; alla quintultima un errore al via nel tentativo di far partenza, poi un quinto per mancanza di avversari non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno, un errore al via nel tentativo di far partenza inseguendo poi bene, infine 2 “np”, nel Marche comunque in quota in percorso esterno, nel Marangoni filly comunque in quota nel km finale esterno subendo un po’ sulla curva conclusiva l’errore di una rivale. Sfortunata di recente, va più forte di quanto dica la carta ed è rapida, forse sarà a grossa quota ma ci sta bene. Sorpresa. Quota: 7,00
VENERE BREED (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.9 a marzo vincendo sferrata ottenendo strada dopo i  600 iniziali in 44.5 per allungare con quelli finali in 43.1; ha vinto 8 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.14.1 sul doppio km sferrata progredendo nel mezzo giro finale esterno dalla scia dei primi nella quale era scesa nel lancio in 14.1, la volta dopo un quinto nel Marangoni filly in quota in percorso esterno. In grande crescita, può farcela. Terza favorita. Quota: 6,00
VIPERA KILLER GAR (Marco De Vivo) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 6 volte, la penultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.12.4 in una corsa a parziali invertiti tornando a prevalere dopo aver ottenuto strada dopo un quarto con la racchetta in 26.7 e aver mandato via, la volta dopo in 1.13.7 ottenendo strada dopo 600 in 42.5 dopo avvio sollecito dalla seconda fila, infine un quarto in quota nella seconda parte di gara esterna dopo aver seguito in corda i primi. E’ sempre al palo,è  al salto di categoria ma ci sta bene. Sorpresa. Quota: 12,00
VALE CAPAR (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, a ottobre nell’Anact in 1.13.6 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.6, a dicembre nell’Allevatori Filly in 1.14.2 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.1, ad aprile nell’Italia al proprio record di 1.12.7 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.5 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 14.2; dopo due terzi (l’ultimo perdendo contatto nel miglio finale in 1.57 dalla leader a cui aveva dato strada dopo mezzomiglio in 1.00.8 dopo essere andata davanti nel lancio in 13.3) è rientrata con un buon posto d’onore nel Marangoni Filly finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader in cui aveva ripiegato nel lancio in 13.5. Dopo un periodo poco brillante dovuto ad un problema fisico è rientrata benissimo a Torino dove le mancava una corsa, ora dovrebbe essere al top, è rapida, duttile e ha Enrico Bellei in sulky, può andare davanti e arrivare fino in fondo. Favorita. Quota: 1,60
VELINA GIO (Giuseppe Pietro Maisto) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, rende al meglio di rimessa, ha vinto 3 volte, l’ultima ad aprile in 1.14.3 finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.1; ha colto il proprio record di 1.14.2 alla quintultima quarta nel Nazionale Filly in quota in percorso allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 13.4; alla penultima un buon terzo finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.3 dopo impegno esterno, la volta dopo un “np” nel Marangoni filly accusando sulla curva finale il percorso allo scoperto. Va più forte di quanto dica la carta, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 20,00
VOLAVIA DI NO (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 4 volte, l’ultima a luglio in 1.16.6 a Cesena in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 43.5 con arrivo in 14.1; ha colto il proprio record di 1.12.6 alla penultima seconda sulla pista racchettizzata di Montegiorgio in linea con la vincitrice progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali, la volta dopo un “np” non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzo giro finale esterno. Sulle ali della crescita prova un difficile salto di categoria. Outsider. Quota: 30,00
VUELTA MAS RAPIDA (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda a maggio in 1.15.9 a Montecatini nel preferito percorso da leader con lancio in 15.2 e 600 finali in 43.7, sempre a maggio in Svezia al proprio record di 1.12 ottenendo strada sula prima curva, a giugno sempre in Svezia in 1.13.4 in avanti; resta su due terzi, all’ultima seguendo in quota i primi in corda. Al salto di categoria, in Italia non ha ripetuto la linea svedese e la scia della non svelta Virginia la penalizza. Estrema outsider. Quota: 33,00
VANITI BAR (Manuel Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.14.8 a maggio a Milano vincendo in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto; ha vinto 4 volte, le ultime tre consecutive, alla penultima eguagliando il proprio record di 1.14.8 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.3 per allungare con 600 finali in 44.7, la volta dopo eguagliando ancora quel limite con seconda parte di gara in 59.2 passando sulla curva finale dopo errore sulla prima curva e impegno allo scoperto. Notevole l’ultimo successo, sulle ali della crescita prova il salto di categoria, può piazzarsi. Difficile. Quota: 20,00
10 VISA AS (Pietro Gubellini) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.14.4 a maggio vincendo a Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 44.5; ha vinto 4 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.15.4 con 600 conclusivi in 43 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, la volta dopo uno sfortunato errore al mezzo giro finale subendo un danneggiamento dalla leader quando era su di lei dopo impegno allo scoperto. Potente, sfortunata a Roma, al salto di categoria, sa agire al largo ma nella compagnia non avrà vita facile. Molto difficile. Quota: 22,00