10/10/2017

A VALCHIRIA OP un Derby in cui hanno sbagliato in 9 su 12, la pagella di Amario

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Passerà alla storia come il Derby più falloso quello di quest’anno, un Nastro Azzurro che tecnicamente ha detto davvero poco. Questo senza nulla togliere alla legittimità del successo di una Valchiria Op in ottima forma, per l’incredulità e la gioia dei suoi proprietari siciliani Salvo Sottile e Francesco Imbesi, plasmata con cura e rispetto da Luciano Messineo e portata a vincere il derby dal training di Alessandro Gocciadoro (a segno da allenatore anche nelle Oaks), in sulky impeccabile Roberto Andreghetti (ottimi riflessi sulla penultima curva a schivare Vash Top in errore).
Alle migliori piazze gli altri due esenti da errore, Vertigo Spin autore di buona progressione per un ministrip in tribuna della felicissima comproprietaria (con Vittorio Miniero) Ada Mirella Bertoni e Villa Santina Jet autrice di un buon rientro.
Per il resto tutti di galoppo (ci fosse stato Salvatore Mattii si sarebbe divertito: “E’ di galoppo!!!”), pista di Capannelle che sotto lo strato di sabbia è dura, soprattutto dopo un periodo con caldo e scarse piogge.
Tra i 9 che hanno sbagliato l’unico a tornare bene è stato Vessillo As finendo in piena spinta all’ennesimo ottimo piazzamento.
Difficile decidere a chi assegnare l’oscar della sfortuna: probabilmente la palma va a Piero Eigenmann che probabilmente pregustava già la vittoria del suo allevamento Sant’Andrea con Vitruvio e, quando ha sbagliato, con Valdivia che lo seguiva in scia; ma il maschio ha intralciato la femmina a sua volta in fallo. Da notare che la giuria non ha preso nessun provvedimento: l’intralcio è evidentissimo, però probabilmente è stato considerato il fatto che Pippo Gubellini cerca di togliere il galoppante Vitruvio dentro i paletti, ma Vitruvio si è categoricamente rifiutato (forse si è impaurito della novità di dover entrare nei paletti) e ha dato il collo, finendo per andare su anziché giù; il presidente di giuria probabilmente ha valutato che Pippo Gubellini dopo aver perso così malamente il Derby aveva fatto di tutto per togliere di mezzo il cavallo senza recare disturbo e ha deciso di graziarlo, una decisione non da regolamento ma umanamente comprensibile.
Capro espiatorio dell’ennesima  debacle di Vivid Wise As è stato Enrico Bellei: Marco Smorgon contestava al collega il fatto che abbia deciso di togliere la martingala e di accorciare il freno di due buchi (in effetti Vivid sembrava un po’ … impiccato, però c’è da dire che nella sgambatura, pur tranquilla, appariva perfetto), Somma gli imputa l’errore di Vivid sulla prima curva per il fatto di avere allargato e poi l’avanzata decisa in terza ruota (non ci trova d’accordo, perché l’allargamento è stato leggerissimo e il puntare sulla testa è scaturito dalla brusca fermata del leader, praticamente è a spesa zero o poco più; a nostro avviso il Vivid di domenica non sarebbe arrivato con nessun driver al mondo).  
VALCHIRIA OP – La cavalla giusta e il guidatore giusto (Roberto Andeghetti con schema similare a quello con Toseland Kyu a Napoli) al momento giusto. Quarta in corda, filtra miracolosamente (bravissimo Roberto) terza sulla penultima curva quando sbaglia Vash, sulla curva finale quando iniziano ad andare lei è carica tutta in mano alla ricerca del varco, le si apre ai 300 finali, davanti sbagliano i primi due e lei si invola verso una vittoria un po’ fortunosa a dire il vero ma che non toglie nulla ai suoi meriti. Voto: 7,5
VERTIGO SPIN – Insperato secondo per lo striptease della coproprietaria Ada Bertoni, da come è andata la corsa se non trova due avversari fermi sulla curva finale poteva anche fare il miracolo del successo; al largo, dopo mezzo giro prende la scia di Varietà, si lancia a centro pista al mezzo giro finale ma sull’ultima curva subisce il calo di chi lo precede, costretto in quinta ruota finisce in crescendo. Voto: 7,5
VESSILLO AS – Insolitamente in fallo prima del via, resta discosto, si ricongiunge, finisce in piena spinta all’ennesimo ottimo piazzamento; solitamente non sa sbagliare, ha scelto il giorno più importante per regalare metri. Voto: 7,5
VITRUVIO – Sfortunatissimo, poco centrato d’andatura, come sempre molto svelto, lascia sfilare Valdivia per poi ottenere lo scambio dopo aver accennato all’ambio sulla prima curva, ferma di passo e dopo il quarto iniziale in 30.2 completa in 1.02.1 il primo mezzomiglio, sull’avanzata di Vivid Wise allunga al passaggio in 14 per poi rifermare all’imbocco della penultima curva (creando problemi a chi lo segue), scappa via sulla retta opposta da 1.08 (13.6 il paletto) e sembra padrone della situazione ma sull’ultima curva (a corsa vinta) peggiora d’andatura e finisce con lo sbagliare. Pippo cerca di tirarlo giù all’interno dei paletti per non creare disturbo a chi lo segue ma Vitruvio si rifiuta categoricamente, dà il collo e va su intralciando Valdivia. Voto: 7,5
VALDIVIA – Sfortunata, ottiene strada da Vitruvio per poi mandarlo via dopo un quarto in 30.2, lo segue tutta strada nel tira e molla, sull’ultima curva sull’errore del leader si appresta a sfilarlo ma Vitruvio non vuole entrare nei paletti e anzi viene su, Valdivia viene intralciata, sbaglia e si aggancia; sganciatasi non riparte e viene battuta per il quarto. Voto: 7   
VILLA SANTINA JET – Buon rientro, quinta in corda, segue come un’ombra Valchiria, ne perde leggermente contatto in retta per evitare Valdivia in errore, resta bene in quota; da attendere sul miglio e in prima fila quando potrà sfruttare la sua dote di partitrice. Voto: 6,5
VIRCAN – Nelle retrovie in corda, subisce il rallentamento di chi lo precede all’imbocco della penultima curva e sbaglia, insegue decorosamente. Voto: 6
VICINO MEC – Il potenziale non si discute ma resta soggetto non facile, sbaglia prima del via. Voto: 5
VON WISE AS – Poco centrato d’andatura, parte prudente, avanza al largo, lascia sfilare Vivid al passaggio, prova in terza al mezzo giro finale ma non avanza e finisce con lo sbagliare. Alterno. Voto: 4,5
VARIETA’ LUIS – Alla quinta rottura consecutiva, sbaglia prima del via, si rifà sotto al largo, non avanza, ripete l’errore (stavolta senza colpa, colpendo la ruota del sulky di un avversario) all’ingresso in retta. Voto: 4 
VIVID WISE AS – Peggiora ad ogni uscita, bella sgambatura (pur tranquilla) nella quale sembra perfetto e pronto a sprigionare l’indubbio grande potenziale che ha, al largo dei primi sbaglia sulla curva iniziale, torna in avanti sul vistoso rallentamento, punta sulla testa ma al mezzo giro finale sul cambio di ritmo della testa cede. Voto: 4  
VASH TOP – Sfortunata, tradita dal carattere ardente ma anche da una brusca fermata di chi le è davanti al giro, terza in corda, a Torino c’era andatura, a Roma non c’è stata ed è diventata più difficile da gestire chiusa sotto, soffre sul rallentamento al giro e sulla frenata tampona Valdivia sbagliando. Voto: s.v.