05/10/2017

Oaks del Trotto, il parziale della veloce VENARIAREALE FONT farà la differenza?

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Finale delle Oaks che vede in netta evidenza, ai primi tre numeri dello schieramento, le tre vincitrici delle batterie che sono anche le uniche ad aver vinto corse di gruppo, Venariareale Font (1), Vanesia Ek (2) e Vale Capar (3). Tra le tre favori piuttosto netti per Venariareale che ha un parziale fuori dal comune e dopo due prove viziate da errori ha ripreso il suo cammino (aveva vinto il Città di Napoli Filly battendo allo speed Vash Top) vincendo la batteria sulla gradita pista romana impressionando per la facilità (senza mai girare il frustino) con cui ha fatto la seconda parte di gara in 56.4 dopo essersi fatta graduare pur avendo un carattere un po’ ardente; ha scelto il numero in corda, Bondo saprà il fatto suo, ma non è scontato che riesca a respingere al via un’altra ottima partitrice come Vale, in ogni caso si presta anche ad agire eventualmente da seconda in corda e il pronostico non può prescindere da lei. Avrà indubbiamente il suo peso l’operato dello starter, dato che a ottobre è cambiato; quello di settembre a Capannelle andava via veloce e i numeri bassi nelle batterie sono partiti benissimo. Molto facili anche i successi in batteria delle altre due: Vanesia  ha fatto il quarto finale più veloce (27.8 anche lei senza arrivare all’ultimo buco) confermando il vittorioso rientro e l’ottimo lavoro effettuato da Alessandro Gocciadoro (che con il padre Enrico ha il 50% delle cavalle in pista, 6 su 12, un record) tornando sui livelli che ne avevano fatto una protagonista ad inizio carriera ed è molto seria e fredda; a suo svantaggio il fatto che tra due grandi partitrici presumibilmente non potrà attuare il percorso in avanti (almeno non di pacca, mentre non si può escludere che ottenga strada, in ogni caso si adatta ad ogni schema), al quale invece può aspirare Vale (che all’occorrenza agisce benissimo anche di rimessa e presumibilmente partirà a tutta anche per procurarsi eventualmente lo spazio per scendere dietro Venariareale) che dopo un virus aveva corso bene il Marangoni Filly dove le mancava una corsa nelle gambe e ora è tornata al top arrivando in piena spinta in 13.9 in batteria. 
Tra le altre la più che intriga è senza dubbio Vanity Luis (4) molto piaciuta senza ferri nella nuova versione Souloy guadagnando su Venariareale nella seconda parte di gara manovrata esterna in 56.4, venendo a battere la caratteriale Venere Grif (5) che in retta si è messa brutta mollando l’imboccatura (aveva un po’ male ad un ginocchio ed è stata infiltrata), con quarta vicina Viscarda Jet(11) che ha corso bene in percorso in gran parte scoperta ma sarà in seconda fila, al pari della passista Vanguardia (10), che non teme i percorsi esterni, e di altre due allieve di Gocciadoro in grande crescita, Violet Effe (8) e Visa As (9) affidata a Federico Esposito “per cabala” dato che con una As (Uet Wise) “Calimerino” ha vinto a sorpresa l’anno scorso proprio con il 9. Da non trascurare per un piazzamento Vanity Spritz (6) che è stata sfortunata di recente, va più forte di quanto dica la carta ed è improvvisata da Roberto Vecchione. Vaniti Bar (7) è in ascesa ma il numero esterno la penalizza. Leggermente inferiore Venere Degli Dei (12) che con questa sistemazione non potrà sfruttare la sua dote principale della velocità iniziale e non è al meglio fisicamente tanto che potrebbe venire ritirata.   
Ippodromo di Roma – Data: 08/10/2017
Oaks del Trotto Gr 1 E. 253.000 Gr 1      Distanza: 1640
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
N.P. Cavallo R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VENARIAREALE FONT 1"12"1 1"15"4 52.836 7.820
2 VANESIA EK 1"13"0 N/A 62.829 11.339
3 VALE CAPAR 1"12"7 1"13"4 127.143 20.264
4 VANITY LUIS 1"12"4 1"15"8 19.956 7.208
5 VENERE GRIF 1"12"5 1"14"0 44.693 13.056
6 VANITY SPRITZ 1"12"6 N/A 36.550 2.380
7 VANITI BAR 1"14"5 N/A 13.061 8.410
8 VIOLET EFFE 1"14"0 1"16"2 15.116 11.138
9 VISA AS 1"14"3 1"16"1 16.796 8.628
10 VANGUARDIA 1"13"7 1"13"9 56.636 21.216
11 VISCARDA JET 1"12"6 1"14"8 29.383 10.880
12 VENERE DEGLI DEI 1"14"1 1"18"3 22.391 7.055

 

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Oaks del Trotto
08.10.2017 Roma
PRONO:  1 – 2 – 3
 
VENARIAREALE FONT (Andrea Guzzinati) – Molto veloce in partenza, ardente, ha vinto 7 volte su 12, la quartultima a maggio in 1.13.1 da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 57.2, alla quintultima in 1.14 in avanti con il quarto iniziale in 30.3 e quello finale in 27.9 (seconda parte di gara in 56.9) facili, la volta dopo nel Città di Napoli Filly al proprio record di 1.12.6 finendo bene nei 600 finali in 43.6 dalla scia dei primi dopo aver mandato via nel lancio in 12.5, poi due prove viziate da errori, nel Campionato Femminile al via inseguendo bene, nel Marangoni Filly sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, infine in batteria al proprio record di 1.12.1 da leader con quarto iniziale in 28.3 e seconda parte di gara in 56.4 senza forzare. Ha eccezionale punta di velocità, si trova benissimo a Roma, impressionante in batteria senza girare il frustino, se evita divagazioni ha ottima chance di andare davanti e arrivare fino in fondo, fermo restando che può farcela anche da seconda in corda. Favorita. Quota: 1,80
VANESIA EK (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, l‘anno scorso in 1.15.4 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9, sempre l’anno scorso in 1.13.9 a Milano con 600 finali in 42.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno, a dicembre nel Gran Criterium Filly in 1.14 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.7 per allungare con 600 finali in 41.7, alla penultima al rientro in 1.13.4 a Cesena sferrata agli anteriori con 600 finali in 43.5 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito in corda i primi, la volta dopo in batteria al proprio record di 1.13 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.9 per allungare con seconda parte di gara in 57 con quarto finale in 27.8 facili. Al top, seria e fredda, stavolta presumibilmente non andrà davanti ma può farcela ugualmente. Controfavorita. Quota: 3,50
VALE CAPAR (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, l’anno scorso nell’Anact in 1.13.6 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.6, a dicembre nell’Allevatori Filly in 1.14.2 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.1, ad aprile nell’Italia al proprio record di 1.12.7 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.5 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 14.2; dopo due terzi (l’ultimo perdendo contatto nel miglio finale in 1.57 dalla leader a cui aveva dato strada dopo mezzomiglio in 1.00.8 dopo essere andata davanti nel lancio in 13.3) è rientrata con un buon posto d’onore nel Marangoni Filly finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader in cui aveva ripiegato nel lancio in 13.5, la volta dopo un successo in batteria in 1.13.7 da leader scambiando con un’avversaria dopo il quarto iniziale in 28.4 per allungare con 600 finali in 42.6. Dopo un periodo poco brillante dovuto ad un problema fisico è tornata al top, è rapida, duttile e ha Enrico Bellei in sulky, se salta Venariareale o le scende in scia (probabile) può farcela. Terza favorita. Quota: 5,00
VANITY LUIS (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 4 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.15.9 a Montecatini con km finale in 1.13.7 con 600 conclusivi in 43 passando sull’ultima curva dopo un giro allo scoperto, la volta dopo un errore sulla prima curva quando attaccava il leader per poi tornare bene con km finale esterno, infine un buon posto d’onore in batteria al proprio record di 1.12.4 sferrata con km conclusivo esterno guadagnando sulla testa nella seconda parte di gara in 56.4. Piaciuta senza riserve nella nuova versione Souloy senza ferri, se non sbaglia può anche farcela. Sorpresa. Quota: 6,00
VENERE GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la penultima a giugno al rientro in 1.15.2 sferrata agli anteriori finendo bene dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 58.6 (29.1 l’ultimo quarto), alla terzultima in 1.14.5 sferrata agli anteriori da leader con il quarto iniziale in 28.9 e la seconda parte di gara in 58.1, la volta dopo un quarto nel Marangoni Filly finendo in crescendo dal gruppo, infine un terzo in batteria al proprio record di 1.12.5 seguendo dal via la leader perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 56.4 non bella di meccanica in retta. Ha in parte risolto i problemi caratteriali, ma in batteria entrando in retta è peggiorata di meccanica e ha mollato l’imboccatura, aveva un po’ male a un ginocchio, è stata infiltrata e non è facile da valutare, sulla linea migliore ci starebbe bene. Sorpresa. Quota: 20,00
VANITY SPRITZ (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.17.5 a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nell’arrivo in 14.8 (600 finali in 44.5), a novembre in 1.16.2 finendo bene dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 29.2 (seconda parte di gara in 59.6), a gennaio in 1.14.6 ottenendo strada dopo 600 in 42.6 dopo essere stata respinta nel lancio in 13.2; ha colto il proprio record di 1.12.6 a maggio terza nel Cacciari Filly finendo bene nei 600 conclusivi in 42.7 dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila; a luglio un errore al via nel tentativo di far partenza, poi un quinto per mancanza di avversari non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno, un errore al via nel tentativo di far partenza inseguendo poi bene, 2 “np”, nel Marche comunque in quota in percorso esterno, nel Marangoni filly comunque in quota nel km finale esterno subendo un po’ sulla curva conclusiva l’errore di una rivale, infine un terzo in batteria finendo in crescendo dalla scia dei primi. Sfortunata di recente, va più forte di quanto dica la carta, è rapida ed è improvvisata da Roberto Vecchione ma rischia di restare al largo. Molto difficile. Quota: 30,00
VANITI BAR (Manuel Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 4 volte, la penultima alla terzultima uscita in  1.14.8 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.3 per allungare con 600 finali in 44.7, la volta dopo ancora in 1.14.8 con seconda parte di gara in 59.2 passando sulla curva finale dopo errore sulla prima curva e impegno allo scoperto, infine un quarto in batteria al proprio record di 1.14.5 finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno. Outsider. Quota: 33,00
VIOLET EFFE (Gabriele Gelormini) – Parte il giusto, ha vinto 3 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.16.2 sul doppio km sferrata agli anteriori ottenendo strada sulla prima curva per allungare con 600 finali in 44, la volta dopo un errore sulla prima curva quando era in coda, infine un posto d’onore in batteria al proprio record di 1.14 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna. In grande crescita, può piazzarsi. Difficile. Quota: Scud. (25,00)
VISA AS (Federico Esposito) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.15.4 con 600 conclusivi in 43 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, la volta dopo uno sfortunato errore al mezzo giro finale subendo un danneggiamento dalla leader quando era su di lei dopo impegno allo scoperto, infine un posto d’onore in batteria al proprio record di 1.14.3 finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno. Potente, sa agire al largo, in crescita, può piazzarsi. Difficile. Quota: 25,00
10 VANGUARDIA (Maurizio Cheli) – Parte il giusto, apparsa più affidabile, ha vinto 6 volte, l’anno scorso al debutto a Milano in 1.16 finendo bene dalle retrovie nella seconda parte di gara esterna in 59.6, in 1.15.4 finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58.6, in 1.15.2 finendo bene dalle retrovie, due volte ad aprile, la prima in 1.13.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, la seconda in 1.14.3 a Bologna da leader con lancio in 14.2, alla quintultima in 1.16.7 sul doppio km con miglio finale esterno e progressione nel mezzo miglio conclusivo in un minuto (29.4 l’ultimo quarto); alla terzultima un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno in 1.13.1, poi 2 terzi, nel Marangoni Filly al proprio record di 1.13.7 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.6, nella batteria in quota nel km finale allo scoperto. Di recente è apparsa più affidabile e al top della forma, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 22,00
11 VISCARDA JET (Ferdinando Pisacane) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.14.8 sul doppio km con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo quarto in 29.1, la volta dopo un quarto in batteria al proprio record di 1.12.6 in quota dopo essere scesa in scia ai primi al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto. In possesso di buon finish, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 22,00
12 VENERE DEGLI DEI (Roberto Andreghetti) – Velocissima in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima alla quartultima uscita in 1.14.6 a Cesena sferrata agli anteriori andando davanti nel lancio in 14.4 per mandare via dopo mezzo giro in 28.5 tornando a prevalere con 600 finali in 44.1, poi un quinto al proprio record di 1.14.1 senza ferri davanti cedendo sulla curva finale dopo aver agito in avanti con lancio in 12.7 (parziale però di Treviso …), un errore al via ripetendosi sulla curva finale quando riavvicinava i primi, infine un quarto in batteria eguagliando il proprio record di 1.14.1 perdendo contatto nella seconda parte di gara in 57 dalla leader a cui aveva dato strada dopo mezzo giro in 36.9. Inferiore e con questo numero non potrà sfruttare la sua specialità della partenza; inoltre non è fisicamente al top e potrebbe essere ritirata. Estrema outsider. Quota: 150,00