27/09/2017

Batteria Derby, lo scatto di VICINO MEC su un attento VERTIGO SPIN, i due al Nastro Azzurro, la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Sono Vicino Mec e Vertigo Spin gli ultimi due nomi dei partecipanti al Derby. Ha vinto Vicino Mec che, complice qualche cambio di impostazione da parte di Gennaro Casillo e un’efficace interpretazione di Antonio Di Nardo, ha fatto il bravo facendo valere il suo potenziale fuori dal comune. Ha puntato tutto sulla chiusa Vicino Mec restando tranquillo in coda per poi far valere la sua progressione a centro pista nel mezzomiglio finale. In avanti intanto era andato Vir Del Ronco attaccato da Victoria Luis, con il maschio che sull’insistenza della femmina gli ha dato strada nel secondo paletto in 14.1 per poi ripresentarsi (dopo il mezzo giro in 35.3) ad ottenere lo scambio al termine della seconda curva. Terzo in corda Vertigo Spin avanti a Victor Chuc Sm, Voltaire Gifont, Voyager Grif e in coda Vicino Mec, mentre ha sbagliato prima del via Vincennes Font. Al giro ha rotto gli indugi Voltaire puntando in avanti, anticipato a mezza ruota da Vertigo Spin che l’ha lasciato sfilare per prenderne la scia (capolavoro tattico tutta la corsa di Roberto Vecchione, dopo che al via si era preoccupato principalmente di restare secondo in corda, ritrovandosi poi terzo per lo scambio, riuscendo comunque poi a fare tutta la corsa schienato dietro i primissimi, guidata da cineteca che porta al derby Vertigo). Ai 650 finali è venuto via a centro pista Vicino con un parziale imperioso che gli ha consentito di passare in 300 metri il compagno di allenamento Voyager (che aveva vanamente tentato l’anticipo in terza ruota) e di presentarsi sulla piegata finale su Voltaire Gifont che si è liberato di Vir in cedimento al pari di Victoria. Momento delicato per Vicino l’ultima curva che in passato è stato il suo tallone d’Achille, invece stavolta è filato tutto liscio, dato che ha aumentato la pressione su Voltaire passando in retta, con incollato ai due spettatore interessato Vertigo. Vicino nel finale ha appannato lo slancio dopo il grande parziale dalla coda alla testa ma, energicamente sostenuto da Antonio Di Nardo, ha mantenuto una lunghezza di vantaggio a media di 1.13.8 con 600 finali in 43.4 pur con una difesa di carattere in retta (arrestandosi un attimo per cercare di buttarsi nei paletti) su un ottimo Vertigo che ha battuto chiaramente Voltaire tentando infine l’aggancio al vincitore.   

N.P. N.A. Nome Dist Tempo R.B. R.L. Guidatore Part. Premio
7 1 VICINO MEC 2100 1.13.8  1.11.8 1.13.8 ANT.DI NARDO 7/8 8.280
1 2 VERTIGO SPIN 2100 14.0  1.12.2 1.14.0 R.VECCHIONE 1/8 3.960
2 3 VOLTAIRE GIFONT 2100 14.1  1.13.2 1.12.3 A.GUZZINATI 2/8 2.160
6 4 VOYAGER GRIF 2100 14.6  1.13.3 1.12.6 G.P.MINNUCCI 6/8 1.080
8 5 VICTOR CHUC SM 2100 14.6  1.13.8 1.13.6 M.MINOPOLI JR 8/8 720
3 6 VIR DEL RONCO 2100 15.6  1.12.6 1.15.6 SANTO MOLLO 3/8 0
4 7 VICTORIA LUIS 2100 16.0  1.13.4 1.15.5 F.MINOPOLI 4/8 0
5   VINCENNES FONT 2100 1.12.4 1.12.2 E.BELLEI 5/8 0
VICINO MEC – Gennaro Casillo gli cambia la briglia e usa altri accorgimenti nella vestizione e stavolta Vicino è un soldatino anche sulla curva finale (che più di una volta è stato il suo tallone d’Achille) anche se stavolta la difesa di carattere la fa in retta, parte prudente in coda, resta passivo fino ai 700 finali dove scatta imperioso a centro pista, sull’ultima piegata va su Voltaire e lo passa in retta; ritrovatosi solo al comando fa una difesa accennando l’arresto e tentando di buttarsi dentro i paletti, è bravo Antonio Di Nardo a farlo filare liscio concludendo con una lunghezza di vantaggio a media di 1.13.8 con 600 finali in 43.4. Voto: 8
VERTIGO SPIN – Guidato da manuale da Roberto Vecchione che lo tiene sempre schienato dietro ai primissimi curando principalmente il posto d’onore, Vertigo fa il resto con la serietà e la duttilità che lo contraddistingue, parte per restare secondo in corda e ci riesce, si ritrova terzo quando sfila Victoria, segue poi le mosse dell’attaccante Voltaire rifiatando in corda sull’ultima curva, scatta in retta e si assicura la finale tentando infine vanamente l’aggancio a Vicino. Voto: 7,5
VOLTAIRE GIFONT – Quinto in corda, muove allo scoperto al passaggio, passa sulla curva finale, cala in retta. Voto: 6
VOYAGER GRIF – Decide di partire in mano, nelle retrovie in corda, muove sulla retta opposta, resta in quota. Voto: 5,5   
VICTOR CHUC SM – Leggermente inferiore, quarto in corda, resta in quota. Voto: 4,5
VICTORIA LUIS – Ardente, ottiene strada nel secondo paletto in 14.1 (primo mezzo giro in 35.3) per poi rimandare Vir al passaggio, al mezzo giro finale accusa il rientro. Voto: 4,5
VIR DEL RONCO – A Torino aveva dislocato ma l’impressione è che ci sia qualcos’altro che non vada per il verso giusto a livello fisico, rapido in testa, manda Victoria nel secondo paletto in 14.1 (mezzo giro in 35.3) per ottenere lo scambio al passaggio, al mezzo giro finale chiama la mamma. Voto: 4
VINCENNES FONT – In errore prima del via. Voto: s.v.