22/09/2017

Batteria B Oaks, VOLCADA BAR contro la sfortuna, VANESIA EK per confermare il rientro

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Batteria B delle Oaks collocata come nona corsa del programma romano. Saremo forse controcorrente ma proviamo a scegliere (forse a buona quota) la veloce Volcada Bar (3) che va più forte di quanto dica la carta recente ma ha avuto sfortuna nel Marangoni Filly quando le si è rotta la ruota mentre veniva via dal fondo, stavolta ha numero giusto per andare davanti o seconda in corda diventando così la classica piazzata di posizione con licenza di vincere. La vincitrice del Gran Criterium Filly Vanesia Ek (1) è rientrata in modo spettacolare vincendo in 1.13.4 a Cesena nonostante la seconda fila, torna a sorteggiare buon numero e ha chance di primissima. Vis Dell’Olmo (9) all’ultima era insolitamente poco centrata di meccanica ma la volta precedente era stata ottima terza in 1.11.4 e dando quella linea diventerebbe la cavalla da battere. A Torino è piaciuta con quarto finale in meno di 28 Vanguardia (2) che di recente sembra maggiormente affidabile e i mezzi li ha sempre avuti, mentre ha sbagliato Volturina Jet (6) che da squalificata ha comunque mostrato di essere in ordine come già era apparsa nel Marche arrivando carica ma sfortunatamente senza spazio. Davanti potrebbe andare la velocissima Venere Degli Dei (5) che però è un po’ da valutare a livello di prima categoria, dove ha corso senza prendere nulla Vesna (4) che però è in gran forma e merita rispetto. In seconda fila nell’insolito ruolo non tra i favoriti sarà Enrico Bellei con Violet Effe (8) che è in crescita ma al momento sembra leggermente inferiore. Venere Chiara (7) è regolare e in forma ma con il numero esterno dovrebbe restare nella coda del gruppo e risalire nella categoria sarà molto arduo. 
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Batteria B Oaks
23.09.2017 Roma
PRONO:  3 – 1 – 9
VANESIA EK (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, a ottobre in 1.15.4 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9, sempre a ottobre in 1.13.9 a Milano con 600 finali in 42.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno, a dicembre nel Gran Criterium Filly in 1.14 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.7 per allungare con 600 finali in 41.7, all’ultima al rientro al proprio record di 1.13.4 a Cesena sferrata agli anteriori con 600 finali in 43.5 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito in corda i primi. Rivista al meglio al rientro, torna a sorteggiare buon numero, può farcela. Controfavorita. Quota: 3,00
VANGUARDIA (Maurizio Cheli) – Parte il giusto, non sempre affidabile, tende a sbandare sulla curva finale, ha vinto 6 volte, al debutto l’anno scorso a Milano in 1.16 finendo bene dalle retrovie nella seconda parte di gara esterna in 59.6, sempre l’anno scorso in 1.15.4 finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58.6, a ottobre in 1.15.2 finendo bene dalle retrovie, due volte ad aprile, la prima in 1.13.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, la seconda in 1.14.3 a Bologna da leader con lancio in 14.2, alla quartultima in 1.16.7 sul doppio km con miglio finale esterno e progressione nel mezzo miglio conclusivo in un minuto (29.4 l’ultimo quarto); alla penultima un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno in 1.13.1, la volta dopo un terzo nel Marangoni Filly al proprio record di 1.13.7 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.6. Va forte ma non è cavalla facile, di recente è apparsa più affidabile e al top della forma, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 4,50
3 VOLCADA BAR (Natale Cintura) – Veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 7 volte, l’ultima ad aprile in 1.14 a Bologna da leader con lancio in 14.8 e km finale in 1.13.1 con 600 conclusivi in 43.4 e arrivo in 14.1; alla quartultima un buon posto d’onore finendo bene dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), poi nel Campionato Femminile un errore in retta quando lottava per il terzo finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.6 (28.6 l’ultimo quarto), un terzo nel Marche al proprio record di 1.13.3 finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 27.5, infine uno sfortunato “np” nel Marangoni Filly dovuto alla rottura di una ruota quando stava progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale. In possesso di buon finish, in forma ma sfortunata di recente, va più forte di quanto dica la carta e la scegliamo favorita. Favorita. Quota: 3,00
VESNA (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, 2 nell’annata, a ottobre in 1.15.8 da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 44.4, alla quartultima al proprio record di 1.13.2 finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 42.8 dopo aver perso la partenza; resta su un posto d’onore in quota nei 600 finali in 42.8 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 14.9 per poi mandare via. E’ in forma ma a questi livelli non ha mai preso nulla. Molto difficile. Quota: 40,00
VENERE DEGLI DEI (Alessandro Gocciadoro) – Velocissima in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.14.6 a Cesena sferrata agli anteriori andando davanti nel lancio in 14.4 per mandare via dopo mezzo giro in 28.5 tornando a prevalere con 600 finali in 44.1, la volta dopo in quinto al proprio record di 1.14.1 nel preferito assetto senza ferri davanti cedendo sulla curva finale dopo aver agito in avanti con lancio in 12.7 (parziale però di Treviso …), infine un errore al via ripetendosi sula curva finale quando riavvicinava i primi. Nonostante il duplice errore a Cesena è apparsa in ordine, può andare e piazzarsi. Difficile. Quota: 33,00  
VOLTURINA JET (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la seconda l’anno scorso in 1.16.3 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, sempre l’anno scorso in 1.15 a Milano nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.6, a novembre nella batteria del Gran Criterium in 1.14.8 ottenendo strada dopo un quarto in 27.3 per difendersi in quello finale in 29.4 con arrivo in 14.7; ad aprile un quarto nell’Elwood Medium finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi due prove viziate da errori, nel Cacciari sulla curva finale quando era in quota al largo, nello Stabile al via, un successo in 1.14 a Milano sferrata ai posteriori con km conclusivo esterno finendo bene negli ultimi 600 misurati privatamente in 41.5, due “np”, il primo nel Nazionale accusando nel mezzo giro finale esterno la distanza dopo aver seguito nel gruppo in corda, il secondo con un errore sulla curva finale quando spostava dalla scia dei primi, un sesto in un gruppo 3 in Francia in quota nel gruppo in corda al proprio record di 1.12.8, uno sfortunato quinto nel Marche arrivando senza spazio dopo essere scesa nel gruppo in corda al mezzo giro finale dopo impegno esterno, infine nel Marangoni Filly un errore al via inseguendo platonicamente bene. Va più forte di quanto dica la carta recente, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 7,00
VENERE CHIARA (Vincenzo D’Alessandro jr)– Piuttosto lenta in partenza, passista, regolare, ha vinto 3 volte, l’ultima a maggio in 1.17 a Trieste progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto; ha colto il proprio record di 1.14 all’ultima a Cesena seconda in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno esterno. In forma ma verrà presumibilmente presa in velocità in partenza e nella categoria non sarà affatto facile recuperare. Estrema outsider. Quota: 100,00
VIOLET EFFE (Enrico Bellei) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.14.6 a maggio seconda stampata al termine di 600 finali in 42.9 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.7; ha vinto 3 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.16.2 sul doppio km sferrata agli anteriori ottenendo strada sulla prima curva per allungare con 600 finali in 44, la volta dopo un errore sulla prima curva quando era in coda. Nonostante la guida di Enrico Bellei non ispira. Outsider. Quota: 44,00
VIS DELL’OLMO (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, la seconda a gennaio al proprio record italiano di 1.15.6 ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con seconda parte di gara in 58.7, al rientro ad aprile in 1.17.2 sul doppio km da leader con lancio in 16 e 600 finali in 43.3, alla quartultima in Svezia in 1.13.7 da leader scambiando con un avversario dopo mezzo giro in 36.3; ha colto il proprio record di 1.11.4 alla penultima terza in Svezia seguendo in quota il leader dal via, la volta dopo in Svezia un errore dopo mezzo giro in 35.2 quando si stava presentando a chiedere strada al leader ripetendosi sulla curva finale quando era nel gruppo al largo. Insolitamente poco centrata di meccanica all’ultima, sulla precedente linea svedese può farcela. Terza favorita. Quota: 3,00