26/09/2017

Freccia d’Europa, corsa della fretta premia l’attendista TOSELAND KYU, pagella e canzoni dei driver

di admin
di Mario “Amario” Alderici – E’ arrivata il primo gran premio per Toseland Kyu di ritorno dalla Francia (dove aveva palesato forma al top all’ultima) insieme con Roberto Andreghetti con cui è affiatatissimo. Vero è che lo schema è venuto benissimo a Toseland ma altrettanto vero è che ha volato il km finale che ho cronometrato in 1.09.2 (1.23.6 gli ultimi tre quarti di miglio e 54.6 la seconda parte di gara).    
In testa (com’era prevedibile dopo il ritiro di Superbo Capar) è andata Tamure Roc su Totoo Del Ronco che ha cercato di ripiegare secondo, ma dopo il lancio in 13.6 Tamure ha fermato e Trendy Ok lungo la corda ha chiuso lo spazio a Totoo rimasto in fuori, poi Toseland Kyu con al largo Santiago Di Leon, quindi Steven Del Ronco con a lato Rombo Di Cannone, mentre a centro pista hanno puntato decisi in avanti Turno Di Azzurra in terza ruota e Troja D’Asolo in quarta ma c’è stato un contatto tra i mozzi delle ruote dei due con Troja che è retrocessa per poi sbagliare coinvolgendo nell’arretramento uno sfortunato Turno che ha dovuto fermare e ripartire.      
Dopo il quarto iniziale in 29.7 ha ripreso ad andar via di lena Tamure per arginare l’avanzata allo scoperto di Turno. 600 in 44.3 e mezzomiglio in 58.9, poi fuoco alle polveri con Tamure che a palo ancora lontano ha deciso di andare via a tutta, forse con un pizzico di anticipo causato anche dall’attacco prematuro di Turno, sparando un penultimo quarto addirittura in 27.1 con il paletto dai 600 ai 400 da 1.06.5 (in 13.3). “Che fretta c’era, maledetta primavera” (cit.). 
La frazione ha messo in difficoltà molti degli inseguitori con al largo l’unico Turno generosamente in quota nasino al vento, dietro i due tonica in corda Trendy mentre è calato Totoo liberando la destra a Toseland che Roberto Andreghetti ha spostato a centro pista. 
In arrivo Tamure e Turno (avendo fatto l’arrivo prima …) erano logicamente un po’ stanchi, mentre è scattato con finish più fresco Toseland e lungo la corda ha cercato un varco (tra i paletti e Tamure) Trendy Ok.
Nel finale è passato Toseland Kyu chiudendo a media di 1.11.3 mentre per il posto d’onore lo spazio lungo la corda non è stato sufficiente a Trendy (ci entrava la cavalla ma non le ruote del sulky) e Tamure è riuscita a salvare il secondo, con quarto vicino lo sfortunato favorito Turno Di Azzurra che forse ha anche accusato il lungo viaggio in van (che non ha mai amato) ma non ha affatto corso male con eventi tattici molto sfortunati (il contatto sulla prima curva con Troja e il fatto che Tamure abbia tentato di metterlo in difficoltà andando via a ritmo vertiginoso sulla retta opposta all’arrivo.    
Ho cronometrato in 1.09.2 il km finale di Toseland Kyu (1.23.6 gli ultimi tre quarti di miglio e 54.6 la seconda parte di gara). 

 

N.P. N.A. Nome Dist Tempo R.B. R.L. Guidatore Part. Premio
1 1 TOSELAND KYU 1600 1.11.3  1.11.3 1.13.0 R.ANDREGHETTI 1/10 41.400
4 2 TAMURE ROC 1600 11.5  1.10.9 1.13.3 SANTO MOLLO 4/10 19.800
3 3 TRENDY OK 1600 11.5  1.09.7 1.12.8 A.GOCCIADORO 3/10 10.800
6 4 TURNO DI AZZURRA 1600 11.8  1.10.6 1.12.0 ANT.DI NARDO 6/10 5.400
5 5 TOTOO DEL RONCO 1600 12.4  1.11.3 1.11.8 F.MINOPOLI 5/10 3.600
10 6 SANTIAGO DE LEON 1600 12.4  1.11.9 1.13.5 G.DI NARDO 10/10 0
7 7 ROMBO DI CANNONE 1600 12.8  1.11.4 1.12.9 V.LUONGO 7/10 0
9   STEVEN DEL RONCO 1600 RP  1.11.3 N/A M.MINOPOLI JR 9/10 0
    TROJA D`ASOLO 1600 RP  1.11.8 1.12.1 RENE` LEGATI 8/10 0
TOSELAND KYU – Terzo in corda, chiuso, ha un po’ di fortuna sull’ultima curva perché davanti vanno via a tutta e sul calo di Totoo gli si libera la destra, scatta in retta con rush più fresco e prevale in 1.11.3 con km finale che ho cronometrato in 1.09.2.Il pupillo di Vittorio Truccone e Emiliano Stecca (che bissa il successo al record della corsa di Napoleon Bar) è un passista veloce ma, pur correndo abitualmente sulle lunghe distanze, sul miglio ha vinto in carriera 5 volte su 10.  Voto: 9
TRENDY OK – Sfortunata, serra sotto seconda in corda, chiusa, sulla curva finale davanti si vola ma lei è tutta in mano, non riesce ad uscire dalla corda (forse per un eccesso di correttezza da parte di Gocciadoro), in retta comandano tutti e lei è l’unica in mano, cerca il varco tra i paletti e Tamure che però si apre solo in parte, non ci passano le ruote del sulky e può essere solo terza con km finale in 1.09.7 arrivando carica. Voto: 8,5   
TAMURE ROC – Come sempre un fulmine in partenza, davanti con lancio in 13.6, ferma sulla prima curva ma riprende ad andare via di lena sull’avanzata di Turno, sul pressing dell’avversario tira via a palo lontano con penultimo quarto in 27.1, spara tutto nel paletto dai 600 ai 400 finali da 1.06.5 (in 13.3), arriva logicamente un po’ lunga, vince la propria guerra personale con Turno ma è battuta da Toseland, km finale per lei in poco più di 1.10. Voto: 8
TURNO DI AZZURRA – Sfortunato, in terza ruota, sul primo rallentamento sulla prima curva punta deciso in avanti ma ha un contatto con Troja e retrocede, torna deciso in avanti e va a fare match con Tamure, la impegna a palo lontano facendo l’arrivo sulla retta opposta, richiesto con la frusta spara tutto ai 550 finali, tutta strada nasino al vento arriva logicamente un po’ lungo e può essere solo quarto con km finale in poco più di 1.10. Voto: 8  
STEVEN DEL RONCO – Quarto in corda, chiuso, sulla curva finale  trova l’aria ma al momento di scattare sbaglia quando dava l’impressione di aver preso almeno il quinto. Voto: 6
TOTOO DEL RONCO – Scoperto, lascia sfilare Turno, cala sulla curva finale, salva un compenso. Voto: 6
SANTIAGO DE LEON – Fuori categoria, al largo, resta in quota. Voto: 5,5
ROMBO DI CANNONE – Fuori categoria, al largo, alza bandiera bianca in retta. Voto: 5
TROJA D’ASOLO – In quarta ruota, punta in avanti scendendo su Turno, si aggancia e sbaglia. Voto: s.v.
Le canzoni preferite dei driver:
SANTO MOLLO e ANTONIO DI NARDO (nel penultimo quarto in 27.1): Loretta Goggi con “Che fretta c’era maledetta primavera
ALESSANDRO GOCCIADORO (nell’ultimo mezzo giro con Trendy Ok): Gianni Bella con “Non si può morire dentro” 
RENE’ LEGATI (per il contatto sulla prima curva che ha fatto indietreggiare Troja D’Asolo e Turno Di Azzurra): Lorenzo Jovanotti con “Ti porto via con me